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Sonetti e canti dugenteschi da cui si può partire per il futuro della musica d'improvvisazione |
Manuzzi ovvero le radici del jazz italico |
recensione di Athos Tromboni |
Pubblicato il 26 Marzo 2023 |
Roberto Manuzzi conductor Ars Antiqua World Jazz Ensemble L'amore è una fiamma - Overstudio Records 2023 Se la musica afroamericana si è affermata nel mondo riscoprendo e proponendo ritmi e maniere risalenti all'Africa (la terra dei padri), la musica europea d'improvvisazione (e in particolar modo quella italiana) perché non dovrebbe partire dalle radici della lingua per affermare una sua specificità del tutto originale? Ci ha pensato il compositore e direttore d'ensemble jazz (ma anche di banda filarmonica tradizionale) Roberto Manuzzi, docente di musica jazz nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, nonché musicista che per la versatilità delle sue competenze (suona praticamente tutti gli strumenti ad ancia, l'armonica a bocca, la fisarmonica...) è stato ed è sideman di grandi cantautori italiani, primo fra tutti Francesco Guccini. Dunque Manuzzi parte dalla Sicilia del XIII Secolo, la vera culla della lingua "profana" italiana già prima della letteratura volgare toscana, e armonizza - anzi organizza - su quei testi (in particolare i canti amorosi di Jacopo da Lentini, l'inventore del sonetto come forma di quella poesia strofica poi diffusasi in tutta Europa) un accompagnamento (accompagnamento? forse è un po' limitante dire "accompagnamento" ma il termine anche se improprio rende bene l'idea) che diventa poi il concerto cui partecipano alcuni nomi importanti del panorama jazzistico e soprattutto i suoi studenti del Conservatorio; il concerto si svolge nel 2021 nel Torrione San Giovanni del Jazz Club Ferrara (potete leggere qui la recensione di quel concerto) e pochi mesi fa è diventato un CD di grande suggestione e godibilità.

Il CD reca i titoli degli 11 brani (fra cui anche una bonus-track, La tarantella) i nomi dei musicisti partecipanti e un QR code che rimanda a un sito internet dove ci sono i testi sia in lingua volgare dell'epoca sia la traduzione in italiano moderno, i curricula dei musicisti, e la dichiarazione d'intenti dello stesso Manuzzi, che spiega: «... stiamo attraversando una specie di nuovo medioevo...» riferendosi alla messa in crisi dei diritti civili da parte di governanti e movimenti d'opinione ultraconservatori se non addirittura reazionari che dominano in tanti paesi del nostro globo terracqueo. «È sulla base di queste considerazioni - prosegue Manuzzi - che ho scelto il tema di questo lavoro discografico, che ho creato con l'aiuto dei meravigliosi allievi del mio corso "musica di insieme jazz" del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara...» una sorta di rivalutazione etica di momenti in cui la lingua contribuiva a unificare le popolazioni della penisola anche grazie a «... sonetti scritti nella Sicilia del XIII Secolo...» principali ispiratori di «... spunti melodici originali e frammenti di musiche del passato e di improvvisazioni, che sembrano parlare di cose che ci riguardano molto da vicino. E tutto questo per me è molto JAZZ. » La voce cantante del CD è della bravissima Rachele Amore (anche percussionista nel disco) mentre l'ospite d'eccezione invitato dell'ensemble e presente in sala d'incisione è il magnifico bassista Ares Tavolazzi, guest-star proprio per La tarantella. questa la dichiarazione pubblica di Tavolazzi: «È stato un vero piacere per me aver dato il mio contributo musicale a questo ultimo lavoro discografico dell'amico Roberto Manuzzi, che ha saputo riunire con maestria questo ensemble di giovani ed ottimi musicisti del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara. Ne risulta una musica di piacevolissimo ascolto, che pur rispettosa del testo e del contenuto musicale dell'epoca si avvale dell'apporto di sonorità e strumenti moderni.» L'ensemble suona in 8 degli 11 brani, mentre tre brani (tracce 5, 6 e 7) sono affidati al canto e pianoforte, dove Rachele Amore viene accompagnata dalla concertista classica Paola Tagliani. E qui, più che di improvvisazione di stampo jazzistico, si può parlare di ammodernamento del canto antico (grazie alle sonorità del pianoforte rese ora morbide ora incalzanti dalla perfetta diteggiatura della Tagliani), musica in grado di imprimere emozioni e struggimenti alla sensibilità di quell'ascoltatore d'oggi che sappia apprezzare i colori stupendi della voce intonata e del pianismo armonicamente più raffinato. Non tutti i testi sono di Jacopo da Lentini; vengono reinterpretati dall' Ars Antiqua World Jazz Ensemble sotto la guida di Manuzzi anche testi e musiche di Martin Codax (XIII Secolo) e Cristoforo Caresana (XVII Secolo): da qui l'idea e la necessità di inserire nell'ensemble jazzistico anche suonatori di strumenti d'epoca. Manuzzi, nel CD, oltre che dirigere l'ensemble, suona il sax tenore e il sopranino in Mi bemolle. Gli altri bravi componenti dell'Ars Antiqua World Jazz Ensemble sono: Stefano Melloni (clarinetto, flauto a becco, figulino); Erica Ruggiero (piano acustico ed elettrico, clavicembalo, cori); Davide La Rosa (chitarra acustica ed elettrica); Pietro Boarini (chitarra elettrica); Raffaele Guandalini (basso elettrico e contrabbasso); Davide Zabbari (viola da gamba); Stefano Guarisco (batteria); Antonio Stragapede (mandolino); e Fausto Negrelli (vibrafono, percussioni etniche). Le melodie sono in generale attinenti alla tradizione italiana antica; le atmosfere jazzistiche che vengono inserite nella melodia, trasformandola, sviluppandola, ricomponendola per poi scomporla in puro linguaggio jazz, richiamano quella tradizione europea che ha metabolizzato perfettamente il linguaggio musicale degli stili afroamericani (improvvisazioni, assoli, ruolo degli ottoni, ecc.) Il CD è ottimo come presa e spazializzazione del suono, addirittura eccellente come trasparenza ed equilibrio dinamico fra strumenti e voce. Raccomandatissimo. Info e prenotazioni robertomanuzzi.com@gmail.com

Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica Uncalm Nella miniatura in alto: il compositore e polistrumentista Roberto Manuzzi Al centro, in sequenza: la copertina del CD intitolato L'amore è una fiamma; la cantante Rachele Amore con la pianista Paola Tagliani Sotto: l'Ars Antiqua World Jazz Ensemble ripresa durante il concerto al Torrione San Giovanni del 2021
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Abbiamo la Turandot dei prossimi 20 anni
intervento di Athos Tromboni FREE
SPOLETO – Il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” ha messo in scena la Turandot di Giacomo Puccini come ultima opera della sua stagione lirica. Due le note salienti da mettere in rilievo: la prima, che l’allestimento ha scelto il finale di Luciano Berio rispetto a quello tradizionale di Franco Alfano; e la seconda, che nel ruolo della Principessa di Ghiaccio - la sera del 15 settembre al Teatro Nuovo - ha cantato la giovane Suada Gjergji e con essa il mondo del melodramma ha trovato la Turandot dei prossimi 15 – 20 anni, poi diremo perché. Ma partiamo dalla prima nota saliente: il finale di Berio. È talmente bello musicalmente che meriterebbe di essere “espunto” dall’opera per costituire un brano a sé, di Puccini-Berio se proprio lo si dovesse cointestare. Fior di musicologi hanno spiegato e scritto perché Berio abbia rispettato più di Alfano gli appunti lasciati da Puccini morto prima di concludere l’opera.
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Opera dal Nord-Est
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Pigmalione cattura l'attenzione
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Il 16 ottobre 1714 il poeta e librettista veneto Francesco Passarini (da non confondere con l'omonimo compositore bolognese vissuto nel secolo precedente) scrisse una dedica al Podestà di Rovigo: «... Eccellenza, è un debito indispensabile del mio reverendissimo ossequio il consacrare alla grandezza di Vostra Eccellenza questo mio
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Opera dal Centro-Nord
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Le guerre di Ulisse raccontano
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" era gremito sabato 2 dicembre 2023, per l'opera contemporanea Le guerre di Ulisse, musica di Marco Somadossi, libretto di Patrizio Bianchi, ex rettore dell'Università di Ferrara ed ex Ministro della Pubblica Istruzione, oggi professore emerito di Economia Applicata, presso il "suo" ateneo.
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Opera dal Centro-Nord
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Eccola di nuovo: La bohème
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino torna La bohème nella classica e tradizionale regia firmata da Bruno Ravella (già vista e recensita nel 2017 che potete leggere qui), in quest’occasione ripresa da Stefania Grazioli con ottima cura, e come allora si apprezzano le luci di D. M. Wood, qua riprese da Emanuele Agliati.
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Opera dal Centro-Nord
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La Turandot viene dall'oriente
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La nuova Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" si è inaugurata con la messa in scena della Turandot di Giacomo Puccini, coproduzione tra la coreana Daegu Opera House e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Tutto esaurito, sia per la "prima" che nella replica della domenica
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Opera dall Estero
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La donna senz'ombra
servizio di Ramón Jacques FREE
LYON (Francia) - 25 ottobre 2023 Opera de Lyon. Nel 1911, otto anni prima della première dell’opera, Hugo von Hofmannsthal mostrò a Richard Strauss i primi schizzi di quello che sarebbe stato il libretto della sua nuova opera. Il lavoro creativo svolto tra il librettista e il compositore, iniziato alla fine del 1913 e conclusosi nell'agosto del 1916
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Opera dal Nord-Est
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Des Grieux non dà l'acqua a Manon
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Verdi. La Manon Lescaut di Giacomo Puccini, in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste, avrebbe potuto essere rappresentata come concerto sinfonico, togliendo cantanti, coro, comparse e tenendo solo la musica. A ragione si afferma da parte degli autorevoli critici musicali che questa è un’opera “sinfonica”
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Vocale
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Bella Betulia Liberata
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un nuovo appassionante concerto per la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova - all’interno del ciclo “Mozart l’italiano” - ha visto l’esecuzione dell’oratorio sacro in due parti La Betulia liberata K.118 di Wolfgang Amadeus Mozart. La commissione di questo lavoro avvenne a Padova dove Mozart fece sosta dopo il successo di Mitridate
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Opera dal Centro-Nord
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Ottimo Don Carlo
servizio di Nicola Barsanti FREE
MODENA - Reduce dal grande successo riscontrato nell’esecuzione in forma di concerto (avvenuta in epoca pandemica), torna vincente sul palcoscenico del Teatro Comunale di Modena l’opera monumentale di Giuseppe Verdi: Don Carlo. Eseguita nella versione di Milano (che esclude il primo atto nella foresta di Fontainebleau), l’opera mantiene
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Personaggi
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Celebrando Corelli si lanciano i giovani
di Simone Tomei FREE
FORTE DEI MARMI (LU) – Premetto che questo scritto non è una recensione bensì il semplice resoconto di un pomeriggio musicale che si è tenuto a Forte dei Marmi nella splendida cornice del Giardino d’inverno di Villa Bertelli. L’Associazione Kreion Versilia di cui sono vice presidente ha organizzato domenica 29 ottobre 2023 - all’interno della sua
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Opera dal Centro-Nord
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Una Bohème minimalista
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - La Bohème di Giacomo Puccini, comunque la si voglia interpretare, è una storia di morte già dal primo atto. La spensieratezza dei quattro spiantati giovani parigini ha il sapore amaro della povertà, delle ristrettezze e di una vita vissuta tra donnine allegre e un po’ d’amor in cui l’instabilità delle relazioni e degli affetti diventa un elemento
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Opera dal Nord-Ovest
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Meraviglioso Sogno di una notte
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la stagione lirica 2023-2024 con il capolavoro di Benjamin Britten scritto nel 1960 con la collaborazione del librettista e suo compagno di vita Peter Pears tratto dall’omonima commedia shakesperiana: A Midsummer Night’s Dream. Non è sicuramente il primo compositore a tradurre in musica quel
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Opera dal Centro-Nord
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I Lombardi alla prima crociata
servizio di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Nell’ottica di uno spettatore contemporaneo, I Lombardi alla prima crociata è (insieme alla sua versione francese, Jérusalem) il titolo verdiano forse più problematico da mettere in scena, dal momento che è impossibile ignorare due dati chiave: la nostra concezione delle Crociate è radicalmente cambiata (per quanto il libretto di Temistocle
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Classica
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La Creazione dello stupore
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La creazione del mondo attraverso la musica: ecco l’idea di Franz Joseph Haydn di mettere nero su bianco sullo spartito musicale il monumentale capolavoro Die Schöpfung (La Creazione). È così che ha preso il via la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova con un concerto inaugurale dal quale sono uscito mentalmente e
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Opera dal Centro-Nord
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Una Fedora di gran lusso
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Umberto Giordano rimase folgorato sia da Victorien Sardou - drammaturgo francese - sia da Sarah Bernhardt quando nel 1889 ebbe modo di assistere al Teatro Bellini di Napoli alla rappresentazione di "Fedora". Alla richiesta di Giordano al commediografo francese di poter musicare il suo capolavoro, la risposta sembra sia stata «Si
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Echi dal Territorio
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Archos Quartet suona D'Ambrosio
nota di Gianluca La Villa FREE
TORINO - Infine giunse a Torino, nella bella sala ricca di spettatori di Palazzo Barolo, domenica 8 ottobre 2023 alle 17, il debutto torinese sia del Quartetto Archos sia della bella pagina di Alfredo D'Ambrosio per il suo Quartetto in Do minore op.42: un debutto in Italia, può dirsi, per questo Quartetto op.42 dato che la sua ultima esecuzione
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Opera dal Centro-Nord
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Lombardi coinvolgenti con bella regia
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Bianco e nero sono due facce della stessa medaglia e ne assumono significati antitetici: bene e male, buoni e cattivi, vincitori e vinti e così via... È in questo modo che il regista Pier Luigi Pizzi - curatore di regia, scene, costumi e video - ha inteso mettere in scena al Festival Verdi di Parma I Lombardi alla prima crociata, opera giovanile
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Vocale
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Commovente Nabucco a Fidenza
servizio di Simone Tomei FREE
FIDENZA (Pr) - Anche quest’anno il Festival Verdi esce dalle mura storiche del Teatro Regio di Parma e sposta alcune delle produzioni nei Comuni limitrofi della città nell’intento di coinvolgere altre realtà monumentali come il Teatro Magnani di Fidenza, un piccolo gioiello incastonato nella cittadina parmense che, nonostante l’esigua capienza, vanta
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Opera dal Centro-Nord
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Trovatore non al top
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - L’ennesima distorsione di uno dei massimi capolavori del Cigno di Busseto che in quest’occasione vede la prima rappresentazione di Il Trovatore nell’ambito del XXIII Festival Verdi di Parma potrebbe essere riassunta con due sentimenti: amarezza e delusione. Se l’amarezza è dovuta ad una rappresentazione
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Eventi
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Il Torrione del jazz riparte
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 25.ma edizione della stagione del Jazz Club Ferrara si aprirà nel Torrione San Giovanni di Corso Porta Mare 112 venerdì 6 ottobre 2023 e si protrarrà fino al 30 aprile 2024. Oggi è stato reso noto dal presidente Federico D’Anneo e dal direttore artistico Francesco Bettini alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
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Classica
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Ottime voci per il Verdi sacro
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Terrore e dubbio: i caratteri salienti della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. La direzione di questo capolavoro sinfonico-corale è affidata al direttore ucraino Oksana Lyniv che nella prima parte, fino al terzetto Quid sum miser trasmette ad hoc l’intensità drammatica della partitura, mentre assume un carattere meno intenso e quasi
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Jazz Pop Rock Etno
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Ares Tavolazzi riceve il premio Tutte le Direzioni
redatto da Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - «Seduto in quel caffè io non pensavo a te e tutta la città…» è una parafrasi in questo caso; ma qui, questa, che è una delle più belle canzoni di Lucio Battisti e Mogol ci può stare, perché proprio il 29 settembre torna al Ristorante Spirito di Vigarano Mainarda la grande musica dal vivo: prende il via infatti la nuova stagione di
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Vocale
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Ottimo recital di Lise Davidsen
servizio di Ramón Jacques FREE
SANTA MONICA, California 17 settembre 2023 - Il giovane soprano norvegese Lise Davidsen ha debuttato a Los Angeles sul palco del Teatro Broadstage, situato nel sobborgo di Santa Monica, il cui ciclo intitolato 'Celebrity Opera Recital Series' si è consolidato negli anni come tappa imprescindibile, quasi obbligata, per la presentazione,
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Pagina Aperta
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La ricca stagione del Bonci
redatto da Edoardo Farina FREE
CESENA - Conferenza stampa del Teatro Comunale “Alessandro Bonci“ in data 7 settembre 2023: è stata definita la programmazione della stagione invernale 2023/2024 caratterizzata da un’ ampia scelta intesa come luogo di confronto, esplorazione e dialogo, ovvero filtro e racconto del nostro vivere, offrendo ancora una volta una visione
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Opera dal Nord-Est
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Tre donne tre stelle: Pirozzi, Grigorian, Stikhina
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Ho frequentato il Festival "Arena 100" della città scaligera solo verso il concludersi della stagione estiva 2023. Sono arrivato a Verona agli inizi di settembre ed in questo scritto vi do conto delle mie tre serate areniane.
TOSCA – Venerdì 1 settembre 2023 Il consueto allestimento del regista Hugo de Ana
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