|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
A Padova in Piazza Castello l'opera di Gaetano Donizetti prodotta dal Teatro Stabile del Veneto |
Un Elisir connesso ai tempi |
servizio di Cristina Chiaffoni |
Pubblicato il 04 Agosto 2019 |
PADOVA - L’ambientazione scelta da Padova Teatro Stabile rappresentata artisticamente dal geniale uomo di teatro e direttore artistico Federico Faggion è altamente suggestiva e ricca di memorie. Il castello dei Carraresi in Piazza Castello, divenuto poi carcere e le celle sono ben visibili, illuminate di rosa e d’azzurro quasi per temperare l’angoscia sottile che si prova nel vederle. Qui da alcuni anni viene allestita un’opera lirica, con coraggio e determinazione ed il 2 agosto 2019 è stata rappresentata L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in una versione con tagli tradizionali e molte aspettative da parte del pubblico numeroso ed affamato di opera della colta città veneta . Colpisce subito la scena , espressione di un pensiero ben delineato e svolto lucidamente dal giovane regista Yamal Das Irmich che immerge i personaggi ed il coro della splendida opera donizettiana in un mondo virtuale e dominato dai social, icona lucida e spietatamente sincera dei nostri tempi. Ogni persona in scena è dominato da una dipendenza: Nemorino, con la sua cameretta tappezzata da poster di Adina, la sua ossessione, Adina, innamorata della forma fisica e di sé stessa come lo è Giannetta, Belcore un wargame vivente, ed il coro quasi automi con lo sguardo fisso su cellulare e tablet. Icona del nostro tempo, quanti ne vediamo in giro ahimè! La scena di Matteo Paoletti Franzato , molto evocativa e pregnante di significati, raffigura lo schermo di un computer, lucida, algida ed abbagliante. Come i costumi moderni e funzionali sempre di Paoletti.
Nelle sue note di regia Das Irmich scrive: «…ogni personaggio descritto nell’opera ha sviluppato delle dipendenze: Nemorino è ossessionato da Adina, Belcore dal proprio narcisismo e, in questo spettacolo, dai videogiochi a tema militare,Giannetta dal gossip, Adina da sé stessa e dalla sua ricerca della perfezione fisica ed insieme intellettuale. All’interno di questo enorme PC che incornicia la scena vengono descritti i mondi intimi dei quattro personaggi come se assistessimo ad una serie televisiva Netflix … Dulcamara è la rappresentazione fisica di un moderno sistema operativo sempre più aggiornto, al quale tutti, nella propria intimità, si rivolgono per ottenere consigli e soddisfare ogni più intimo desiderio…» Intenti espressi efficacemente e ben delineati da interpreti e coro. Purtroppo il discorso musicale, che dovrebbe essere la spina dorsale dello spettacolo, crolla sotto la ricerca affannosa di tempi troppo veloci da parte del giovane direttore Nicola Simoni che mette in difficoltà la storica e comunque validissima Orchestra di Padova e del Veneto, che sembra inseguire con affanno, salvando così con classe e perizia innate, durante lo spettacolo, il giovane direttore. Il Coro Lirico Veneto diretto da Stefano Lovato in gran parte ben aderisce alla regia, salvo alcuni coristi che sembrano un po’ imbarazzati e non partecipi. Musicalmente questo si nota proprio in un coro che è comunque composto da ottimi professionisti e che spesso è stato apprezzato in scena, (memorabile un “Va pensiero” al Teatro Verdi di Padova quest’anno nel Nabucco inaugurale) un’ evidente squilibrio tra voci alte (soprani e tenori preponderanti) sulle voci gravi; in pratica sembrano tutti soprani e tenori, manca totalmente il tappeto sonoro ed il pedale delle voci gravi, la morbidezza del colore scuro. Resta comunque una gran classe ed una musicalità ineccepibile. Su tutti la meravigliosa Adina di Jessica Nuccio, voce d’angelo molto bella, tecnicamente eccelsa messa in difficoltà però in questo caso da una conduzione dell’orchestra non buona. Ma la Nuccio comunque grazie appunto a tecnica e musicalità elevate riesce a tratteggiare un’ottima Adina. Offre un momento di purissima poesia nel suo arioso Prendi per me sei libero. Il protagonista Nemorino, Giordano Lucà ha una bellissima voce da tenore di grazia, gradevolissima nell’emissione, garbata e supportata da buona tecnica, ma è ancora acerbo nel fraseggio e nello studio del personaggio. Maturo invece anche se troppo tronituante, ma con il personaggio ci sta, il Belcore di Leonardo Lee voce molto importante, ben emessa e brunita. Deludente, ma mi riservo di riascoltarlo in una prossima recita, il Dulcamara di Filippo Polinelli, anche se vocalmente buono, ha emissione musicale ed omogenea nei registri. Qui la regia gli offre un personaggio da “Grande Fratello” che comanda e guida le persone, ma l’interprete manca di autorevolezza e di vis comica richiesta al personaggio. Non esce fuori, non travolge e non si impone. Certo la giovane età gli permetterà di perfezionare scena e personaggi che comunque gli possono essere congeniali. Sensuale e gradevolissima, con voce molto bella, la Giannetta di Silvia Celadin. Uno spettacolo, che tolta la direzione di cui abbiamo detto, comunque è stato apprezzato e ben accolto dall’esigente pubblico padovano con applausi convinti e numerosi richiami in scena, e con sonori Buuhh! solo per il direttore, purtroppo meritati.
Crediti fotografici: Giuliano Ghiraldini per il Teatro Stabile del Veneto Nella miniatura in alto: il soprano Jessica Nuccio (Adina) Al centro in sequenza: ancora la Nuccio con Giordano Lucà (Nemorino) e con Leonardo Leee (Belcore) Sotto: una panoramica di Giuliano Ghiraldini sull’allestimento
|
Commenti
Commento di Nicoletta Scalzotto del 07 Agosto 2019 |
Vorrei fare una considerazione e una domanda in merito all'articolo scritto della Chiaffoni sul Elisir a Padova, 2 agosto.
Se per lei Giordano Lucā č un tenore di grazia, allora Juan Diego Florez cos'č? Un "soprano" lirico leggero?
Visto che ormai tutti si autovestono critici musicali, spesso privi delle dovute competenze tecniche/artistiche e culturali, lo faccio pure io...
Globalmente ritengo che lo spettacolo sia stato di buona qualitā nonostante le pochissime prove a disposizione. La Chiaffoni informatissima sui dettagli del Cast, avrebbe dovuto saperlo ma si č ben guardata dal citarlo.
Mi lascia perplessa, infatti, il commento, anche poi ribadito e sottolineato in chiusura, dalla Chiaffoni al direttore Simoni.
A conclusione dello spettacolo, il pubblico ha premiato calorosamente, con molti "bravo" e prolungati applausi, il maestro Simoni.
A onor di cronaca, c'č stato un unico Buu, ma subito zittito e deriso dal pubblico.
Strano che l'attenta analisi della Chiaffoni non abbia messo in risalto questo aspetto ...
Mi viene da pensare che questo un articolo abbia un co autore, dietro alle righe... visti invece i complimenti sperticati per altri personaggi e aspetti della serata.
Ma riequilibriamo i giudizi leggendo la recensione del Giornale di Vicenza in merito alla esecuzione della seconda serata a Bassano.
Da Il giornale di Vicenza: "... L'opera convince sul piano musicale con il direttore Simoni...il direttore, Nicola Simoni, alla guida dell'orchestra di Padova e del Veneto ha tenuto saldamente la fila della parte musicale promuovendo una prova tonica ed espressiva."
|
Commento di Diego Laratro del 06 Agosto 2019 |
Mi piacerebbe sapere con quale competenze scrive questa recensione? Non condivido assolutamente alcuni punti di enfasi negativo di questa signora che si permette di giudicare come se fosse un professionista del belcanto. Per prima cosa il tenore che abbiamo ascoltato, dotato di una voce meravigliosa, non č un tenore di grazia e questo č giā indice della incompetenza della signora Chiaffoni. Riguardo alla direzione del Mtro. Simoni posso dire che i tempi scelti non sono molto lontani dai tempi di altri bravissimi direttori specializzati in belcanto e non credo abbiano messo in difficoltā ai musicisti, anzi quello che si ho notato invece č una bassissima qualitā tecnica in alcuni legni."Il" buh che si č sentito (ripeto "Il") in mezzo a tutti i calorosi applausi e "Bravo",penso sia stato inviato da parte di qualcuno invidioso dei giovani, bravi e promettenti direttori che stanno facendo una bellissima carriera a livello internazionale. Citerei la recensione fatta da un VERO giornalista del giornale di Vicenza.
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
...prosegui la lettura
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|