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Ecco le valutazioni sui nuovi cantanti che hanno dato voce alle prime recite agostane |
L'inizio agosto di Traviata Carmen Aida |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 08 Agosto 2019 |
VERONA - La canicola di fine luglio sembra aver lasciato posto a un clima più mite che mi permette di affrontare senza afe soffocanti altre tre serate musicali (piuttosto affollate) all'Arena di Verona per darvi conto dei cast alternativi del Festival 2019: tutti i cast alternativi sono stati accolti dal pubblico in modo complessivamente positivo.
La Traviata – 1 Agosto 2019 Siamo nel pieno della settimana dedicata ai festeggiamenti per i cinquant'anni di Plácido Domingo in Arena e il veterano artista, accolto da un'autentica ovazione alla regale entrata nel secondo atto, si cala nei panni di Giorgio Germont. In questo tipo di occasioni l'aspetto vocale passa in secondo piano e, anche se il registro canoro scelto non lega perfettamente con le esigenze della partitura, se ne ammirano la capacità di ammaliare il pubblico grazie a una tempra incisiva di notevole spessore. Il timbro non tentenna e ancora ruggisce saldamente nella ricerca di accenti veementi, trovando profonda intesa con un personaggio tanto arcigno e inflessibile prima, quanto paterno e commosso poi. Eccellente è anche il tenore Vittorio Grigolo nel ruolo di Alfredo Germont. La voce cristallina, ma al contempo nobile e pastosa, non fatica a emergere nell'anfiteatro scaligero per restituire, con perfetta aderenza musicale, il personaggio in sì piacente visione. Al netto di qualche "grigolata" (ossia tipica gigionata alla Grigolo), il piglio è davvero quello di un grande istrione del palcoscenico, che sa catalizzare l'attenzione con quella spavalda sfrontatezza che sinora era mancata a questo allestimento. Gli acuti brillano di appassionata lucentezza, mentre le invettive sanno cogliere la brunitura delle note centrali con un'emissione rotonda e sempre legata al servizio alla parola scenica. Meno convincente la prestazione di Lisette Oropesa nel ruolo di Violetta Valery, una madamigella (come la chiama papà Germont) forte di una buona tecnica, ma deludente dal punto di vista emozionale e recitativo a causa di un'ars scenica quasi inesistente. Ne consegue una protagonista che risulta cristallina nell'esecuzione musicale tout court, ma incapace di emanare l'aura frivola e festosa del primo atto, quella amoroso e passionale del secondo quella drammatica del terzo. Di gran pregio tutti gli altri personaggi che affollano il palcoscenico: Carlo Bosi (Gastone di Letorières), Clarissa Leonardi (Flora), Gianfranco Montresor (Barone Douphol), Daniela Mazzucato (Annina), Max René Cosotti (Giuseppe), Daniel Giulianini (Marchese d’Obigny) e Stefano Rinaldi Miliani (Domestico e Commissionario). Eccellente esordio come Dottor Grenvil per il basso Alessandro Spina.

Una bacchetta magica quella del M° Marco Armiliato. Il gesto sicuro e la perfetta intesa con il palcoscenico traducono la partitura in dinamiche e ritmi sempre in linea con il dettame verdiano. I colori della leggiadria, dell'amore della passione, del dolore e della morte esplodono in un una serata memorabile proprio per questa intensa e ammaliante lettura orchestrale. Il corpo di Ballo dell’Arena di Verona, coordinato da Gaetano Petrosino si esibisce nelle coreografie dell’étoile Giuseppe Picone, di cui è eccezionalmente egli stesso protagonista insieme a Petra Conti, Principal Dancer del Los Angeles Ballet. Massimo Luconi (regista collaboratore), Carlo Centolavigna (scenografo collaboratore) fanno da spalla all’idea di Franco Zeffirelli, che figura come autore dello spettacolo. I costumi sono di Maurizio Millenotti (assistito da Edoardo Russo) e le luci di Paolo Mazzon.
Carmen – 2 agosto 2019 Qualche nuova entrata e qualche piacevole conferma nel cast dell'opera di Georges Bizet. Ksenia Dudnikova nel ruolo eponimo tratteggia un personaggio completo dal punto di vista vocale e scenico. Per definire la sua interpretazione riporto quanto già detto di lei dal direttore di questa testata: "La sua Carmen è veramente voluttuosa e seducente, non solo per il gesto alternativamente malizioso e iroso di cui lei è capace come attrice, ma anche per una vocalità generosa, rotonda, timbrata e ben proiettata; vero mezzosoprano con bruniture contraltili, non si impensierisce quando deve cantare nella zona acuta del registro, lo fa con naturalezza e (in Carmen) con quella giusta dose di strafottenza che il personaggio richiede in alcuni momenti della recita." Pure Ruth Iniesta nei panni di Micaela si conferma un gradevole ascolto in cui il legame tenero, ma non poco accorto con José si manifesta grazie ad una vocalità sfaccettata. Murat Karahan debutta come Don José, ma gli esiti complessivi non si discostano dalle impressioni già esplicitate per gli altri ruoli affrontati. La cura nel far emergere il personaggio è poca e anche stasera, nonostante un approccio vocale più accorto e cesellato, non si nascosta da una generica approssimazione. Al suo ultimo appuntamento con l'anfiteatro scaligero, il baritono Alberto Gazale si conferma un Escamillo di pregio, rendendo il personaggio senza lesinare su attenzione al particolare e professionalità da manuale. Ottima la Frasquita di Elisabetta Zizzo ed egregia la Mercèdès dell'esordiente areniana Mariangela Marini. Assai appagante il quintetto del secondo atto grazie alle voci sicure di Gianfranco Montresor (Dancairo) e Roberto Covatta (Remendado). Completano il cast Krzysztof Bączyk (Zuniga) e l'interessante voce di Daniel Giulianini (Moralès)


Musicalmente centrata e ben a fuoco la direzione del M°Daniel Oren, che, dopo alcune serate di stanchezza, sembra aver ritrovato la verve e l'entusiasmo ai quali ci ha abituato nel corso degli anni. Lo spettacolo è firmato da Hugo de Ana, con coreografie di Leda Lojodice, luci di Paolo Mazzon e projection design di Sergio Metalli.
Aida – 3 Agosto 2019 Nuovi nomi anche per il cast di Aida, capitanato dal soprano Maria José Siri che, nel ruolo eponimo, fa emergere con sicura vocalità un personaggio sfaccettato e denso di sfumature, aiutata da un'emissione bene a fuoco e da intenzioni sempre misurate nel rispetto agli stati d'animo vissuti. Badral Chuluunbaatar è un eccellente Amonasro, il cui debutto assoluto areniano non può che dirsi positivo: il timbro è bello, la musicalità non manca e sa affrontare con elegante facilità gli accenti verdiani. Anche Marko Mimica (che ascolto per la prima volta in questa stagione nel ruolo di Ramfis) gode di una voce proiettata, intonata e ottimamente votata al fraseggio. Non fatica a imporsi grazie a un suono e un colore nitidi, che accompagnano agevolmente il testo librettistico. Radamès è Martin Muehle, anzi "sarebbe dovuto essere". Infatti, subito dopo il terzetto del primo atto (proprio durante il cambio scena che prepara alla consacrazione), il tenore è stato sostituito – causa improvvisa indisposizione – da Misha Sheshaberidze (ringraziato dalla Fondazione per la disponibilità), che affronta il ruolo nelle medesime modalità già raccontate dal precedente resoconto. Non disquisirò sulle condizioni di Muehle, però mi sia concessa una riflessione: non si manda in scena un artista in condizioni precarie, né si risolvono così eventuali situazioni conflittuali interne, altrimenti il pubblico ha l'ovvia sensazione di sentirsi poco considerato o preso in giro. Parentesi chiusa. Si confermano la grandezza di Violeta Urmana (un'Amneris sempre scatenata e grintosa nella grande scena del quarto atto) e il valore dei comprimari (l'ottimo Messaggero di Francesco Pittari e la Sacerdotessa di lusso di Yao Bo Hui), mentre migliora notevolmente il Re di Krzysztof Bączyk. Il M° Francesco Ivan Ciampa continua a dimostrarsi il miglior direttore del Festival per la cura interpretativa che ogni volta dedica allo spartito e per l'originalità che conferisce anche a situazioni piuttosto anomale, come quella della serata che vi sto narrando. Il Coro, guidato dal M°Vito Lombardi, è il fil rouge che lega tutte le produzioni areniane con grande preparazione e professionalità. Lo spettacolo porta la firma di Gianfranco De Bosio, con luci di Paolo Mazzon e coreografe di Susanna Egri in cui emergono elegantemente i primi ballerini Petra Conti, Mick Zeni e Alessandro Macario.

Crediti fotografici: Foto Ennevi per la Fondazione Arena di Verona Nella miniatura in alto: il M° Marco Armiliato ha diretto La traviata del 1°agosto Sotto: Placido Domingo (Giorgio Germont) con Lisette Oropesa (Violetta Valery) Nella miniatura al centro: il baritono Alberto Gazale (Escamillo) Sotto in sequenza: Ruth Iniesta (Micaela) e Murat Karahan (Don José); Ksenia Dudnikova (Carmen) con Karahan Nella miniatura in fondo: il mezzosoprano Violeta Urmana (Amneris) Sotto: Maria José Siri (Aida) con Martin Muehle (Radames)
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Rigoletto adesso è un clown
intervento di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010. Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
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Opera dal Nord-Est
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Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
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Opera dal Centro-Nord
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Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
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Opera dal Nord-Est
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Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
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Echi dal Territorio
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Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
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Opera dal Nord-Est
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Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
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Opera dall Estero
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L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
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Opera dall Estero
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Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
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Opera dal Centro-Nord
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Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
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Eventi
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Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.
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Opera dal Nord-Ovest
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Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
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Opera dall Estero
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Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE
BERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
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Vocale
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La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
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Opera dal Centro-Nord
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Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
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Opera dal Nord-Est
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Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
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Classica
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Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
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Classica
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Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
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Nuove Musiche
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Torna miXXer
FREE
FERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025 presso Palazzo Naselli Crispi, Ridotto del Teatro Comunale, giardino di Palazzo Giulio D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e loggiato di Palazzo dei
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Eventi
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Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
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Opera dal Centro-Nord
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Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
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Echi dal Territorio
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Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
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Echi dal Territorio
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Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
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Opera dall Estero
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Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
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Personaggi
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Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
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Opera dall Estero
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Così fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
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Classica
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Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
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Opera dal Nord-Ovest
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Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
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Opera dal Nord-Ovest
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Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
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Nuove Musiche
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Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
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