|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Resa nota la 77esima Stagione Lirica Sperimentale del teatro di Spoleto e dell'Umbria |
La stagione del Belli parte d'estate |
redatto da Athos Tromboni |
Pubblicato il 17 Maggio 2023 |
SPOLETO (PG) – La 77esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria avrà inizio in agosto con la consueta manifestazione musicale Eine Kleine Musik 2023, in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito della manifestazione "Accade d’estate a Spoleto 2023", al Teatro Caio Melisso (spettacoli: giovedì 24 agosto 2023 ore 20,30 – anteprima per gruppi organizzati / venerdì 25 agosto 2023 ore 20,30 - prima rappresentazione / sabato 26 agosto 2023 ore 20,30 – seconda rappresentazione / domenica 27 agosto 2023 ore 17,00 – terza rappresentazione). Lo Sperimentale porta in scena in queste date il dittico “La legge” e, in prima assoluta, l’opera commissionata dallo Sperimentale Gli occhi di Ipazia, di Giacomo Manzoni, (anche librettista per La legge mentre il libretto di Gli occhi di Ipazia è di Sonia Arienta) ovvero cronologicamente la primissima e l’ultima opera a tutt’oggi composte dal Maestro milanese, che proprio lo scorso settembre 2023 ha festeggiato i suoi 90 anni. La direzione musicale è affidata alla sapiente bacchetta di Marco Angius. La regia sarà di Claudia Sorace / Muta Imago – che torna a Spoleto dopo il successo registico intriso di drammatica attualità dell’opera contemporanea Lontano da qui di Filippo Perocco, andata in scena nella Stagione Sperimentale del 2018 e dedicata alle popolazioni terremotate della Valnerina. Sempre di Claudia Sorace scene e luci, drammaturgia Riccardo Fazi, direzione tecnica Maria Elena Fusacchia. Una scelta decisamente interessante, retrospettiva e innovativa insieme, quella che la Direzione artistica dello Sperimentale ha voluto realizzare con il dittico su musiche di Giacomo Manzoni. Si tratta di due opere per voci ed ensemble strumentale realizzate dal celebre compositore milanese. La prima, su libretto dell’autore in una nuova versione rielaborata appositamente per il Teatro Lirico Sperimentale, risale al 1955 e fa riferimento ai fatti di sangue avvenuti in Sicilia conseguentemente alla mancata/parziale applicazione della Legge agraria di Fausto Grullo del 1949, che ha causato la tristemente nota strage di Melissa, nei pressi di Crotone, dove persero la vita tre contadini ed altri quattordici furono feriti. La seconda, su libretto di Sonia Arienta, ritrae la personalità della filosofa-scienziata cretese del IV secolo condannata a morte dalla Chiesa ad Alessandria d’Egitto, ma attualizzata nelle spoglie di una biologa contemporanea perseguitata e uccisa dai “terrapiattisti” moderni per le sue rivoluzionarie ricerche considerate pericolose. Quest’ultima è una nuova composizione appositamente scritta per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, che ne allestisce la prima rappresentazione assoluta. Anticipato ad agosto, esattamente a lunedì 28 agosto 2023 alle ore 21 nella Sala Monterosso del Complesso di Villa Redenta a Spoleto va in scena l’appuntamento con «Operalieder- Le Donne, i Cavallier, l’Arme, gli Amori 2»: la teatralizzazione di un programma liederistico per una serata incentrata sui molteplici temi tipici della produzione liederistica, su musiche di Franz Schubert, dove attorialità, voce, musica, danza e multimedialità si fondono per permettere al pubblico di immergersi nello spirito dei brani proposti. La regia e la drammaturgia sono di Laura Cosso. Il musicologo Enrico Girardi, che ne cura ideazione e coordinamento, scrive a proposito di Operalieder: «Una ben ponderata scelta antologica di Lieder di Franz Schubert, incentrati sui molteplici temi dell’amore, la guerra, l’infanzia, l’evasione, la malinconia del vivere, viene rappresentata secondo un percorso narrativo e teatrale allo stesso tempo: una vera e propria azione che si anima sulla scena attraverso il canto, la parola e l’immagine e che restituisce la modernità di un mondo fatto di mille parole antitetiche tra loro, cui manca il 'verbo' che le tiene tutte insieme secondo un senso riconoscibile.» Il mese di settembre della 77esima Stagione inizierà ancora con un dittico, A hand of bridge, musica di Samuel Barber e libretto di Gian Carlo Menotti, insieme a I due timidi, musica di Nino Rota (vincitore nel 1975 dell’Oscar per le migliori musiche de Il Padrino parte 2) e libretto di Suso Cecchi D’Amico, in scena al Teatro Nuovo di Spoleto venerdì 1 e sabato 2 settembre 2023 alle ore 20,30, domenica 3 settembre 2023 alle ore 17.00. Sul podio torna il Maestro Gian Rosario Presutti, bacchetta di pregio che negli anni ha diretto diverse orchestre italiane ed europee. La regia sarà affidata a Giorgio Bongiovanni, dopo il grande successo ottenuto nella passata stagione con la regia de La porta divisoria di Carpi/Strehler, mentre le scene sono affidate ad Andrea Stanisci. Si tratta di un dittico di opere degli anni cinquanta, che hanno un forte legame con Spoleto: la prima fu rappresentata in prima mondiale al Festival dei Due Mondi il 17 luglio del 1959, mentre la seconda, I due timidi, venne presentata per la prima volta a Londra, fu ripresa a Spoleto nel settembre del 1973 durante la XXVII Stagione Lirica Sperimentale con il Maestro Rota sul podio e torna sul palcoscenico spoletino a 50 anni da quella storica rappresentazione. La prima opera è un breve, delizioso divertissement di Samuel Barber su libretto di Gian Carlo Menotti e vi si manifestano le diverse forme di solitudine dei quattro personaggi (due coppie sposate) che si ritrovano una sera attorno a un tavolo a giocare a bridge. La seconda opera è una brillante pagina di genere buffo di Nino Rota su libretto di Suso Cecchi D’Amico (poliedrica intellettuale e sceneggiatrice insignita nel 1994 a Venezia con il Leone d’Oro alla carriera) e rappresenta la storia di un uomo e una donna innamorati l’uno dell'altra ma che a causa della loro timidezza finiscono con lo sposare entrambi un/una partner "sbagliato", di cui non sono innamorati.
Giorgio Bongiovanni, cogliendo preziose similitudini e discrepanze nel dittico, scrive: «Le due opere che compongono il dittico sono in apparenza molto diverse. Decisamente americana, non solo nel testo, ma anche nell’ambientazione, A hand of bridge è una storia senza azione, che avviene nei pensieri dei personaggi. I due timidi invece è una tipica farsa italiana, con italianissimi scambi di persona ed equivoci. Eppure si coglie immediatamente un tema conduttore che percorre le due opere: i personaggi non riescono a comunicare, sono costretti a una terribile solitudine, che è la solitudine della nostra condizione umana. I giocatori di bridge intorno al tavolo giocano insieme, ma in realtà ciascuno è immerso nei propri pensieri, problemi, sogni, aspirazioni. Allo stesso modo i due giovani innamorati timidi non riescono a dichiararsi il loro amore e finiscono per sposare accidentalmente altre persone che non amano. E così la diversità diventa ricchezza; la differenza di stile, di ambienti, di lingue, racconta la stessa storia, dolce e amara, delle nostre esistenze», conclude il regista milanese. Seguirà l’ormai tradizionale e attesissimo appuntamento degli Intermezzi del Settecento, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi diretto da Claudio Toscani, sempre al Teatro Caio Melisso da venerdì 8 settembre 2023 alle ore 21 (repliche: sabato 9 settembre alle ore 21 e domenica 10 settembre 2023 alle ore 17). Verrà portato in scena, quale prima rappresentazione in tempi moderni, l’edizione critica curata da Antonio Dilella e Claudio Toscani dell’Intermezzo Moschetta e Grullo, intermezzi per Siroe re di Persia (prima rappresentazione Teatro di San Bartolomeo di Napoli nel 1727), composti da Domenico Sarri, figura chiave e di grande fascino della scuola napoletana, insieme con l’intermezzo La franchezza delle donne di Giuseppe Sellitti, libretto di Tommaso Mariani, nella nuova edizione critica di Antonio Dilella, che ha riscosso già un enorme successo nella scorsa stagione, quando ha visto la sua prima rappresentazione in tempi moderni (data alle stampe da pochi mesi la preziosa edizione critica di questo secondo Intermezzo, lavoro certosino che ha visto protagonisti il Centro Studi Pergolesi, lo Sperimentale, la Fondazione Antonini di Spoleto e altri importanti atenei italiani). L’ensemble strumentale e i cantanti solisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto saranno diretti anche quest’anno dal maestro napoletano specialista del repertorio barocco Pierfrancesco Borrelli. La regia e l’allestimento scenico saranno curati da Andrea Stanisci con luci di Eva Bruno e costumi di Clelia De Angelis. Per ciò che concerne segnatamente Moschetta e Grullo – dice il curatore Claudio Toscani – «... l’intermezzo costituisce un esempio tipico della produzione di questo genere, essendo indipendente dal dramma ospite (Siroe re di Persia), ed ebbe una certa diffusione anche al di fuori di Napoli grazie alle compagnie di comici italiani itineranti che lo rappresentarono in numerose città italiane ed europee. Gli elementi centrali non risiedono nella trama, alquanto stereotipata, bensì nell’azione vivace, nell’originale e assai 'realistica' traduzione musicale delle immagini e nella capacità di mantenere sempre vivo l’interesse del pubblico. L’organico vocale e strumentale previsto è costituito da un mezzosoprano, un basso, un ensemble di archi e gli strumenti per la realizzazione del basso continuo. Un esemplare del libretto a stampa originale degli intermezzi di Sarri, di autore ignoto, è conservato presso la Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. L’unica fonte manoscritta della partitura degli intermezzi Moschetta e Grullo è inserita tra gli atti della copia del Siroe re di Persia di Sarri e conservata presso la Biblioteca del Conservatorio di Napoli.»
«Caratteristica comune agli Intermezzi del ‘700” – ci spiega il regista Andrea Stanisci – è una leggerezza di scrittura sia musicale sia teatrale, che non rinuncia, però, a virtuosismi vocali e scenici. Il problema fondamentale nel metterli in scena oggi è che la comicità dell’epoca non sempre può divertire un pubblico contemporaneo. Senza tradire l’originale si deve allora non per forza attualizzare ciò che si rappresenta, ma scavare e scandagliare con fantasia testo e musica, trovando spesso sorprendenti possibilità di poter fare spettacoli che anche ora possono esser goduti con straordinario piacere.» Concluderà il cartellone della 77esima Stagione Lirica Sperimentale 2023 di Spoleto e dell’Umbria il nuovo allestimento de Turandot di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni con il finale composto da Luciano Berio, in scena al Teatro Nuovo di Spoleto nei giorni venerdì 15 settembre (prima rappresentazione) e sabato 16 settembre (seconda rappresentazione), alle ore 20,30 e domenica 17 settembre (terza rappresentazione) alle ore 17. Nei giorni di martedì 12 settembre alle ore 18 mercoledì 13 settembre alle ore 10 e giovedì 14 settembre alle ore 10 si terranno le anteprime per studenti, anziani e associazioni. L’opera, inoltre, sarà in scena nella tournée della Stagione Lirica Regionale 2023, segnatamente lunedì 18 settembre e martedì 19 settembre alle ore 20,30 al Teatro Morlacchi di Perugia, mercoledì 20 settembre alle ore 20,30 al Politeama Clarici di Foligno, giovedì 21 settembre alle ore 20,30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, venerdì 22 settembre e sabato 23 settembre (quest’ultima per le scuole) sempre alle ore 20,30 doppio appuntamento al Teatro Comunale di Todi. Dirige il Maestro Carlo Palleschi, particolarmente legato all’Istituzione spoletina dove ha debuttato oltre 30 anni fa e che ha riscosso grande successo nella passata stagione con la direzione de La tragédie de Carmen, con un largo consenso di pubblico e critica. La regia, eclettica e visionaria, è affidata ad Alessio Pizzech, mentre l’allestimento scenico ad Andrea Stanisci; i costumi saranno di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno. A proposito della Turandot pucciniana che vuole rappresentare, il regista Alessio Pizzech scrive: «In questo allestimento per il Lirico Sperimentale di Spoleto la lettura registica che voglio dare del capolavoro pucciniano, soprattutto nella versione "finale Berio", spoglierà la vicenda di tutte le cineserie e orpelli narrativi e descrittivi, per concentrarsi sulla dimensione della fiaba di iniziazione, di metafora della crescita della coscienza della protagonista e del coprotagonista Calaf in un percorso di conoscenza misterioso e pericoloso. Lo spettacolo in bilico tra visionarietà e incubo, tra sogno e inconscio che urla, ridiscute il tema dell'infanzia, della crudeltà dell'universo bambino e così la narrazione scenica si farà anche crudele. Una rilettura di Turandot declinata per uno spazio e tempo di sperimentazione critica nel tentativo di valorizzare l'esperienza creativa di Puccini riletta da Luciano Berio in un gioco di tempi storici che attraversa il secolo breve.» Il finale di Luciano Berio vuole essere un omaggio che lo Sperimentale intende fare al compositore ligure a 20 anni dalla sua morte, avvenuta nel maggio del 2003, e in memoria della preziosa collaborazione con l’Istituzione intercorsa tra gli anni 90 e gli anni 2000 con il Concorso Orpheus e sfociata nel memorabile progetto di respiro internazionale "L’Arte e la Fuga, Bach/Berio", che coinvolse molti tra i più famosi compositori contemporanei, oltre ai migliori strumentisti emergenti dei più blasonati Conservatori europei. In questa occasione inoltre, il Teatro Lirico Sperimentale ha realizzato un preciso lavoro di inventariazione e schedatura archivistica di tutta la documentazione (circa 25 faldoni) inerente l’iter del Progetto "L’Arte e la Fuga", dalla sua ideazione alla conclusione, consultabile presso l’Archivio storico dell’Istituzione e con inventario fruibile on line dal sito ufficiale del TLS. Sulla direzione dell’ultimo tra i capolavori pucciniani, Carlo Palleschi sottolinea come «... con la sua ultima opera Giacomo Puccini aveva intenzione di creare qualcosa di innovativo sotto tutti i punti di vista, qualcosa di grandioso, di potente, di mai tentato prima. La modernità della scrittura investe gli aspetti ritmici, armonici e soprattutto timbrici del linguaggio musicale ed impone al compositore la scelta di un'orchestrazione particolarmente ricca, raffinata e imponente al tempo stesso. Di conseguenza si rende necessaria la presenza di interpreti dotati di particolare potenza nell'emissione vocale affinché le voci non rischino, in certi punti, di rimanere sovrastate dagli strumenti. La grande sfida che il Teatro Lirico Sperimentale si accinge ad affrontare consiste nel riuscire a trovare giovani interpreti dotati di mezzi adeguati a realizzare la Turandot, l'opera "senza fine" che segna la fine del melodramma romantico e dell'età dell'oro dell'opera Italiana.» Protagonisti della Stagione saranno i cantanti vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre a quelli che la Direzione artistica ha selezionato tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e i cantanti vincitori delle scorse edizioni. Eccoli, i Vincitori in ordine alfabetico: Elena Antonini, soprano; Veronica Aracri, mezzosoprano; Aloisia De Nardis, soprano; Mariapaola Di Carlo, soprano; Francesco Domenico Doto, tenore; Suada Gjergji, soprano; Chiara Guerra, soprano; Jesus Hernandez Tijera, tenore; Paolo Mascari, tenore; Alessia Merepeza, soprano; Davide Peroni, baritono; Davide Romeo, baritono; Antonia Salzano, mezzosoprano; Dario Sogos, baritono; Artur Vera, baritono; Rosa Vingiani, soprano; Roberto Manuel Zangari, tenore. Coro e Coro delle voci bianche sono diretti da Mauro Presazzi. Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini, Antonio Vicentini. Personale tecnico del TLS. A chiudere la Stagione un Concerto Lirico Vocale al Teatro Secci di Terni domenica 24 settembre alle ore 18. Le attività 2023 sono rese possibili grazie a: Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, Meccanotecnica Umbra s.p.a. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. Info: www.tls-belli.it - segreteria@tls-belli.it
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Lirico Sperimentale "Belli" di Spoleto Nella miniatura in alto: il compositore contemporaneo Giacomo Manzoni i cui lavori apriranno la Stagione 2023 dello Sperimentale di Spoleto A fianco sulla destra: il musicologo e giornalista Enrico Girardi Al centro, alcuni artisti protagonisti della stagione: Carlo Palleschi, Marco Angius e Alessio Pizzech Sotto, in sequenza, esterni ed interno del Teatro Caio Melisso
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Innocence debutta a San Francisco
intervento di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA) - War Memorial Opera House, 18 giugno 2024. Per il secondo anno consecutivo, il pubblico di San Francisco ha potuto apprezzare un'altro titolo operistico della compositrice finlandese Kaija Saariaho, morta all'età di settant'anni nel giugno 2023, curiosamente pochi giorni prima della rappresentazione della sua seconda opera Adriana Mater da parte della San Francisco Symphony Orchestra. Quest'estate l'Opera di San Francisco ha offerto la prima esecuzione americana dell'ultima opera in cinque atti della Saariaho, intitolata Innocence, la cui prima assoluta è avvenuta nell'estate del 2021 al festival di Aix-en- Provence in Francia. Per circa due ore di durata e senza interruzioni, l'opera della compositrice finlandese affronta un tema attuale, tragico, anche se nuovo per la scena operistica, quello dell’uso delle armi e della conseguente tragedia accaduta in una scuola
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
I percorsi di Bal'danza
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Si è conclusa la prima parte della programmazione concertistica 2023-2024 curata dall’Associazione culturale Bal’danza svoltasi tra le cornici più prestigiose della città di Ferrara, ove ad apertura della stagione precedente già dal febbraio 2023 è stato proposto l’appuntamento inaugurale del 19 con l’orchestra “La Toscanini Next” – in
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Carmen vive, viva Carmen!
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Creato nel 1995, l’allestimento areniano di Carmen firmato da Franco Zeffirelli è ormai considerato un grande classico del festival lirico estivo eppure non è mai rimasto uguale a se stesso, se si escludono i magnifici costumi di Anna Anni. Difatti, nel corso di oltre trent’anni, lo spettacolo è stato modificato, aggiornato, ripensato, ridotto
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Partenope emigra a Parigi
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA) - War Memorial Opera House, 19 giugno 2024. Partenope, opera lirica in tre atti di Georg Friedrich Händel su libretto italiano anonimo, adattata nel 1699 da Silvio Stampiglia, e la cui prima assoluta ebbe luogo al King's Theatre di Londra il 24 Febbraio 1730 - come molte delle opere di Händel - non è una delle opere più
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Trittico omogeneizzato da Kratzer
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - La stagione lirica 2023/2024 del Teatro Regio chiude i battenti con un ulteriore omaggio a Giacomo Puccini mettendo in scena Il Trittico. Un’opera, anzi tre, nelle quali si snocciolano eventi e situazioni assai dissimili tra loro; una eterogeneità che spesso stimola la fantasia di molti registi alla ricerca di un filo conduttore che possa armonizzare
...prosegui la lettura
|
|
Concorsi e Premi
|
Premio al Trio Ndayambaje
FREE
ACIREALE (CT) - Il Trio composto da studenti del biennio jazz del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara si è aggiudicato il premio per la miglior composizione originale della competizione tra jazz band dei Conservatori di Musica e di Scuole Musicali di Alta Formazione (AFAM) di tutta Italia, Jaci&Jazz Academy Award organizzata; il concorso svoltosi
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Torna il Barbiere dopo il diluvio
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA - Quando, nella nona scena del Barbiere di Siviglia, il Conte d’Almaviva si lamenta dell’improvviso temporale, affermando «... Poter del mondo! Che tempo indiavolato ...», Figaro replica, soave: «Tempo da innamorati!». Ed è con il pensiero rivolto all’ottimismo del factotum rossiniano che il pubblico attende la prima areniana stagionale
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Settant'anni di Romagna mia
servizio di Attilia Tartagni FREE
CERVIA (RA) - Ravenna Festival, dopo “Casadei secondo a nessuno” del 2013, omaggia di nuovo lo “Strauss di Romagna” e la sua celeberrima Romagna mia, una canzone diventata, al di là delle intenzioni dell’autore che la pubblicò per un caso fortuito solo nel 1954, l’inno della Romagna, un canto di nostalgia universale, un sempreverde che si
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Anita prima esecuzione assoluta
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) - Giunta quest’anno alla sua 78° edizione torna a Spoleto e nei principali teatri dell’Umbria la stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto che aprirà con la consueta kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2024” al Teatro Caio Melisso (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 22 agosto ore 20.30 - spettacoli
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Genova fa il Giro di Vite
servizio di Athos Tromboni FREE
GENOVA - «A conclusione di una Stagione lirico-sinfonica 2023/2024 che ha conseguito un enorme successo di pubblico e di critica – ha detto il sovrintendente Claudio Orazi nella conferenza stampa – il cartellone artistico 2024/2025 che oggi presentiamo si conferma ricco di ulteriori emozioni. Con il sostegno di decine di migliaia di spettatori,
...prosegui la lettura
|
|
Ballo and Bello
|
Riecco la Danza contemporanea
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Da settembre la danza contemporanea torna ad essere protagonista a Ferrara, entrando negli spazi verdi e nei palazzi storici della città. Tra fine settembre e novembre, il Festival di Danza Contemporanea 2024 inaugurerà la nuova stagione teatrale del Teatro Comunale di Ferrara, con due prime mondiali e una prima nazionale. La
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Piacenza ecco il cartellone
redatto da Athos Tromboni FREE
PIACENZA - La Stagione 2024/2025 del Teatro Municipale di Piacenza propone, da dicembre 2024 a giugno 2025, cinque titoli d’opera, sei concerti, cinque balletti, in attesa di presentare un significativo progetto verdiano programmato per l’autunno 2025. In memoria di Giuseppe Verdi sarà il Recital che vedrà protagonista il baritono Luca Salsi, il
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Il Barbiere dei giovani
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova chiude i battenti con l'attesa rappresentazione di Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in una produzione datata 2005 del Teatro del Maggio Fiorentino. Non sono nuovo nella visione di questo allestimento scenico che vede la firma registica e dell’impianto scenico di Damiano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Il dittico delle Porte
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Si conclude con un dittico la stagione lirica del Teatro Verdi: in scena La Porta divisoria di Fiorenzo Carpi e Il Castello del Duca Barbablù di Béla Bartók. Di La Porta divisoria le notizie sono legate ai documenti conservati nell’Archivio del Piccolo Teatro di Milano, perché all’opera è legata la figura del triestino Giorgio
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Simone Nicoletta clarinettista per Muti
servizio Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Come sempre prima dei concerti diretti dal M° Riccardo Muti l’atmosfera è di spasmodica attesa, mentre l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è già tutta schierata sul palco a provare gli strumenti. L’incedere carismatico del direttore spezza quel tempo sospeso, scatenando l’applauso e l’abbraccio ideale del pubblico. Muti lo abbiamo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Doppia inaugurazione in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA - Negli anni Novanta, il celebre spot di un altrettanto famoso gelato affermava che «Du gust is megl che one», quindi dato che l’estate è alle porte e ci sono ben due cose da festeggiare (il riconoscimento della pratica del canto lirico italiano come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO e il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini),
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Béatrice et Bénédict secondo Michieletto
servizio di Ramón Jacques FREE
LIONE (Francia) - Il compositore Héctor Berlioz (1803-1869) è nato nella città di La Côte-Saint-André nella regione dell'Auvenia-Rodano, a circa 75 chilometri dalla città di Lione, quindi è praticamente da considerarsi un compositore di casa. Si tratta tuttavia di una coincidenza, poiché non esiste uno stretto rapporto tra le opere del compositore e
...prosegui la lettura
|
|
Pagina Aperta
|
La Chamber of Europe e sir Schiff
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Preceduto dall’interessante lezione-conferenza tenutasi presso la sala del Ridotto del Teatro a cura del musicologo Giorgio Pestelli in presenza del Direttore artistico di Ferrara Musica Renzo Restagno che ne ha introdotto il programma e le caratteristiche storiografiche del concerto nel pomeriggio antecedente, il penultimo appuntamento della
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Cartoline dal Sud degli Ánema
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - La ricchissima programmazione invernale di Ferrara Musica nell’ambito dei concerti cameristici della domenica mattina attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti presso la sala del Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado” ha visto nello svolgimento della sola prima parte, dal 15 ottobre al 17 dicembre 2023 ben dodici
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Ferrara Musica il nuovo cartellone
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il direttore artistico Enzo Restagno, il direttore organizzativo Dario Favretti, con il concerto conclusivo del giovanissimo pianista Marco Merola (Fryderyk Chopin, Ballata n.2 in Fa maggiore op.28), hanno presentato alla stampa e al numeroso pubblico invitato, la stagione 2024-2025 di Ferrara Musica che terrà i propri concerti nel Teatro
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Tutte le Direzioni in Summertime
redatto da Athos Tromboni FREE
COMACCHIO (FE) - Prende il via nella cittadina lagunare la stagione estiva del Gruppo dei 10: nove concerti, tre suggestive location, alcune novità e grandi ritorni, dal sax di Lou Marini alla poesia di Corrado Govoni, passando per Mimmo Locasciulli, Frank Sinatra, Sugarpie and the Candymen e tanti altri. A partire da venerdì 7 giugno 2024.
...prosegui la lettura
|
|
Prosa
|
Prosa ecco la Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Partecipata conferenza stampa oggi per la presentazione della Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Comunale "Claudio Abbado": erano presenti e sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Moni Ovadia
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Il Corsaro piace
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Prosegue con successo e volge al termine la stagione lirica del Teatro Carlo Felice di Genova: nel penultimo appuntamento con il suo pubblico mette in scena il melodramma verdiano in tre atti Il Corsaro su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dall’omonimo poema “The Corsair” di Lord Byron. La sua prima rappresentazione fu
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
L'Isola disabitata del Conservatorio Frescobaldi
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Dopo Ecce cor meum, spettacolare omaggio in versione orchestrale all’immortale musica dei Beatles, prosegue la ricca programmazione del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara nell’ambito della Stagione Opera/Balletto 2023-24 con in scena il penultimo appuntamento dei dodici previsti, L’isola disabitata di Franz Joseph Haydn
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
La Divina Giustizia canta il monito
sevizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - Entrando nella Basilica di San Giovanni Evangelista si resta colpiti dalla sobrietà e insieme solennità delle architetture. La chiesa fu eretta dall’imperatrice Galla Placidia negli anni successivi al 424 dopo Cristo, per sciogliere un voto espresso durante una rovinosa burrasca in mare in cui era incappata al ritorno da Costantinopoli: se fosse
...prosegui la lettura
|
|
Operetta and Musical
|
The Sound of Music a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON ,Texas (USA) - Wortham Theater Center. Tradizionalmente pochissimi teatri d'opera americani sono stati interessati a programmare Musical come parte integrante delle loro stagioni. C'è una linea molto labile che divide questo genere, il Musical, e l'opera lirica, che nella sostanza sono simili in quanto entrambi richiedono cantanti
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Mozart, Schubert e Muti un trionfo
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - E così l'11 maggio dentro un Palazzo De Andrè stipato di pubblico all'inverosimile (3500 posti a sedere la capienza dichiarata) è iniziata la trentacinquesima edizione del Ravenna Festival, quest'anno sulle corde d'una frase biblica, E fu sera e fu mattina..., sottotitolo della manifestazione mutuato dal più celebre "leitmotiv" della
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Die Walküre secondo Luisi
servizio di Ramón Jacques FREE
DALLAS (Texas, USA) - Il 5 maggio 2024 Con Die Walküre WWV 86B è proseguito il ciclo dell' Anello del Nibelungo di Richard Wagner, che la Dallas Symphony Orchestra quest’anno sta portando avanti, ciclo che si interromperà e riprenderà nel mese di ottobre di questo stesso anno. Wagner ha composto la musica per Die Walküre tra il 1854 e il 1856, secondo
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
A Felicia Bongiovanni il Premio Callas
servizio di Silvia Iacono FREE
PALERMO - L’attività artistica del soprano Felicia Bongiovanni prosegue dopo aver ricevuto il Callas Tribute Prize. Il 5 maggio 2024, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in occasione del primo concerto per il Gubileo rosaliano a Palermo, che celebra i quattrocento anni dal ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, patrona amata
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Das Rehingold ha aperto il Ring
servizio di Ramón Jacques FREE
DALLAS (Texas, USA) - Fondata nel 1900, e con tante storie da raccontare, poiché da qui sono passati i migliori direttori d'orchestra, strumentisti e solisti, la Dallas Symphony Orchestra occupa senza dubbio un posto di rilievo tra le più prestigiose ed importanti orchestre americane. Ora ha intrapreso un programma ambizioso, impegnativo, ma di grande
...prosegui la lettura
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|