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Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
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Bruno Laudato e Riccardo Farolfi protagonisti di un suggestivo concerto della sei corde |
Interpretando Paco de Lucia |
servizio di Edoardo Farina |
Pubblicato il 28 Luglio 2018 |
FERRARA - Musica a Marfisa d’Este nel giardino della splendida loggia rinascimentale, tra i migliori esempi di residenza signorile ferrarese del XVI° secolo, idonea sede in grado di ospitare una piacevole iniziativa estiva organizzata dal Circolo Culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Musei Civici - Arte Antica e altre associazioni cittadine, sotto la direzione artistica di Athos Tromboni. Il ricavato dall’ingresso a offerta libera è stato interamente devoluto all’Associazione Malattia Alzheimer di Ferrara; nel merito del calendario complessivo della rassegna (31 concerti in poco più di un mese) ancora una volta non sono mancati prestigiosi appuntamenti che hanno compreso, tra gli altri, pagine dal Barocco al Romanticismo, Viaggi con i Cantastorie - voce, violino, fisarmonica… e la musica per due chitarre, poliedrico strumento in grado di proporsi attraverso le formule più diversificate, cresciuto negli ultimi decenni nella forma sia classica che in questo caso folkloristica con insospettata rapidità dando luogo a festival e rassegne concertistiche di prestigio. Dopo il recital di Giordano Passini, promettente giovane concertista (tenutosi un paio di giorni prima), ecco che il 26 luglio 2018 è tornata la “sei corde” con Flamenco e non solo per una serata dedicata alla musica iberica attraverso una pirotecnica interpretazione delle musiche di Paco de Lucia, pseudonimo di Francisco Sánchez Gómez, nato ad Algeciras (Spagna) nel 1947 e deceduto a Cancún (Messico) nel 2014, colui che è stato sicuramente il più importante chitarrista del brillante genere ispirato al flamenco, costituendone una vera e propria scuola. Sul palco, un affermato duo proveniente da Bologna formato da Bruno Laudato - ha studiato dapprima chitarra classica con il M° Franco Gregoretti di Napoli, partecipato a diverse edizioni del Ferrara Buskers Festival promuovendosi tra l’altro anche con il proprio trio "Guitarra española” accompagnato da percussioni e contrabbasso, oltre all'attività solistica - e Riccardo Farolfi - chitarrista e didatta, ha tenuto negli Stati Uniti d’America concerti e conferenze-esecuzioni presso l’Università in Washington, Connecticut, Virginia e Massachussetts effettuato inoltre tournée in Austria, Svizzera e Germania, eseguito parecchi concerti per chitarra e orchestra con diverse formazioni vocali e strumentali da camera nell’ambito di numerose manifestazioni artistiche e culturali. Volendo compiere un passo storicamente indietro, sappiamo che le origini del duo chitarristico possono risalire alla tradizione liutistica e vihuelistica delle corti italiane, francesi e spagnole del ’500, anche se prima di allora sicuramente erano esistite combinazioni fra strumenti a pizzico in generale. Ma una letteratura specifica attinente a una precisa formazione strumentale deve intendersi dal Rinascimento in poi, specialmente in Inghilterra i duetti per più cordofoni erano era considerati parte integrante della vita sociale di allora: nel teatro, nella poesia, in circostanze private e ufficiali dove i compositori sapevano dosare ritmiche complesse e ardite maestrie. L'arte flamenca, le cui radici si incontrano nella Spagna del secolo XVI°, si sviluppa come espressione primitiva le cui origini tuttora sono sconosciute ed è l’unica danza al mondo ove sono i musicisti a seguire i ballerini e non il contrario. Infatti durante l’esibizione non avviene mai alcuna lettura delle parti eventualmente scritte, dovendo osservare costantemente i loro passi eseguendo tutto interamente a memoria oppure spesso improvvisando se si è solisti, ragione per cui musicalmente è stata tramandata per via orale nei secoli.
Il culto è il primo importante simbolo della tradizione, importanti scrittori del passato trattano nei loro libri la grande religiosità dei canti del popolo gitano, la loro voce passionale, profonda e intensa, costituisce l'unico mezzo per mantenere nel tempo le proprie filologie esprimendone le inquietudini. All’ascolto, subito vengono in mente calde atmosfere supportate da un insieme di chitarre che accompagnano in seno alla gioia delle ballerine dai costumi pittoreschi. Per quanto sia, il flamenco, incredibile a dirsi, è fondamentalmente triste, raramente allegro, appartenente alla Spagna meridionale da dove ha origine ed è a distanza secolare tutt'oggi attivissimo cantando sotto forma di inno alla vita la povertà, il carcere, la miseria... Già nel primo periodo barocco viene descritto come un’espressione piena di forti saghe, rituali e superstizioni ritenute magiche a quell'epoca, per giungere sul finire del '700 adottando la formula della poesia romanzata come strumento per parlare al popolo. La clandestinità viene dunque sostituita in modo più promiscuo a livello sociale, Siviglia e Cadice sono le due città più importanti per l'evoluzione, sino ad arrivare a rappresentare per antonomasia l’intera Penisola Iberica. La sofferenza, la libertà, l'abilità del torero, il corteggiamento e la virilità si rivelano ingredienti sempre più considerati filosofia di vita, così come l'armonia dei movimenti, quindi il tipico utilizzo della chitarra, anche se solamente all'inizio secolo successivo. Performance assai divertente per merito del repertorio tipico spagnolo comunemente noto e bene esposto, complice una buona affinità e al simpatico utilizzo degli strumentini ritmici di vario genere azionati a piede da Laudato seguito dagli effetti percussivi di Farolfi, scaturendone un bell’effetto tipico, sostenuti anche dall’amplificazione che se da un lato ha tolto la vera natura e sensibilità intimistica della chitarra classica, in questo ambito si è resa praticamente necessaria dato il genere e il contesto all’aperto. Varietà di scelta delle pagine in programma partendo da Mañana de carnaval, Malagueña, Virgen de amor, Tomo y obligo, eseguite in duo poi alternate a brani altrettanto celebri in assolo, come Barrio la viña, Reflejo de Luna, La fuente de Granada, giungendo a Manuel de Falla con La vida breve, supportati da dotte spiegazioni da parte di entrambi, per terminare ancora in duo con il celebre Tico tico del brasiliano Zequinha de Abreu, scritto nel 1917. Seppure in difficoltà a causa del consistente caldo estivo e l’illuminazione delle forti luci alogene, essi sono giunti abilmente al termine, caratterizzati da un recital indimenticabile che sebbene in parte lontano dall’autentica tradizione riservata ai veri flamenchisti andalusi, hanno comunque dimostrato conoscenza stilistica attraverso espressività tecnica e riconosciuta professionalità. Il contributo che hanno inteso dare, quindi, gli amici e colleghi con questo insolito concerto costituito da ben 14 brani si concretizza in un lavoro a favore di quanto sicuramente è considerata la più importante e interessante forma chitarristica d’insieme: il Duo.
Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica.Net Nella miniatura in alto: il dedicatario del concerto, Paco de Lucia Sotto: Bruno Laudato e Riccardo Farolfi in pedana a Musica a Marfisa d'Este (Ferrara)
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Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
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Echi dal Territorio
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Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
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Opera dal Centro-Nord
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Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
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Opera dal Nord-Ovest
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Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Opera dal Nord-Ovest
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Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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