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Pubblicato il 30 Aprile 2023
Debutto per la protagonista femminile e ottimo successo di pubblico per tutto il cast e staff
La Salome dell'ottima Laura Wilde
servizio di Ramón Jacques
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HOUSTON (Texas, USA) Wortham Theatre Center - La Salome, opera in un atto di Richard Strauss, con la quale si conclude un'altra stagione della Houston Grand Opera, ha un significato speciale per la compagnia del teatro statunitense, essendo stato il primo titolo messo in scena nella serata inaugurale del 19 gennaio 1956. Anche se da allora non viene rappresentato frequentemente, quando è stato allestito ha avuto interpreti rappresentativi del personaggio come Grace Bumbry, Josephine Barstow o Hildegard Behrens. Per questa nuova produzione è stato inizialmente annunciato nel ruolo di Salome il soprano Amanda Majeski, ma il suo inaspettato ritiro ha permesso di assistere al debutto del soprano americano Laura Wilde, che l’ha interpretato in maniera molto soddisfacente. La Wilde si è avvicinata allo psicodramma erotico con presenza e sicurezza in ciascuna delle diverse sfaccettature del personaggio, dalla dolcezza e candore alla capricciosità e alla follia sfrenata. É riuscita a irradiare sensualità e vulnerabilità con facilità e freschezza. La sua performance vocale è stata notevole con la sua voce calda ed espressiva, che ha fornito colore e drammaticità di pari passo con la musica, espandendola e proiettandola con facilità quando richiesto, emettendo note acute e penetranti che bucavano la densa orchestrazione. Questo teatro di Houston è noto per trovare e lanciare talenti, quindi non sarebbe sorprendente sentire in seguito il nome di Laura Wilde protagonista in altri importanti progetti e su altri palcoscenici. La presenza del soprano finlandese Karita Mattila è stata un piacere nel ruolo di Erodiade: il suo canto pieno di vigore e sostanza, insieme ad un'esecuzione da applausi, non sorprendevano, provenendo da un grande nome dell'opera lirica. Il basso-baritono Ryan Mckinny ha dato carattere e una voce profonda e ben sfumata al ruolo di Jochanaan, e il tenore Chad Shelton è stato un Erode eccitato, quasi squilibrato, ma senza mai scadere negli eccessi, dando sostanza e vitalità al suo canto attraverso le qualità della propria voce. Fra i comprimari, dei solisti che hanno completato bene il cast, vanno menzionati il tenore Eric Taylor come Narraboth e il mezzosoprano Erin Wagner come Paggio di Erodiade.


La direzione di Keri-Lynn Wilson nonostante sia stata disomogenea nella scelta dei tempi, dei timbri e nella forza orchestrale, soprattutto nei passaggi più drammatici, ha comunque ottenuto un buon risultato e molta condivisione da parte dei musicisti dell'orchestra. La proposta scenica (che proveniva dal Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia Spagna) era dello scenografo e costumista Louis Désiré, con la regia del messicano Francisco Negrin, entrambi esordienti in questo teatro americano: le loro scelte non hanno lasciato indifferente il pubblico. L'epoca è stata attualizzata per i personaggi principali, con il resto degli artisti sul palcoscenico che assistevano, guardando, con costumi di diversi periodi storici. Lo spettacolo si svolgeva su una pedana circolare, circondata da un enorme muro al centro del palco, e nella cui parte posteriore c'era un'enorme sfera, che simboleggiava il globo terrestre, dove si incontrava Jochanaan. Di fronte al pubblico, la sfera si apriva rivelando all’interno uno spazio con specchi, da cui entrava ed usciva Salome, e dove venivano proiettate le immagini variegate e variopinte di Joan Rondón, che, con le luci di Bruno Poet, creavano effetti visivamente suggestivi. La regia di Francisco Negrin si è concentrata su un lavoro più palpabile con gli artisti e più vicino agli spettatori di oggi, allontanandosi dalla concezione che solitamente abbiamo della trama; così, per esempio, la danza dei sette veli sembrava più una audace danza da discoteca con Salomè circondata da sensuali prostitute; e nella scena finale le viene consegnato il corpo completo di Jochanaan, assassinato e decapitato. Alcune idee sembravano assurde e vicine al regietheater, ma la verità è che lo spettacolo ha funzionato bene. Al di là di esprimere giudizi su quanto visto, sarebbe opportuno parlare dell'effetto che questa Salome ha avuto sul pubblico, che come raramente accade in questo teatro, al di là dei relativi applausi finali, ha avuto una sincera e calorosa reazione al termine della recita.

L'opera è anche uno spettacolo per gli occhi, e da quella prospettiva, sia per il teatro che per i presenti in questa prima di cinque rappresentazioni, il compito è stato assolto egregiamente. Intanto sono stati annunciati i titoli della prossima stagione, che prevede la prima mondiale di due opere: Intelligence di Jake Heggie (creatore dell'opera Dear Man Walking) e The Big Swin della compositrice Melina Tuin, oltre ad altri titoli interessanti come Parsifal di Wagner e Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music) di Rodgers e Hammerstein, tra gli altri. (la recensione si riferisce alla recita di venerdì 28 aprile 2023)
Crediti fotografici: Michael Bishop per il Wortham Theatre Center di Houston Nella miniatura in alto: il soprano Laura Wilde Sotto, in sequenza: belle immagini di Michael Bishop dalla Salome in scena a Houston
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Pubblicato il 27 Febbraio 2023
Le celebri 'Nozze' di Mozart-Da Ponte ottimamente dirette e impreziosite da un buon cast
Figaro sotto la bacchetta di Conlon
servizio di Ramón Jacques
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LOS ANGELES (USA) - Dorothy Chandler Pavilion. La divertente commedia per musica in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, Le Nozze di Figaro, è un titolo che non dovrebbe mancare nella programmazione degli importanti palcoscenici americani, e al Dorothy Chandler Pavilion, teatro sede della Los Angeles Opera è un'opera che viene rappresenta regolarmente. Di fatto, questa nuova produzione scenica vista qui per la prima volta, è la riprogrammazione delle cancellazioni delle passate stagioni che il teatro ha dovuto fare a causa della pandemia. Sembra che i teatri americani si stiano rivolgendo sempre più verso i teatri europei per offrire nuove idee artistiche e sceniche, e a questa coproduzione hanno partecipato i teatri francesi Théâtre des Champs-Elysées, così come l'Opéra National de Lorraine e Les Théâtres de la Ville de Luxembourg. Sebbene secondo l'elenco degli ideatori americani del progetto, il regista teatrale James Grey, lo scenografo Santo Loquasto (la cui carriera è sempre stata strettamente legata al regista e attore Woody Allen e nel suo lavoro operistico soprattutto a questo teatro), le luci di York Kennedy, e le coreografie di Kitty Mcnamee, sembrerebbero in realtà i teatri europei che cercano di stringere alleanze con teatri di questa parte del mondo. Solo i costumi, di buona realizzazione e design, sono stati ideati dal designer francese Christian Lacroix. Le coproduzioni sono una necessità che permette ai teatri di ottimizzare le loro risorse, e anche se si tratta di un allestimento legato a scene e litografie di origine spagnola, in particolare la Siviglia del tempo indicato dal libretto, ciò che si è visto dal punto di vista dello spettatore era una scena carica di tanti elementi sul palco, scale inspiegabili, porte, alcuni oggetti senza senso che ingombravano il palco, e che alla lunga, francamente, erano una distrazione per lo spettatore, dalla musica e dalla scena. James Gray nella sua regia, ha voluto sottolineare il tema della differenza di classe tra i personaggi, e le gerarchie, creando situazioni comiche, molte delle quali già viste fino alla nausea in altre produzioni. Questo mi fa pensare, ancora una volta, all'idea del celebre regista Peter Sellars, che recentemente (lo scorso dicembre quando ha diretto Tristano e Isotta con la LA Philharmonic, presso la sala concerti Walt Disney Hall, a pochi metri da questo teatro) ha affermato che forse il futuro del teatro dell'opera, non richiede altro che un buon lavoro di recitazione che permetta di capire l'opera, concentrandosi sul canto e sulla musica, e di rompere in un certo modo quella barriera o distanza, fittizia e scenica che allontana l'azione dal libretto originario e il pubblico dalla scena. Personalmente penso che questa idea sarebbe stata applicata bene in questa occasione.

Nel cast si è distinto il basso-baritono Craig Colclough, un artista di questa regione, la California meridionale, che ha mostrato una voce ampia nella sua proiezione, ma accattivante nel suo colore e nella sua espressività. Come Figaro sembrava giovanile, molto attivo e divertente sul palco. Il soprano Janai Brugger, che ha debuttato qui in questa nella stessa opera nel 2010 come Barbarina, ha impersonato e cantato molto bene il ruolo di Susanna, eccellendo nella sua aria "Giunse alfin il momento - Deh vieni, non tardar". La Brugger è una giovane soprano americana che ha già una carriera in America e probabilmente la farà presto a livello internazionale. Una scoperta piacevole è stata ascoltare il mezzosoprano Rihab Chaieb come Cherubino, un'artista che sa muoversi con disinvoltura e convinzione, e che sa dare al suo canto brunito tocchi di morbidezza. Il soprano portoricano Ana María Martínez ha interpretato con la sua lunga esperienza il ruolo della Contessa d'Almaviva con un'adeguata personificazione del personaggio, e il baritono Lucas Meachem, ha impersonato un Conte irascibile e aggressivo; è un cantante di indubbie qualità e un artista consolidato, che tuttavia non mi sembra particolarmente ideale o adatto a Mozart. Eccezionali per il canto e lo sviluppo della recitazione sono stati la leggendaria mezzosoprano Marie McLaughlin come Marcellina, e il basso islandese Kristinn Sigmundsson come Dottor Bartolo. Nel cast si potevano ascoltare il tenore Rodell Aure Rosell (Don Basilio), il mezzosoprano Deepa Johnny (Barbarina), il basso-baritono Alan Williams (Antonio) e il tenore Anthony León (Don Curzio), che, pur facendo parte del programma di giovani cantanti del teatro, svolge parallelamente un'interessante carriera internazionale. Immagino che presto smetteremo di vederlo in ruoli secondari con questa compagnia. Nella sua prima apparizione in questa stagione nel teatro di cui è il suo direttore musicale, c'era James Conlon in buca: la sua presenza nelle passate produzioni Lucia di Lammermoor e Tosca, primi titoli della stagione, era mancata e al suo ritorno si è notato ordine, coesione e livello superiore nell'orchestra, e ha diretto con la sua solita sapienza, sicurezza ed entusiasmo, offrendo una concertazione degna di questo teatro.


Simpatico il dettaglio del pianista accanto alla buca orchestrale, che, più in alto dell’orchestra e vestito da Mozart ha ben caratterizzato i recitativi accompagnati. (la recensione si riferisce alla recita di sabato 11 febbraio 2023)
Crediti fotografici: Cory Weaver per il Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles Nella miniatura in alto: il direttore James Conlon Al centro: scena da Le nozze di Figaro per la regia di James Grey Sotto in sequenza: Janai Brugger (Susanna), Ana Maria Martinez (Contessa d'Almaviva), Deepa Johnny (Barbarina), Rihab Chaleb (Cherubino); Lucas Meachem (Conte d'Almaviva), Ana Maria Martinez; Janai Brugger, Kristinn Sigmundsson (Bartolo), Marie McLaughlin (Marcellina) Craig Colclough (Figaro); Lucas Meachem, Ana Maria Martinez
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Pubblicato il 24 Febbraio 2023
I teatri americani sono avari di rappresentazioni per il grande capolavoro di Jules Massenet
Werther riscoperto a Houston
servizio di Ramón Jacques
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HOUSTON Wortham Theatre Center, Texas (USA) - Werther è l'opera (o drama-lyrique) in quattro atti di Jules Massenet (1841-1912) con libretto di Édouard Blau, Paul Milliet e Henri Grémont, è stato il secondo titolo della presente stagione della Houston Grand Opera; in verità, il Werther di Massenet non ha mai potuto affermarsi nel gusto del pubblico o nella programmazione delle stagioni dei teatri americani. Facendo un breve conteggio, considerando solo i palcoscenici più importanti di questo paese nordamericano, abbiamo scoperto che il Metropolitan di New York l'ha programmata nel 2014, e le recite della stagione 2019-2020 sono state cancellate a causa del Covid; all'Opera di San Francisco è stato visto per l'ultima volta nel settembre 2010; all'Opera di Los Angeles nel settembre 199; e alla Lyric Opera di Chicago nel novembre del 2012, curiosamente con lo stesso protagonista di questa produzione. Proprio qui a Houston gli allestimenti di questo titolo sono considerati una rarità ed è stata una scoperta per molta parte del pubblico, se si considera che qui il Werther è stato messo in scena solo una volta, nella stagione 1978-1979. Sarebbe motivo di ragionare sul perché lo spettacolo non si veda più spesso negli Stati Uniti, ma a mio parere personale, dopo aver assistito a così tante produzioni di titoli e allestimenti, alcune polemiche, nei teatri di questo paese, forse la scelta dell'opera è un argomento sensibile, e la decisione politicamente corretta è quella di evitare di alimentare altre polemiche con il pubblico, che è - nel suo intimo - spesso conservatore. La verità è che Werther è un titolo che vale la pena vedere quando possibile, per il valore musicale e vocale che contiene.


Le scene nella maggior parte degli atti si svolgono all'interno di un mutevole gioco di colori di luce, ideati dallo stesso Charles Edwards, in linea con i sentimenti e gli istanti che in quel momento vengono espressi dalla musica e dai personaggi: un brillante cielo blu con muri che delimitano lo sfondo del palcoscenico e leggermente inclinati lateralmente, creano una prospettiva attraente per il pubblico, e il design del salone di un palazzo dove si svolge il terzo atto è di una bellezza francamente ammirevole. Dal punto di vista scenico tutto era ben organizzato a Houston, e la compagnia non ha risparmiato risorse per importare in USA l’allestimento appartenente all'Opéra de Paris e alla Royal Opera House Covent Garden, diretto dal regista francese Benoît Jacquot, con scene semplici ma eleganti di Charles Edwards, e ammirevoli costumi d'epoca di Christian Gasc. I ruoli principali sono stati cantati da due artisti americani, nei loro debutti in questo teatro, così il ruolo di Werther è stato cantato dal tenore Matthew Polenzani, la cui voce ha acquisito corpo, senza perdere quella consistenza vocale ed eleganza, per comunicare e permeare nel suo canto la tristezza e la passione che la sua parte richiede. Con buona dizione e accentuazione la sua performance è stata adeguata e soprattutto credibile È stato affiancato dal mezzosoprano Isabel Leonard (Charlotte), il cui timbro oscuro e profondo sembra adattarsi sia al dramma che al sentimento richiesto dal suo ruolo, esibendo un magnetismo attraente e suggestivo sul palco. Entrambi gli artisti si compenetravano vocalmente e attorialmente sul palco, ricordandoci che questo è un teatro di prim'ordine, anche se i loro obiettivi si sono concentrati in un'altra direzione e la presenza di cantanti affermati è sempre più scarsa. Piacevoli sensazioni hanno suscitato il soprano Jasmine Habersham per la sua delicata e fragile Sophie, come per il suo eccezionale dispiegamento vocale, così come il baritono Sean Michael Plumb come sicuro e autoritario Albert, possessore di un potente strumento che ha saputo modulare e armonizzare in linea con la sua performance di recitazione. Buona è stata la caratterizzazione del basso-baritono Patrick Carfizzi come Le Bailli, e il resto della compagnia di canto è stata corretta, per la freschezza giovanile e l’attitudine mostrata dal tenore Richard Garcia (Schmidt), il mezzosoprano Emily Triegle (Katchen), il baritono Luke Sutcliff (Bruhlmann) e il basso Cory McGee (Johann). Una menzione positiva anche per il Coro di bambini diretto da Karen Reeves. A capo dell'orchestra c'era il veterano ed esperto maestro Robert Spano, meglio conosciuto per la sua posizione a capo dell'Atlanta Symphony Orchestra, che ha saputo estrarre le sfumature, i colori e i sentimenti contenuti nella partitura, ma il cui approccio più sinfonico che operistico, sembrava a volte andare nella direzione opposta da quello di cercare un insieme e un equilibrio sulla scena. Alla fine sono dettagli che non sminuiscono il suo valore di diretore e concertatore, né il piacere di poter assistere con questo lavoro a uno degli allestimenti più meritevoli che personalmente ho visto a Houston in diverse stagioni d’opera. (la recensione si riferisce alla recita di venerdì 10 febbraio 2023)
Crediti fotografici: Michael Bishop per Wortham Theatre Center Houston Nella miniatura in alto: il protagonista del Werther, Matthew Polenzani Al centro: ancora Polenzani con Isabel Leonard (Charlotte) Sotto: una bella immagine espressiva catturata da Michael Bishop su Isabel Leonard
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Parliamone
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Rigoletto spostato in Francia
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - E se si mettesse in scena Rigoletto come se fosse Triboulet, il buffone gobbo del dramma di Victor Hugo ambientato alla corte di Federico I di Francia, dinastia d'Orleans, monarca che regnò sul suolo francese ininterrottamente dal 1515 al 1547? Pressappoco la stessa epoca (XVI secolo come indicato nel libretto approntato da Francesco Maria Piave per Giuseppe Verdi), ed egualmente il contesto ambientale, cioè la corte di un personaggio potente. L'idea di riambientare il Rigoletto nella Francia di Federico I non è peregrina, perché proprio Verdi avrebbe voluto chiamare "Triboletto" il protagonista della propria opera ispirata al dramma di Hugo, pensando al Re transalpino e non al Duca di Mantova. Ma la censura austriaca (che allora governava Venezia, dove andò in scena la prima assoluta) ci mise lo zampino
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Eventi
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Festival Respighi a Bologna
redatto da Valentina Anzani FREE
BOLOGNA - Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Ottorino Respighi, la città felsinea dedica per la prima volta un festival musicale a questo compositore bolognese, grande musicista e suo illustre cittadino. Ogni anno Bologna farà da palcoscenico a concerti,
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Eventi
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Il Municipale festeggia i 220 anni
redatto da Athos Tromboni FREE
PIACENZA - È stata presentata il 27 maggio u.s la Stagione 2023/2024 del Teatro Municipale, che il prossimo anno celebrerà i propri 220 anni di attività: inaugurato il 10 settembre 1804 ha accolto e accoglie spettacoli musicali e di danza che lo pongono al vertice dei teatri di tradizione italiani. L' anniversario verrà festeggiato da un cartellone in
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Eventi
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Ferrara Musica a Casa Romei
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Per il terzo anno consecutivo la rassegna cameristica di Ferrara Musica torna a Casa Romei (nel bellissimo loggiato di via Savonarola, 30) con tre concerti estivi, realizzati in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna
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Eventi
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La stagione del Belli parte d'estate
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) – La 77esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria avrà inizio in agosto con la consueta manifestazione musicale Eine Kleine Musik 2023, in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito della manifestazione "Accade d’estate a Spoleto 2023", al Teatro Caio Melisso (spettacoli: giovedì 24 agosto 2023 ore
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Libri in Redazione
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Stupendo libro fotografico di Magri
servizio di Edoardo Farina FREE
Carlo Magri Ferrara. L'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini Case editrice La Carmelina Ferrara, l'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini, scritto da Carlo Magri per i tipi della casa editrice La Carmelina non vuole porsi come un ennesimo libro sulla storia di Ferrara,
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Personaggi
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Trabacchin al coro del Regio torinese
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - A partire da giugno 2023, il maestro Ulisse Trabacchin sarà il nuovo Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino; succede ad Andrea Secchi, appena nominato Maestro del Coro all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al quale sono state espresse le più sincere congratulazioni da parte della dirigenza e dello staff del Regio.
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Eventi
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Callas@100 idea del Mascagni Festival
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - L' 11 giugno 2023 debutterà la quarta edizione del Mascagni Festival a Stagira, in Grecia con un'anteprima dello spettacolo Callas@100. L'apertura ufficiale invece sarà il 4 agosto a Livorno, dove in prima assoluta in Italia, l'attrice Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, dedicata
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Pagina Aperta
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Jean-Jacques Kantorow... Exit the King
di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Me l’aveva preannunciato quando un paio di anni fa ci sentimmo a proposito di incisioni di Alfredo d’Ambrosio, il grande compositore napoletano vissuto in Francia tra Ottocento e Novecento (1871-1914): «Sarà la mia ultima performance come violinista.» E io gli risposi: «... con la musica di D’Ambrosio
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Eventi
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Giovani e nuovi linguaggi musicali
FREE
PIACENZA - Una primavera ricca di musica, dal 21 maggio al 21 giugno 2023, con le due rassegne che rinnovano la collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza, nel segno dell’attenzione ai giovani e ai nuovi linguaggi musicali. Torna Allegro con brio, che propone anche quest’anno i
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Classica
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Mozart l'italiano e... i milanesi
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un 25 aprile in musica al Teatro Carlo Felice di Genova dove ho assistito ad uno degli appuntamenti del ciclo “Mozart l’Italiano” in cui è stato messo in evidenza il rapporto significativo tra la “scuola milanese” ed il genio salisburghese. Un interessantissimo saggio tratto dagli atti del Convegno internazionale «Antonio Brioschi e il nuovo
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Opera dall Estero
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La Salome dell'ottima Laura Wilde
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (Texas, USA) Wortham Theatre Center - La Salome, opera in un atto di Richard Strauss, con la quale si conclude un'altra stagione della Houston Grand Opera, ha un significato speciale per la compagnia del teatro statunitense, essendo stato il primo titolo messo in scena nella serata inaugurale del 19 gennaio 1956. Anche se
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Vocale
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Sacro Vivaldi arte e musica
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Domenica pomeriggio, 23 aprile, in città si festeggia il patrono, San Giorgio, quello che protegge i poveri e gli indifesi, il cavaliere di Cristo che ammazza il drago e diviene simbolo della lotta del Bene contro il Male. Nell'area verde all'interno delle mura estensi, presso l'omonimo quartiere cittadino dove è situata l'antica basilica del santo,
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Soci Uncalm
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Viotti e Brahms per Animando Lucca
FREE
LUCCA - Un concerto che muovendo da Giovanni Battista Viotti per arrivare a Johannes Brahms farà testa sulla figura del grande violinista Joseph Joachim, nume del violino di fine Ottocento e ispiratore dei grandi concerti di Brahms e Bruch. Brahms adorava il Concerto in La minore op.22 di Viotti, al punto di farne citazione di alcune battute nel
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Opera dal Centro-Nord
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Vespri Siciliani dentro ambiente di mafia
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Al Comunale Nouveau di Bologna (sede transitoria del Teatro Comunale in attesa della realizzazione del progetto di rinnovamento e valorizzazione che lo vede coinvolto), debutta il nuovo allestimento de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, firmato dalla regista palermitana Emma Dante. Com’è possibile evincere dalle note di regia,
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Ballo and Bello
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L'ironia e la satira dei Trocks
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Teatro Comunale "Abbado" gremito in ogni ordine di posti. Evidentemente la fama di Les Ballets Trockadero de Monte Carlo diretto da Tory Dobrin ha fatto proseliti anche in Italia, anche a Ferrara, soprattutto fra le giovani generazioni che in platea e nei palchi (e persino nella galleria e in loggione) costituivano un buon cinquanta per
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Opera dalle Isole
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Il Messiah trionfa sempre
servizio di Eduardo Andaluz FREE
CATANIA - La stagione concertistica del Teatro Massimo “V. Bellini” ha offerto, per la Settimana Santa ,un capolavoro assoluto della musica sacra, il Messiah di Georg Friedrich Händel, oratorio in tre parti per Soli, Coro e Orchestra, con i solisti Pietro Adaini tenore, Elisa Verzier soprano, Ilaria Ribezzi mezzosoprano, Cristian Senn baritono; sul podio
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Opera dal Nord-Ovest
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Due Foscari a risultati alterni
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – È andata in scena nel Teatro Carlo Felice l'opera I due Foscari di Giuseppe Verdi, terzultimo titolo della stagione 2022-2023. Delicatezza e pathos assurgono a pieno titolo al livello di qualità di rilievo di questo lavoro del Cigno di Busseto. I personaggi sono ben definiti come nel precedente Ernani, talmente diversi però, da invertire la
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Eventi
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Cabruja e Viva Verdi!
servizio di Athos Tromboni FREE
CENTO (FE) - Aprile ricco e impegnativo per il Teatro Borgatti: oltre la consueta e normale programmazione, in questo mese il Borgatti produce due spettacoli originali: Cabruja dove musica, danza e recitazione si intrecciano; e Viva Verdi! concerto sinfonico-corale dedicato al Cigno di Busseto e realizzato in collaborazione con il Comune di
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Opera dal Nord-Ovest
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Powder Her Face scabrosa e amata
servizio di Massimo Viazzo FREE
TORINO - Dopo l’acclamata première italiana di The Tempest alla Scala, il Teatro Regio di Torino ha proposto in stagione l’altro capolavoro operistico di Thomas Adès, Powder Her Face, mai rappresentato nel capoluogo piemontese: l’opera scandalosa, l’opera scabrosa, l’opera irriverente che ha ormai conquistato il pubblico di
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Vocale
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Jeanine de Bique e Concerto Köln ottimi
servizio di Ramón Jacques FREE
COSTA MESA (California, USA, Renée and Henry Segerstrom Concert Hall) - Nell'ambito della stagione della prestigiosa associazione Philharmonic Society of Orange County di Costa Mesa, città situata a 60 km a sud di Los Angeles, che ha portato nella città californiana le migliori orchestre e solisti internazionali, un interessante e stimolante
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Opera dal Centro-Nord
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La Bohème commuove sempre
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Una modesta soffitta parigina in locazione accoglie la vita bohèmienne del poeta Rodolfo (Alessandro Scotto di Luzio), del pittore Marcello (Christian Federici), del musicista Schaunard (Clemente Antonio Daliotti) e del filosofo Colline (Vittorio De Campo), giovani e spensierati, in testa grandi sogni probabilmente irrealizzabili, in tasca
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Vocale
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Solomon a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES, CA. USA, Dorothy Chandler Pavilion, 10 marzo 2023 - Continua la collaborazione tra la Los Angeles Opera (LA Opera) e l'orchestra inglese The English Concert, che propone annualmente un titolo di (1685-1759) nell'ambito della stagione lirica. La musica antica è una delle assenze nella storia di questo teatro, e sebbene in passato
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Soci Uncalm
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Didone ed Enea verso l'ottimo
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA / PADOVA - Doppia recita: una nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara "Claudio Abbado" e una nel salone d'onore del Circolo Unificato dell'Esercito a Padova hanno suggellato il 25 e 26 marzo 2023 il lavoro di affinamento per il repertorio barocco curato nell'Atelier Lirico del mezzosoprano Marina De Liso. Praticamente si è
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Opera dal Nord-Ovest
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Tosca del triangolo scaleno
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le
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Soci Uncalm
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La 'Cavalleria' del Circolo Verdi
servizio di Attilia Tartagni FREE
LUGO DI ROMAGNA (RA) - Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui si fa risalire l’esplosione del Verismo musicale, è travolgente nella configurazione del microcosmo di una comunità siciliana compressa da tradizioni secolari, in cui le passioni collidono dolorosamente esaltate da una partitura in cui recitativi e canto si susseguono a
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Eventi
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Quattro concerti a Palazzo dei Diamanti
FREE
FERRARA MUSICA esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi
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Opera dal Centro-Nord
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Catone in Utica capolavoro riproposto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Il Teatro Comunale “Claudio Abbado” si sta sempre più dimostrando protagonista nella riscoperta del repertorio barocco meno rappresentato, trasmigrando dai celebrati fasti delle opere mozartiane dell’ “epoca Abbado” a quelle non meno suggestive e importanti di autori collocati tra Seicento e Settecento, primo fra tutti il “prete
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Vocale
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Tenebrae Choir grande suggestione
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA), St. James by the Sea Episcopal Church. Nell'ambito della stagione annuale intitolata "St. James Music Series", che si tiene presso l'omonima chiesa episcopale della città di San Diego, è stato presentato un suggestivo concerto dal Tenebrae Choir, la cui sede è Londra, sotto la direzione del suo direttore e fondatore Nigel Short,
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Ballo and Bello
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Serata Stravinskij intrigante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Ogni volta che assisto ai balletti L’uccello di fuoco (1910) e La Sagra della primavera di Igor Stravinskij (1913), penso all’effetto dirompente che devono avere prodotto sugli spettatori del primo novecento, abituati ai leziosi “Balletti Russi” del pure innovatore Djaghilev. Le cronache dell’epoca raccontano, specialmente per
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Personaggi
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Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli.
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Pagina Aperta
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Archos Quartet esegue Sinigaglia
commento di Gianluca La Villa FREE
È appena uscito il bel cd NAXOS in cui Archos Quartett, già autore di un primo disco dedicato alle più importanti composizioni quartettistiche del Maestro torinese, ha completato l’opera incidendo una serie di pezzi per lo più inediti di Leone Sinigaglia. Si tratta di partiture rinvenute nella Biblioteca del
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Echi dal Territorio
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Mascagni Festival con Callas@100
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - Notiziona: il Mascagni Festival 2023 presenta in anteprima tre eventi che animeranno la rassegna estiva della città labronica. Due di questi saranno realizzati in collaborazione con Effetto Venezia. Ecco di seguito, a elaborazione del calendario definitivo ancora in corso, alcune anticipazioni "sostanziose"...
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Prosa
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Brachetti l' 8 marzo rutilante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Il Teatro Alighieri ha accolto nella sua dorata e storica cornice lo spettacolo "Solo – The Legend of Quick Change", l’ultimo successo di Arturo Brachetti, novanta rutilanti minuti di colpi di scena da fruire tutto d’un fiato, biglietti sold out in pochi giorni. Classe 1957, fisico asciutto, irriverente e mobile come
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Jazz Pop Rock Etno
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Comfort Festival per star bene insieme
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ritorna il Comfort Festival al Parco Bassani di via Riccardo Bacchelli, il 2 luglio 2023, dalle ore 15 alle 24. Nove ore di musica ininterrotta eseguita su due palchi: il “Comfort” e “A.R.M.O.N.I.A.” all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e della multidisciplinarietà, dal rock al country, dal funky alle contaminazioni jazz.
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Opera dal Centro-Nord
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Bel Trovatore infiamma il Municipale
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Andare nella città emiliana è sempre un piacere; buon cibo, belle compagnie, ma questa volta è stato un pomeriggio di grande soddisfazione anche per aver assistito ad una recita entusiasmante di Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il Teatro Municipale gremito di pubblico ha accolto festante questa produzione di cui vi sto per
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Pagina Aperta
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Sollima e la Cherubini bella prova
commento di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Con grandissimo piacere sono andato in Teatro Abbado, domenica 5 marzo 2023, per riascoltare il violoncellista Giovanni Sollima che udii per la prima volta a Londra sette anni fa al Saint John’s Smith Square in un meraviglioso concerto cameristico con la pianista eccelsa Kathryn Stott, erede dei Gerald Moore o dei nostri
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Concorsi e Premi
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Scelti dal Concorso Comunità Europea
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Nella tarda serata di ieri, sabato 4 marzo 2023, dopo una lunga e impegnativa finale, la Giuria del Concorso Lirico di Spoleto ha decretato i Vincitori del 77° Concorso Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Dei 19 cantanti ammessi alla finale, ben 10 hanno trionfato, a
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Ballo and Bello
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Don Chisciotte e l'Ukrainian Ballet
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Accoglienza molto calorosa nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” dei ferraresi e degli ucraini e ucraine che vivono e lavorano a Ferrara, per il ritono dell’Ukrainian Classic Ballet (corpo di ballo dell’Opera di Dnipro) con un classico del balletto: il Don Chisciotte musicato da Léon Minkus e reso celebre dalle due coreografie
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Echi dal Territorio
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Carla Di Francesco neopresidente del 'Frescobaldi'
FREE
FERRARA - È Carla Di Francesco la nuova presidente del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, nominata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il prossimo triennio, ricoprendo l’incarico che negli ultimi tre anni era stato ricoperto da Maria Luisa Vaccari. Un ruolo strategico e fondamentale per la vita
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Jazz Pop Rock Etno
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Extralishow per cantare e ballare
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Pop? Rock? Jazz? Folk? Liscio? Un po' l'uno e un po' l'altro a tutta musica: questo lo spettacolo ideato da Elisabetta Sgarbi con il titolo Extralishow andato in scena (prima assoluta) nel Teatro Comunale "Claudio Abbado". Si è trattato - in fondo - di una narrazione punk "ai confini della balera" con gli Extraliscio, band quanto
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Personaggi
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Oksana Lyniv premiata agli Oper! Awards
FREE
BOLOGNA - La Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv, è stata premiata ai tedeschi Oper! Awards 2023 per l’Impegno straordinario ("Herausragendes Engagement") nel sociale e la sua dedizione verso l’Ucraina . La targa le è stata consegnata lunedì 27 febbraio, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta
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Vocale
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Concerto a San Diego
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - St James by the Sea. Episcopal Church, 12 febbraio 2023. La chiesa episcopale di St. James by the Sea, situata nel sobborgo di La Jolla, a nord della città di San Diego, è da molti anni un importante centro musicale in questa regione della California meridionale. Per la sua buona acustica, qui si sono esibiti i migliori gruppi
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Opera dal Nord-Est
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Capuleti e Montecchi tornati a Trieste
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Colpisce vedere il numero di volte in cui I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini sono stati rappresentati nel lirico triestino. Dopo il debutto alla Fenice di Venezia nel 1830, per alcuni anni a seguire l’opera fu allestita a Trieste fino al 1853, poi mai più se si esclude l’unica volta del 1974
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Opera dall Estero
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Figaro sotto la bacchetta di Conlon
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - Dorothy Chandler Pavilion. La divertente commedia per musica in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, Le Nozze di Figaro, è un titolo che non dovrebbe mancare nella programmazione degli importanti palcoscenici americani, e al Dorothy Chandler Pavilion, teatro sede della Los
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