Pubblicato il 04 Marzo 2025
Presentato alla stampa nella cittā felsinea il ricco calendario di iniziative collaterali a ŦLibera la Musicaŧ
Bologna Festival programmi divulgativi servizio di Athos Tromboni

20250304_Bo_00_BolognaFestival-ProgettiDivulgativi_MaddalenaDaLiscaBOLOGNA - Presentato oggi nelle sale più bohèmienne che rustiche della Birreria Popolare della città felsinea il programma divulgativo di Bologna Festival, titolare anche del prestigioso calendario che va sotto il nome «Libera la musica» (i concerti di questa sezione del Festival fanno perno sulla presenza di "Grandi interpreti" che per il 2025 vedranno il prossimo il 2 maggio 2025 al Pala Dozza un concerto di Riccardo Muti sul podio dei Berliner Philharmoniker), ma che non si limita agli appuntamenti di grido, ma svolge anche una importante attività di promozione della musica classica in città e dintorni.
A presentare i programmi divulgativi di Bologna Festival sono stati la sovrintendente e direttora artistica Maddalena da Lisca insieme alle collaboratrici Sara Spinelli (responsabile dell'Ufficio Scuole - e insieme a Paola Soffià - anche coprogettatrice della rassegna Note sul Registro), Anahì Dwornoczak (responsabile del Progetto Baby BoFe') e Domitilla Lai (responsabile del Progetto Classica in Sneakers).
Sono cinque i filoni educativi e divulgativi che nel corso degli anni sono stati sviluppati da Bologna Festival con uno sforzo creativo e produttivo del gruppo di giovani donne guidato proprio dalla sovrintendente Maddalena da Lisca, da sempre favorevolmente disponibile alle proposte del suo staff: infatti dopo il suo saluto ai giornalisti intervenuti alla conferenza stampa presso la Birreria Popolare, la da Lisca ha detto: «Negli uffici di Bologna Festival c’è sempre un gran fermento di attività che si affianca a quella dedicata ai grandi concerti della stagione. Si tratta di un lavoro continuo e sotterraneo per portare infaticabilmente la musica davvero a tutti. Seminiamo, seminiamo e la soddisfazione di sapere che qualche frutto diventa maturo, con i nostri piccoli spettatori che talvolta diventano addirittura musicisti, è per noi una tra le gioie professionali più grandi.»

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Si parte dunque con Baby BoFe’ il 9 marzo 2025 al Teatro dell'Antoniano, quindi subito Classica in Sneakers alla Birreria Popolare di Via del Luzzo 4/a (in pieno centro a Bologna) per un programma di 10 concerti dal 24 marzo al 24 novembre 2025, mentre le attività più dedicate alla formazione di campi specifici, come l’ormai ventennale Note sul Registro dedicato alle scuole o Pillole di Bellezza pensato per la musica al lavoro, proseguono il loro impegno pur se lontane dai riflettori degli eventi pubblici.
Dal 2 aprile 2025, poi, i tre appuntamenti divulgativi al Museo della Musica con Carteggi Musicali, pensati invece per un pubblico già coinvolto nel repertorio classico, che voglia approfondire la propria conoscenza in vista della stagione vera e propria, che aprirà le porte del PalaDozza il 2 maggio come già detto.
Dunque per Bologna Festival si tratta di un impegno importante ed estremamente capillare, al fine di restituire alla società civile di Bologna «... una consuetudine virtuosa con la grande musica di tradizione, l’abitudine all’ascolto attivo e una maggiore consapevolezza verso la storia musicale della civiltà occidentale ...» come in sintesi hanno sottolineato tutte le intervenute alla conferenza stampa di presentazione dei programmi divulgativi.

Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica Uncalm
Nella miniatura in alto: la sovrintendente di Bologna Festival, Maddalena da Lisca
Sotto, in sequenza: ancora la da Lisca con le collabroratrici Sara Spinelli, Anahì Dworniczak e Domitilla Lai





Pubblicato il 08 Gennaio 2025
La nuova stagione d'opera del Teatro Comunale di Bologna al via il 24 gennaio 2025
Apre Puccini chiude Rossini redatto da Athos Tromboni

20250120_Bo_00_StagioneOpera_FulvioMacciardiBOLOGNA - Come anticipato nella conferenza stampa di “anteprima” dal sovrintendete Fulvio Macciardi nel luglio dello scorso anno, la Stagione d’Opera 2025 del Teatro Comunale di Bologna proporrà 8 opere in scena e 2 opere in forma di concerto. Le recite si terranno anche per questa stagione al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione 4 (zona Fiera). Ecco i dettagli:

Dal 24 al 30 gennaio 2025 La fanciulla del West
La stagione si inaugura il 24 gennaio 2025 con La fanciulla del West di Giacomo Puccini (repliche fino al 30 gennaio): una nuova produzione in prima assoluta con la regia di Paul Curran – recentemente impegnato a Bologna in due grandi titoli del repertorio tedesco come Der fliegende Holländer di Richard Wagner e Ariadne auf Naxos di Richard Strauss – e diretta da Riccardo Frizza. L’opera “western” di Puccini, che fu rappresentata per la prima volta nel 1910 al Metropolitan di New York, ha tra i protagonisti principali Carmen Giannattasio come Minnie, Angelo Villari come Dick Johnson e Claudio Sgura come Jack Rance (in alternanza rispettivamente con Ann Petersen, Amadi Lagha e Gustavo Castillo). 

Dal 20 al 25 febbraio  2025 Lucia di Lammermoor
Dopo il battesimo nella versione francese al Teatro Sociale di Bergamo per il Festival Donizetti, la Lucia di Lammermoor  di Gaetano Donizetti firmata da Jacopo Spirei – che denuncia la violenza della società sulle donne e riflette sul tema della salute mentale – debutta al Comunale di Bologna nell’originale in italiano. Sul podio Daniel Oren, apprezzato interprete di questo repertorio. Il capolavoro donizettiano su libretto di Salvadore Cammarano vede Jessica Pratt nel ruolo del titolo; accanto a lei Giovanni Sala e Lucas Meachem, che sono Sir Edgardo di Ravenswood e Lord Enrico Ashton. Nel cast alternativo: Gilda Fiume, Matteo Desole e Maxim Lisiin. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.

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Dal 13 al 19 aprile 2025 Un ballo in maschera
Dalla collaborazione con il Teatro Regio di Parma e la Fondazione Rete lirica delle Marche nasce poi l’allestimento di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi nella lettura del giovane regista in ascesa – con esperienza anche nel mondo della prosa – Daniele Menghini, appena andato in scena al Teatro Verdi di Busseto per il XXIV Festival Verdi e che arriverà al Comunale Nouveau dal 13 al 19 aprile. Cast di pregio per questo titolo, il secondo con la bacchetta di Riccardo Frizza, con Fabio Sartori che canta come Riccardo insieme ad Anastasia Bartoli e Amartuvshin Enkhbat, rispettivamente Amelia e Renato, entrambi al debutto al Comunale, e a Silvia Beltrami come Ulrica. Si scambiano con loro nelle diverse date Matteo Lippi, Marta Torbidoni, Sebastian Catana e Chiara Mogini.

Dal 25 maggio al all'1 giugno 2025 Così fan tutte
Si chiude il ciclo della Trilogia Mozart/Da Ponte firmato da Alessandro Talevi e diretto da Martijn Dendievel con la nuova produzione di Così fan tutte, dopo Le nozze di Figaro del 2023 e Don Giovanni del 2024. Dal 25 maggio al 1° giugno, sul palco cantano Mariangela Sicilia e Francesca Di Sauro, che interpretano Fiordiligi e Dorabella, Marco Ciaponi e Vito Priante nei panni di Ferrando e Guglielmo, Giulia Mazzola e Nahuel Di Pierro come Despina e Don Alfonso. Nell’altro cast troviamo invece Karen Gardeazabal, Laura Verrecchia, Francesco Castoro, Francesco Salvadori, Silvia Spessot e Davide Giangregorio.

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Dal 4 al 9 luglio 2025 Candide
Viene rappresentata per la prima volta nella storia del Comunale Candide, l’operetta comica in due atti del 1956 di Leonard Bernstein dal racconto filosofico di Voltaire. Il nuovo allestimento, realizzato insieme al Teatro Verdi di Trieste dove andrà in scena a giugno, è firmato dal ballerino, coreografo e regista Renato Zanella e debutterà il mese successivo al Nouveau – dal 4 al 9 luglio – con la direzione dell’americano Kevin Rhodes. Cantano Kévin Amiel/Marco Miglietta (Candide), John Chest/Michele Patti (Maximilian/The Captain/Tsar Ivan), Tatiana Zhuravel/Francesca Benitez (Cunegonde), Bruno Taddia/Valdis Jansons (Voltaire/Dott. Pangloss/Martin/Cacambo) e Madelyn Renée/Benedetta Mazzetto (The old lady).

Dal 7 al 12 ottobre 2025 Oedipus Rex
Mancava invece al Comunale di Bologna dal 1968 Oedipus Rex di Igor Stravinskij, opera-oratorio in due atti su un testo di Jean Cocteau dalla tragedia di Sofocle – tradotto dal francese al latino da Jean Daniélou – composta nel 1927, che sarà riletta dall’attore e regista Gabriele Lavia, al ritorno dopo l’Otello verdiano del 2022. Il nuovo spettacolo, in scena in prima assoluta dal 7 al 12 ottobre, vedrà la guida di Oksana Lyniv sul podio e tra gli interpreti principali lo stesso Lavia come voce recitante, e i cantanti Paolo Antognetti come Edipo, Teresa Romano nel ruolo di Giocasta e Claudio Otelli come Creonte/Il messaggero.

Il 13 e 15 giugno e il 24 e 26 ottobre 2025 Siegfried e Götterdämmerung
Oksana Lyniv sarà, inoltre, sul podio delle due opere in forma di concerto che concludono il ciclo del "Ring des Nibelungen" di Richard Wagner, avviato quest’anno all’Auditorium Manzoni: Siegfried (Sigfrido) il 13 e 15 giugno, con solisti Peter Wedd, Matthäus Schmidlechner, Thomas Johannes Mayer, Claudio Otelli, Sorin Coliban e Sonja Saric, e Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dei) il 24 e 26 ottobre, ancora con Wedd, Otelli e Saric accanto a Ewa Vesin, Atala Schöck e Albert Pesendorfer.

Dal 23 al 30 novembre 2025 La bohème
A completare la Stagione 2025 in autunno tornano due apprezzati allestimenti del TCBO: La bohème di Giacomo Puccini ideata da Graham Vick nel 2018 e vincitrice del Premio “Abbiati”, diretta in questa ripresa dal belga Dendievel, in scena dal 23 al 30 novembre. Nel cast vocale spiccano Juliana Grigoryan come Mimì, Stefan Pop come Rodolfo, Giuliana Gianfaldoni nei panni di Musetta e Davide Luciano in quelli di Marcello, che si avvicendano con Karen Gardeazabal, Antonino Siragusa, Enkeleda Kamani e Lodovico Filippo Ravizza.

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Dal 19 al 30 dicembre 2025 Il barbiere di Siviglia
Infine Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con la regia di Federico Grazzini del 2019, che vedrà sul podio Renato Palumbo dal 19 al 30 dicembre con le voci rossiniane di Aya Wakizono che interpreterà Rosina, Dave Monaco come Conte d’Almaviva, Nicola Alaimo nei panni di Figaro e Michele Pertusi in quelli di Basilio. Nel cast alternativo canteranno invece Chiara Tirotta, Pierluigi D’Aloia, Stefan Astakhov e Andrea Pellegrini.

Si rinnova anche per il prossimo anno il Club del TCBO, dedicato alle aziende e ai privati e a tutti gli appassionati che vogliono sostenere il Teatro e partecipare attivamente alla sua proposta culturale, prendendo parte ad eventi e momenti speciali e usufruendo di vantaggi e opportunità. Info: www.tcbo.it

Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale di Bologna
Nella miniatura in alto: il sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Fulvio Macciardi
Al centro in sequenza i principali protagonisti della Stagione d'Opera 2025: Paul Curran, Riccardo Frizza, Carmen Giannattasio, Angelo Villari, Claudio Sgura, Jacopo Spirei, Daniel Oren, Jessica Pratt, Lucas Meachem, Daniele Menghini, Fabio Sartori, Anastasia Bartoli, Armatuvshin Enkhbat, Alessandro Talevi, Martijn Dendievel, Maria Angela Sicilia, Francesca Di Sauro, Marco Ciaponi, Giulia Mazzola, Renato Zanella, Kevin Rhodes, Bruno Taddia, Gabriele Lavia, Oksana Lyniv, Matthaus Schmidlechner, Thomas Johannes Mayer, Claudio Otelli, Sorin Coliban, Sonia Saric, Ewa Vesin, Albert Presendorfer, Juliana Grigoryan, Stefano Pop, Federico Grazzini, Renato Palumbo, Aya Wakizono, Nicola Alaimo e Marta Torbidoni
Sotto: due belle istantanee di Gianfranco Rota, fotografo del Festival Donizetti di Bergamo, per la Lucia di Lammermoor che andrà in scena a Bologna dal 20 al 25 febbraio 2025





Pubblicato il 19 Novembre 2024
Il Teatro Comunale di Bologna ha programmato 21 concerti con grandi nomi per il prossimo anno
La stagione sinfonica 2025 dei felsinei redatto da Athos Tromboni

20241119_Bo_00_StagioneSinfonica_MacciardiFulvioBOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal repertorio orchestrale otto-novecentesco (ricordando anniversari come i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel, gli 80 anni dalla morte di Béla Bartók e i 50 anni dalla scomparsa di Dmitrij Shostakovic) passando per brani presi a prestito dal mondo operistico, fino a pagine di oggi. Un focus particolare è dedicato alla musica di Johannes Brahms, di cui vengono proposti tutti i principali lavori sinfonici.
Di grande richiamo è il concerto straordinario fuori abbonamento che vede per la prima volta sul podio dell‘Orchestra del TCBO il maestro Zubin Mehta per l’apertura del Festival Respighi Bologna 2025, rinnovando la collaborazione tra la Fondazione lirico-sinfonica felsinea e la Fondazione Musica Insieme. Accanto all’Orchestra del Comunale, si conferma protagonista la Filarmonica per due serate. Presenza rilevante, poi, quella del Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – coinvolto in tre concerti.
«Abbiamo costruito la nuova Stagione di concerti attorno a un ciclo brahmsiano che desse unitarietà al cartellone – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi – e ripercorresse i maggiori capolavori sinfonici del grande compositore tedesco tardo-romantico, senza trascurare le ricorrenze legate ad altri autori che sono pietre miliari della storia della musica come Ravel, Bartók e Shostakovic. Accanto ad interpreti di respiro internazionale, troviamo tra gli ospiti direttori e solisti italiani già affermati o talenti in ascesa che abbiamo il piacere di proporre al nostro pubblico. Preziose le collaborazioni con la Fondazione Musica Insieme per un concerto straordinario con uno dei più grandi direttori del nostro tempo, Zubin Mehta, e con la Filarmonica del TCBO con cui abbiamo impaginato due concerti di sicuro interesse. Siamo inoltre orgogliosi di tornare in Oriente con la nostra Orchestra diretta da Donato Renzetti per due concerti a Hong Kong, portando pagine dal repertorio operistico italiano con due interpreti rossiniani come Cecilia Molinari e Paolo Bordogna».

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Domenica 12 gennaio 2025
L’inaugurazione della Stagione Sinfonica è affidata alla bacchetta esperta di Donato Renzetti che – insieme al mezzosoprano Cecilia Molinari e al bassbaritono Paolo Bordogna – presenterà una carrellata di pagine rossiniane da opere come Matilde di Shabran, Semiramide e Otello. Con l’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Brahms, inoltre, questo appuntamento dà il via al ciclo dedicato al compositore tedesco che percorre tutto il cartellone. Lo stesso direttore salirà nuovamente sul podio il 6 marzo 2025 per un concerto che omaggia Ravel nei 150 anni dalla nascita, con la Pavane pour une infante défunte, Le Tombeau de Couperin e Ma mère l’Oye, accostate alla Sinfonia n. 4 “Italiana” di Felix Mendelssohn.

Domenica 2 febbraio 2025
Debutta a bologna il direttore Alvise Casellati, già ospite della Fenice di Venezia, del San Carlo di Napoli, del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, nonché ideatore e Direttore musicale di “Opera Italiana is in the Air”. Due brani di Antonín Dvorák come la celebre Sinfonia n.9 “Dal nuovo mondo” e l’Ouverture da concerto Karneval circondano una pagina di oggi: il Concerto allegro per chitarra e orchestra di Nicola Campogrande – compositore in residenza del TCBO – con la solista cinese Xuefei Yang, tra le più apprezzate chitarriste classiche a livello internazionale.

Sabato 8 febbraio 2025
Il podio passa a Asher Fisch, Direttore principale e consulente artistico della West Australian Symphony Orchestra, che torna per il capolavoro di Richard Strauss Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa), di cui vengono proposti gli intermezzi e le principali arie di Sophie, Octavian e della Marschallin, rispettivamente interpretate da Elsa Benoit, Stefanie IrányiJulia Kleiter.

Mercoledì 12 marzo 2025
Vede invece il ritorno di Pietari Inkinen, Direttore principale della Deutsche Radio Philharmonie e Direttore musicale dell’Orchestra sinfonica KBS di Seul, che immerge il pubblico nell’ascolto di due quinte sinfonie a confronto: quella di Jean Sibelius e quella di Šostakovič, nei 50 anni dalla morte del compositore russo.

Domenica16 marzo 2025
Una grandiosa pagina sacra concepita per celebrare il Venerdì Santo è al centro del concerto diretto da Hartmut Haenchen : è Ein deutsches Requiem (Un Requiem tedesco) per soli, coro e orchestra di Brahms, con le voci del soprano Valentina Farcas e del baritono Liviu Holender.

Venerdì 28 marzo 2025
Già impegnato anche in due titoli della stagione lirica, La fanciulla del West di Puccini inaugurale e Un ballo in maschera di Verdi, il Direttore musicale del Donizetti Opera Festival, Riccardo Frizza, accosta i lavori quasi coevi di inizio Novecento di due compositori austriaci: la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler e i Sei lieder giovanili di Arnold Schönberg, nella trascrizione per orchestra di Alessandro Solbiati, cantati dal soprano Monica Bacelli.

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Giovedì 24 aprile 2025
Altro gradito ritorno, poi, quello del Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles James Conlon per un doppio appuntamento tra Wolfgang Amadeus Mozart e Brahms: del compositore salisburghese propone gli intermezzi dal Thamos, König in Ägypten (Thamos, re d’Egitto), musiche di scena per il dramma in cinque atti di Tobias von Gebler, e l’Ouverture dal Lucio Silla, abbinati alla Sinfonia n. 2 di Brahms; mentre il 31 ottobre è la volta dei balletti dall’Idomeneo mozartiano, insieme alla Sinfonia n. 4 ancora di Brahms.

Mercoledì 30 aprile 2025
Presenza frequente delle ultime stagioni, Daniel Oren dirige il Siegfried-Idyll (Idillio di Sigfrido) di Richard Wagner, la suite Matinées musicales op.24 di Benjamin Britten e la Quarta Sinfonia di Pëtr Il'ic Chajkovskij.

Martedì 6 maggio 2025
Il virtuoso violinista Sergej Krylov è impegnato come solista nel Concerto in re maggiore di Brahms. Guida l’orchestra il francese Frédéric Chaslin, che presenta anche due lavori di Francis Poulenc: Fiançailles pour rire per soprano, da lui stesso trascritto per orchestra, e il Gloria in sol maggiore per soprano, coro e orchestra. Protagonista la voce di Julie Cherrier-Hoffmann.

Tre concerti sono poi affidati al talento belga Martijn Dendievel. Due, realizzati in collaborazione con l’Accademia pianistica della Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, vedono protagonisti i giovanissimi pianisti vincitori di concorso Elizaveta Coroli (Sabato 10 maggio 2025), che si è aggiudicata lo “Chopin di Bacāu 2019” – per un programma tutto brahmsiano con il Concerto n. 1 per pianoforte e la Terza Sinfonia – e Nikola Meeuwsen (Venerdì 26 settembre 2025), che a soli 20 anni è diventato il più giovane vincitore del Grachtenfestival Prize – con il Concerto n. 2 per pianoforte di Brahms accostato ai Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij (nell’orchestrazione di Ravel). Il terzo ha invece come solista Josef Spacek, che sta emergendo come uno dei maggiori violinisti della sua generazione, per il Concerto gregoriano per violino e orchestra di Ottorino Respighi, affiancato alla Sinfonia n. 41 “Jupiter” di Mozart (Sabato 31 maggio 2025).

Venerdì 20 giugno 2025
Il brano contemporaneo Sinopia di Alessandro Solbiati non poteva che essere affidato a una bacchetta di riferimento della musica di oggi come Marco Angius, che completa la serata del 20 giugno con la Sinfonia n. 103 “Rullo di timpani” di Franz Joseph Haydn e – di Brahms – Das Schicksalslied (Il canto del destino) con il coro del TCBO e le Variazioni su un tema di Haydn.

Martedì 16 settembre 2025
Debutta in stagione il giovane direttore Giuseppe Mengoli, classe 1993, vincitore del Primo premio al Concorso Mahler 2023, che affronta la Sinfonia n. 1 “Titano” di Mahler e il Doppio Concerto di Brahms: solisti il violinista Marco Rizzi e il violoncellista Enrico Bronzi.

Venerdì 7 novembre 2025
La direttrice d’orchestra Oksana Lyniv torna sul podio per dirigere la Suite dalla pantomima in un atto Il mandarino meraviglioso di Bartók, di cui ricorrono gli 80 anni dalla morte, e il Concerto per violino n. 1 di Shostakovic, interpretato dal venticinquenne ucraino Dmytro Udovychenko.

Giovedì 11 dicembre 2025
Segna il debutto del soprano sudafricano di fama internazionale Pretty Yende il concerto di chiusura della stagione, l’11 dicembre, con un ampio excursus nel repertorio sopranile. Sul podio una bacchetta in ascesa come Lorenzo Passerini, appena nominato Direttore principale della compagine finlandese Jyväskylä Sinfonia e già sul podio felsineo nel 2023.

I due concerti che vedono protagonista la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna sono rispettivamente diretti dal giapponese Yutaka Sado (Lunedì 17 febbraio 2025), Direttore musicale della New Japan Philharmonic Orchestra – che propone la Sinfonia detta “Die Nullte” di Anton Bruckner e il Concerto per violino e orchestra n. 3 di Camille Saint-Saëns con la violinista moldava Alexandra Conunova, Primo premio al Concorso Internazionale Joseph Joachim Hannover nel 2012 – e da Roberto Abbado (Lunedì 1 dicembre 2025), Direttore principale della Filarmonica – che presenta la Sinfonia n. 2 di Robert Schumann e Der Schwanendreher, concerto per viola e orchestra basato su antichi canti popolari di Paul Hindemith del 1935, con solista il ventinovenne britannico Timothy Ridout, Primo premio al Lionel Tertis International Viola Competition.

Domenica 21 settembre 2025
L’appuntamento straordinario fuori abbonamento con il grande direttore Zubin Mehta, che debutta alla guida dell’Orchestra del TCBO, domenica 21 settembre alle 20.30, inaugurerà il Festival Respighi Bologna 2025 - IV edizione, rinnovando la collaborazione tra la Fondazione lirico-sinfonica felsinea e la Fondazione Musica Insieme. L’impegnativo programma – affrontato dal Direttore emerito a vita del Maggio Musicale Fiorentino – prevede l’esecuzione della Terza Suite delle Antiche danze ed arie per liuto e del poema sinfonico Pini di Roma, entrambi di Respighi, oltre al balletto di Igor Stravinskij Le Sacre du printemps (La sagra della primavera).

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Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno saranno inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, commenta: «La promozione della cultura del nostro Paese è un impegno insito nell’identità di Intesa Sanpaolo. Come prima banca italiana siamo vicini ai territori per salvaguardarne e valorizzarne il patrimonio artistico, elemento determinante per lo sviluppo economico, umano e sociale. È fondamentale essere al fianco alle attività culturali affinché siano patrimonio universale accessibile a tutti, in particolare ai più giovani ai quali durante la stagione il Teatro Comunale riserverà uno specifico progetto che, al pari della Stagione Sinfonica 2025, siamo orgogliosi di sostenere».
Si rinnova anche per il prossimo anno il Club del TCBO, dedicato alle aziende e ai privati e a tutti gli appassionati che vogliono sostenere il Teatro e partecipare attivamente alla sua proposta culturale, prendendo parte ad eventi e momenti speciali e usufruendo di vantaggi e opportunità: info: www.tcbo.it

Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale di Bologna
Nella miniatura in alto: Fulvio Macciardi, sovrintendente Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Al centro, in sequenza, i principali protagonisti della Stagione Sinfonica 2025 in ordine di apparizione: Donato Renzetti, Cecilia Molinari, Paolo Bordogna, Alvise Casellati, Aser Fisch, Elsa Benoit, Stefanie Irányi, Julia Kleiter, Poetari Inkinen, Hartmut Heanchen, Valentina Farkas, Liviu Holender, Riccardo Frizza, Monica Bacelli, James Conlon, Daniel Oren, Sergej Krilov, Frederic Chaslin, Martijn Dendielev, Nikola Meeuwsen, Josef Spacek, Marco Angius, Giuseppe Mengoli, Marco Rizzi, Enrico Bronzi, Oksana Lyniv, Pretty Yuende, Lorenzo Passerini, Yutaka Sado, Roberto Abbado, Timothy Ridout e Zubin Mehta
Sotto: l'Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna (foto di repertorio di Rocco Casaluci)






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Parliamone
L'elisir col bis della lagrima
intervento di Athos Tromboni FREE

20250329_Ro_00_LElisirDAmore_GerardoFelisatti_phNicolaBoschettiROVIGO - La provincia, si dice, potrebbe salvare il mondo dell'Opera. E riproporre il ritorno ad una teatralizzazione del genere fuori da psicodrammi inventati e fughe oniristiche dentro la provocazione, ridonando alla drammaturgia di un genere da museo (l'Opera, appunto, genere da museo ma vivente e vivace) la propria incontestabile significanza. La provincia, si dice, rappresenta la stragrande maggioranza del popolo dei melomani - chi considerasse dispregiativo questo sostantivo (melomani), oppure termine offensivo, o anche attributo di una categoria di "care salme" invaghite di acuti svettanti oltre il do di petto, è preda di sussieghi irritanti - e per questa verità statistica si può dire che la provincia è il campione rappresentativo dell'universo: se ciò è vero (ed è vero), il Teatro Sociale di Rovigo o il Luglio Musicale Trapanese, così come il Teatro Sociale di Como o il Teatro Pergolesi di Jesi, e tanti altri piccoli teatri, analizzati nella reazione del pubblico ad un allestimento operistico, valgono quanto i grandi templi della lirica italiani e stranieri
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VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

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Nuove Musiche
Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE

20250406_Fe_00_ConcertiAlRidotto_ClaudioConti_phGliAmiciDellaMusicaUncalmFERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
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Personaggi
Ferrara e Vivaldi connubio in musica
redatto da Edoardo Farina FREE

20250401_Fe_00_FedericoMariaSardelli_PersonaggiÈ il quarto anno consecutivo che il maestro Federico Maria Sardelli è presente nel cartellone musicale del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Questa volta ha proposto al pubblico estense una Serenata a tre che è praticamente una pagina dimenticata del catalogo del "Prete Rosso".
Sardelli è direttore d'orchestra, compositore,
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Vocale
Serenata d'amore torna a cantare
servizio di Athos Tromboni FREE

20250331_Fe_00_SerenataDAmore-FedericoMariaSardelli_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - La prima esecuzione assoluta in tempi moderni di una pagina musicale molto bella di Antonio Vivaldi, la Serenata a tre RV 690, ha richiamato nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" un buon numero di spettatori ed estimatori della musica del "prete rosso", tanto da registrare praticamente il tutto esaurito. Ancora una volta il majeuta è
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Classica
Il ritorno dei Cardelli
servizio di Athos Tromboni FREE

20250330_Fe_00_MatteoCardelliGiacomoCardelli_phGliAmiciDellaMusicaNetFERRARA - Il ritorno dei Cardelli. Sembra quasi il titolo di una saga, e tale parrebbe se si considerasse la regolarità con cui da un paio di lustri i recital solististici di Matteo (pianoforte) o di Giacomo (violoncello), nonché i concerti in Duo, fanno registrare una loro presenza nelle rassegne cameristiche di Ferrara. Stavolta, per gli appuntamenti dei
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Nuove Musiche
Lo Specchio di Dioniso
servizio di Edoardo Farina FREE

20250325_Fe_00_LoSpecchioDiDioniso_AlbertoCaprioli_phGBortolaniFERRARA - Continua la ricca programmazione del Teatro Comunale “Claudio Abbado” luogo simbolo della tradizione culturale locale, nell’ambito della Stagione Opera & Danza 2024-2025 con in scena il decimo appuntamento dei quattordici previsti, Lo Specchio di Dioniso - Risonanze polifoniche erranti venerdì 21 marzo 2025 (replicatosi nella serata successiva)
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Opera dal Nord-Est
Elektra nella Repubblica di Weimar
servizio di Simone Tomei FREE

20250323_Vr_00_Elektra_scena_111x111_phEnneviFotoVERONA – Nei fermenti intellettuali dei primi anni del Novecento, quando le teorie di Sigmund Freud e gli studi sull'isteria e sull'inconscio scuotevano le fondamenta del pensiero occidentale, il mito degli Atridi subì una profonda umanizzazione; il letterato e poeta Hugo von Hofmannsthal, reinterpretando la leggenda mitologica in chiave
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Opera dal Centro-Nord
Norma da manuale
servizio di Simone Tomei FREE

20250318_Fi_00_Norma_JessicaPratt_phMicheleMonastaFIRENZE - Dopo oltre quarantacinque anni di assenza, Norma torna a Firenze in un allestimento che non si limita a celebrare il capolavoro di Vincenzo Bellini, ma lo reinterpreta con una chiave scenica e musicale di forte impatto. La regia di Andrea De Rosa e la direzione del M° Michele Spotti plasmano uno spettacolo che, pur rispettando la tradizione
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Vocale
Chansons e Canzonette un viaggio raffinato
servizio di Simone Tomei FREE

20250311_Ge_00_ChansonECanzonette_PaolaGardina_phMarcelloOrselliGENOVA - La domenica mattina può trasformarsi in un’oasi di rigenerazione, un momento in cui ricaricare le energie prima di affrontare una nuova settimana. Così è stato domenica 9 marzo 2025, quando il Primo Foyer del Teatro Carlo Felice di Genova ha accolto il pubblico per un raffinato appuntamento di musica da camera dal titolo
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Classica
Musiciennes pronipoti delle veneziane
servizio di Athos Tromboni FREE

20250307_Fe_00_LesMusiciensDuConcert_JordiSavall-AlfiaBakieva_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - Se a un gruppo di ottime musiciste si unisce una straordinaria violinista, il gioco è fatto: Jordi Savall, il direttore filologo specialista nella musica antica, non lesina mai sorprese (ogni volta che l'abbiamo ascoltato a Ferrara e in altri teatri o festival d'altre città, è sempre stato... sorprendente) anche stavolta non ha mancato di stupire:
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Eventi
Bologna Festival programmi divulgativi
servizio di Athos Tromboni FREE

20250304_Bo_00_BolognaFestival-ProgettiDivulgativi_MaddalenaDaLiscaBOLOGNA - Presentato oggi nelle sale più bohèmienne che rustiche della Birreria Popolare della città felsinea il programma divulgativo di Bologna Festival, titolare anche del prestigioso calendario che va sotto il nome «Libera la musica» (i concerti di questa sezione del Festival fanno perno sulla presenza di "Grandi interpreti" che per il 2025 vedranno
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Opera dal Nord-Est
Vecchio Barbiere sempre nuovo
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250222_Ve_00_IlBarbiereDiSiviglia_RenatoPalumboVENEZIA - Tornare al Teatro La Fenice per assistere a Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in un’atmosfera gioiosa come solo il Carnevale di Venezia sa offrire, è un’emozione unica. Il pubblico, avvolto dalla magia della festa, accoglie con entusiasmo questa produzione che si conferma ancora una volta un successo. La regia tradizionale di
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Opera dal Centro-Nord
L'orgiastico Rigoletto secondo Livermore
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250221_Fi_00_Rigoletto_DanielLuisVicente_phMicheleMonastaFIRENZE - Il Rigoletto messo in scena da Davide Livermore al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino prende vita in un contesto scenico marcato da toni goliardici e, in alcuni momenti, quasi orgiastici. Al centro della scena, un letto monumentale diventa il fulcro attorno al quale si muove il Duca di Mantova, circondato da donne seminude che lo venerano,
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Opera dal Nord-Ovest
Uno Chénier dalla travolgente energia
servizio di Simone Tomei FREE

20250210_Ge_00_AndreaChenier_FabioSartoriGENOVA - Uno spettacolo che coniuga eleganza e incisività visiva, nitidezza narrativa e varietà stilistica: Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Carlo Felice si conferma un trionfo senza riserve.  La regia di Pier Francesco Maestrini, già apprezzata nei prestigiosi allestimenti di Bologna e Monte-Carlo, si distingue per la sua fedeltà alla
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Ballo and Bello
Giselle comme ci comme įa
servizio di Athos Tromboni FREE

20250122_Fe_00_Giselle_JeanCoralliFERRARA - Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova ha recentemente portato in Italia Giselle, uno dei capolavori più amati del repertorio romantico: le diverse città italiane toccate prima di Ferrara sono state Lecce, Catanzaro e Avezzano. Si tratta di un balletto in due atti, con musiche di Adolphe-Charles Adam (e Ludwig Minkus,
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Opera dal Nord-Ovest
La Moreno grande Traviata
servizio di Simone Tomei FREE

20250120_Ge_00_LaTraviata_CarolinaLopezMorenoGENOVA - Continua a riscuotere un grande successo di pubblico la stagione operistica del Teatro Carlo Felice con il quarto titolo in cartellone che rappresenta uno dei capolavori assoluti del repertorio lirico, nonché l’opera più rappresentata al mondo: La Traviata di Giuseppe Verdi.
Inserire Traviata in stagione si è rivelata una
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Opera dal Nord-Est
Ratto un po' in tedesco un po' in italiano
servizio di Rossana Poletti FREE

20250119_Ts_00_IlRattoDalSerraglio_BeatriceVeneziTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci sono innumerevoli questioni storiche ne Il Ratto del Serraglio (Die Entführung aus dem Serail) di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena al Teatro Verdi di Trieste. C’è la questione del Turco. Soggetto di moda al tempo, perché la paura che fino a qualche tempo prima le invasioni ottomane avevano ingenerato
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Opera dal Centro-Nord
Chénier un poeta al tempo del Terrore
servizio di Simone Tomei FREE

20250118_Lu_00_AndreaChenier_AndreaCigniLUCCA - Al Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" è andato in scena il capolavoro di Umberto Giordano Andrea Chénier un dramma che intreccia amore, ideali e morte. Ambientata nella Parigi rivoluzionaria tra il 1789 e gli anni del Terrore, l’opera racconta la struggente storia d’amore tra Maddalena di Coigny, una giovane aristocratica caduta in disgrazia
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Classica
Saccon Genot Slavėk una meraviglia
servizio di Athos Tromboni FREE

20250111_Fe_00_ConcertoSacconGenotFERRARA -  Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e guidato dal prof. Gianluca La Villa ha ripreso l'attività concertistica dopo alcuni mesi di pausa: saranno quattro gli appuntamenti fissati per la corrente stagione, il primo dei quali si è svolto ieri, 10 gennaio, nella sede che ospiterà anche gli altri appuntamenti: era la sala nobile del Circolo dei
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Eventi
Apre Puccini chiude Rossini
redatto da Athos Tromboni FREE

20250120_Bo_00_StagioneOpera_FulvioMacciardiBOLOGNA - Come anticipato nella conferenza stampa di “anteprima” dal sovrintendete Fulvio Macciardi nel luglio dello scorso anno, la Stagione d’Opera 2025 del Teatro Comunale di Bologna proporrà 8 opere in scena e 2 opere in forma di concerto. Le recite si terranno anche per questa stagione al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione 4
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