|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Domenica 26 aprile 2020 alle ore 18 appuntamento on-line con la musica sacra |
Anna Maria Chiuri canta per Piacenza |
intervista di Simone Tomei |
Pubblicato il 23 Aprile 2020 |
PIACENZA - Aprile 2020. Nel corso di un pomeriggio domenicale, mentre cerco di godere di qualche timido raggio di sole in questi giorni di “quarantena”, scambio alcuni messaggi con il mezzosoprano Anna Maria Chiuri. Visto che la conversazione si protrae e diventa ben più corposa di un semplice scambio di saluti e amenità, optiamo per una prosecuzione telefonica. Siamo due fiumi in piena – del tutto normale per dei ciacoloni come noi – e alla fine, di comune accordo, decidiamo di rendervi partecipi di questa conversazione, i cui contenuti spaziano dalla musica all’arte, dalle gioie alle sofferenze, dalle emozioni di vita vissuta in una modalità alla quale non eravamo abituati fino a un’iniziativa culturale di cui la stessa Anna Maria mi ha messo a conoscenza.
Come si è adattato il tuo vivere dopo oltre un mese di “reclusione”? Un artista, solitamente, considera il Teatro la propria casa. Noi viviamo la maggior parte del nostro tempo “reclusi volontariamente” in sala prove oppure in palcoscenico, dove proviamo e costruiamo il nostro prossimo spettacolo. Non siamo soli, ma viviamo una situazione di promiscuità obbligata che ci piace. Adesso, invece, siamo soli davvero. Quando siamo soli vogliamo stare con gli altri e quando siamo con gli altri vogliamo stare soli... In fondo, gli esseri umani sono un po’ tutti così no? Oppure siamo tutti artisti.


Tu abiti a Piacenza, zona una limitrofa al comune di Codogno, primo focolaio italiano: che conseguenze ha prodotto questa vicinanza? Piacenza è un capoluogo di provincia, situato sul fiume Po all’estremità nord-occidentale dell’Emilia Romagna e collegata alla Lombardia da quatto ponti (due ferroviari e due stradali). Ho sempre amato la geografia: spiega molte cose senza essere polemica. La nostra città soffre ancora molto a causa del virus. Codogno dista solo dodici chilometri e fra i due territori c’è da sempre continuo scambio: lavoratori e studenti pendolari arrivavano ogni giorno da quella che poi è diventata la zona rossa. Quando l’ospedale di Codogno non ha potuto più supportare a pieno la situazione ricoveri, il nucleo di raccolta dei casi è passato a Piacenza. Tutto ciò è accaduto molto velocemente, purtroppo. Quindi, a tutti gli effetti, eravamo anche noi zona rossa. Ancora oggi abbiamo il più alto numero di decessi giornalieri.
L’Emilia Romagna e in particolare la tua provincia sono state colpite ferocemente da questa pandemia. Perché non si avverte un’eco mediatica così insistente, come succede invece per le zone lombarde? Non credo sia facile gestire le notizie in questo periodo. In un primo momento c’è stata una corsa allo sdrammatizzare: la paura fa paura. Milano è il capoluogo lombardo ma anche la capitale economica italiana: vi confluiscono persone da tutto il mondo grazie sia a due grandi aeroporti internazionali, sia agli snodi ferroviari e autostradali. C’è tutto un hinterland attivo ed in continuo movimento e Piacenza gli gravita attorno. Forse troppe emergenze e priorità hanno messo in ombra situazioni che poi sono state dimenticate.
In che modo la città e le Istituzioni locali hanno affrontato la situazione? Le istituzioni si sono mobilitate subito e hanno seguito le direttive del governo e della provincia. Il nostro sindaco Patrizia Barbieri è rimasta contagiata dal virus, ma, dopo qualche giorno di isolamento totale, ha ripreso a lavorare in quarantena e non si è mai fermata. Anche l’Ospedale Guglielmo da Saliceto non si è mai risparmiato ed è ancora in allarme attivo.
Tu sei piacentina d’adozione: che carattere ha il Piacentino doc? Vivo a Piacenza da 1993. I piacentini sono persone discrete: vivono in una città sontuosa, bella ma non appariscente. Sono laboriosi e non sono esibizionisti. Per qualcuno Piacenza è una “città poco rumorosa e vivibile”, complici la piccola dimensione e la vicinanza alla campagna. Il fascino di Piacenza è legato alla “posizione di confine”: un po’ ligure, molto lombarda, ma anche emiliana. Io sono nata sul confine, in Alto Adige: forse “la gente di confine” si somiglia.


Il tuo ricordo più drammatico di questi giorni? Il suono continuo delle sirene, giorno e notte.
E quello più bello? Non posso dire di avere un ricordo bello. Forse il silenzio quando gli intervalli fra una sirena e l’altra si sono allungati.
Domenica 26 aprile 2020 alle ore 18, nella Basilica Minore di Santa Maria di Campagna a Piacenza, terrai un “Concerto per Piacenza” assieme all’organista piacentino Federico Perotti. Che valenza avrà l’evento? Sarà un concerto per la città: per i piacentini che sono reclusi in casa e per quelli che non si sono mai fermati un attimo. Per coloro che fanno i turni negli ospedali e per coloro che guidano le ambulanze. Per la Croce Rossa e per la Protezione Civile. Per chi ha viaggiato (Piacenza è uno snodo importante per il trasporto su strada) per rifornire i supermercati, per le forze dell'ordine, per i corrieri che non si sono bloccati neppure la domenica e per i volontari che hanno portato la spesa agli anziani. Per tutti coloro che hanno fede. Per coloro che credono nell’uomo e lo rispettano. Per quelli che, di mestiere, devono decidere per il bene di tutti. Sarà un momento di breve pausa da tutto, per dare alle persone la possibilità di godere quanto di bello e rassicurante ci può essere nell’arte e nella musica: un tempo per trovare noi stessi e per perderci nello stesso momento.
Proprio in relazione a questo evento, ti domando: che ruolo ha un Artista lirico in questi momenti di isolamento e di chiusura totale di ogni attività culturale? Un artista deve poter e saper gettare un seme nel cuore degli altri, non importa se attecchisce o meno. Il mio intento è solo “il dono”, affinché ciascuno possa coltivare un piccolo spazio di speranza.
Dove nasce l’idea di questo momento di musica? Ho pensato che il primo luogo scenico del teatro musicale medievale è stato la Chiesa. Durante le funzioni religiose, si cominciarono a mettere in scena i passi del Vangelo commentati dal sacerdote. Giuseppe Verdi disse: “Tornate all’antico, sarà un progresso.” Adesso più che mai abbiamo bisogno di andare avanti senza dimenticare chi siamo stati.
Con che spirito affronti questa iniziativa? Sono felice di poter donare qualcosa che amo fare e che mi ha dato tanto. Il mio hashtag è: #felicediesserealmondo: nulla di sdolcinato o melodrammatico per carità. Speriamo sia contagioso, nel senso più positivo del termine.
Come sarà organizzata la serata dal punto di vista tecnico? Il concerto sarà in diretta streaming accompagnato da immagini sia della Basilica con i suoi capolavori, sia di Piacenza e dei suoi luoghi più belli... per noi piacentini e per chiunque vorrà seguirci. Tutto questo con l’aiuto di Cravedi Produzione Immagini, società che si occupa di produzione di filmati e servizi fotografici nel campo del giornalismo e della comunicazione; questa società fu fondata nel 1990 da Prospero Cravedi (storico fotografo di Piacenza e mio caro amico) con i figli Gianni ed Ettore. La città vuota sarà un’attrice davvero unica ed eccezionale.
Che programma verrà eseguito? Il programma è di musica sacra. Inizia con «Virgam virtutis tuae emittet Dominus ex Sion» (Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion) dal Dixit Dominus di Georg Friedrich Händel. Poi passa a Johann Sebastian Bach con due brani tratti dal Magnificat: «Et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo» (E il mio Spirito esulta in Dio mio salvatore) e «Quia respexit humilitatem ancillae suae» (Perché ha guardato all’umiltà della sua serva). Quindi Federico Perotti proporrà la Sonata K 262 di Domenico Scarlatti. Seguiranno altri tre pezzi vocali: «Queste lagrime e sospiri» di Alessandro Stradella (dall’Oratorio di San Giovanni Battista), «Piango, gemo» di Antonio Vivaldi (Cantata RV 675) e «Laudate Dominum» di Wolfgang Amadeus Mozart (Vesperae Solennes de Confessore). All’organo verrà successivamente eseguita la Sonata in Re maggiore di Padre Davide da Bergamo. Poi sarà la volta di «Eja Mater» e di «Fac ut portem» (dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi) e dell’«Agnus Dei», dalla Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini. A seguire, la Sonata all’organo per l’Offertorio di Vincenzo Antonio Petrali. Il concerto finirà con le note di Giuseppe Verdi: l’Aria da Camera «Deh, pietoso, oh Addolorata» e «Liber scriptus» dal Requiem.
Anche lo strumento ha una sua importanza peculiare. Per rispondere a questa domanda, ho chiesto lumi a Federico Perotti (colui che mi accompagnerà all’organo), che mi ha fatto dono di questo suo intervento: «L’organo di Santa Maria di Campagna è uno degli strumenti Serassi più importanti oggi conservati; e lo è per la sua concezione e progettazione, fatta da padre Davide da Bergamo. Gli organi a canne da sempre riflettono la cultura e la società in cui si trovano. Così il Serassi di Santa Maria di Campagna, costruito nel 1825. È un organo pieno di varietà timbrica e di colori sgargianti, che imitano le orchestre rossiniane e verdiane. L’opera non solo si trovava nei teatri, ma, attraverso gli organi, poteva essere suonata anche in Chiesa. In quegli anni la musica sacra assorbiva sempre di più il linguaggio della musica operistica. Padre Davide da Bergamo, compagno di studi di Donizetti, fu sicuramente il più famoso compositore di musica per questo tipo di strumenti e di repertorio. Si trattava di una vera star: durante alcune celebrazioni in cui il frate suonava l’organo, fuori dalla Basilica si trovavano i gendarmi, che bloccavano la folla accorsa per ascoltarlo.»
Un augurio per la tua città e per il mondo. Piacenza è una bella signora di 2.238 anni, “Primogenita d’Italia” grazie al plebiscito del 1858, tramite il quale chiese l’annessione al nascente Regno italico. Piacenza ha donne in posizioni di responsabilità, tra cui vorrei ricordare nuovamente il nostro sindaco Patrizia Barbieri. I piacentini sono profondamente legati alla città e al territorio e, in questo momento storico, si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato sodo senza ricevere alcun aiuto. Personalmente, non voglio augurare nulla di preciso… forse la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta.

Non resta dunque che attendere domenica 26 aprile 2020 alle ore 18.00 per assaporare attimi di armonie musicali e intime riflessioni assieme ad Anna Maria Chiuri e Federico Perotti, che sapranno regalarci un’oasi serena in cui cullare il nostro Spirito. Tutti potremo assistere collegandoci alla seguente pagina facebook: https://www.facebook.com/succedeapiacenza/ Buon ascolto e un grande in bocca al lupo ai due artisti.
Crediti fotografici: foto fornite dall'Artista Nella miniatura in alto: il mezzosoprano Anna Maria Chiuri Al centro in sequenza: panoramiche di Piacenza con il sindaco Patrizia Barbieri; e dell'interno della Basilica Minore di Santa Maria di Campagna. All'organo Federico Perotti Sotto: la locandina dell'evento culturale
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Rigoletto adesso č un clown
intervento di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010. Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE
BERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
...prosegui la lettura
|
|
Nuove Musiche
|
Torna miXXer
FREE
FERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025 presso Palazzo Naselli Crispi, Ridotto del Teatro Comunale, giardino di Palazzo Giulio D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e loggiato di Palazzo dei
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Cosė fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
...prosegui la lettura
|
|
Nuove Musiche
|
Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Ferrara e Vivaldi connubio in musica
redatto da Edoardo Farina FREE
È il quarto anno consecutivo che il maestro Federico Maria Sardelli è presente nel cartellone musicale del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Questa volta ha proposto al pubblico estense una Serenata a tre che è praticamente una pagina dimenticata del catalogo del "Prete Rosso". Sardelli è direttore d'orchestra, compositore,
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Serenata d'amore torna a cantare
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima esecuzione assoluta in tempi moderni di una pagina musicale molto bella di Antonio Vivaldi, la Serenata a tre RV 690, ha richiamato nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" un buon numero di spettatori ed estimatori della musica del "prete rosso", tanto da registrare praticamente il tutto esaurito. Ancora una volta il majeuta è
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Il ritorno dei Cardelli
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il ritorno dei Cardelli. Sembra quasi il titolo di una saga, e tale parrebbe se si considerasse la regolarità con cui da un paio di lustri i recital solististici di Matteo (pianoforte) o di Giacomo (violoncello), nonché i concerti in Duo, fanno registrare una loro presenza nelle rassegne cameristiche di Ferrara. Stavolta, per gli appuntamenti dei
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|