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Il Teatro del Giglio ha proposto al proprio pubblico un classico di Nino Rota da Eduardo De Filippo |
Napoli milionaria densa di sfumature |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 28 Settembre 2021 |
LUCCA - Napoli Milionaria nasce da una commedia di Eduardo de Filippo - rappresentata per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 25 marzo del 1945 - trasposta poi in musica dal geniale Nino Rota e messa in scena per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1977 Una realtà drammatica non solo a causa della guerra, ma perchè ci fa assistere non solo alla distruzione materiale ma soprattutto morale di questa famiglia che speculando sulle disgrazie degli altri, ha finito col perdere l'onestà e la dignità che aveva un tempo e che ora dovrà faticosamente recuperare. E questo forse è possibile capirlo dalle ultime parole - che poi furono cambiate dallo stesso Eduardo de Filippo - di Gennaro con le quali si chiudeva in maniera ottimista la commedia e che lasciavano intravedere una speranza per il futuro: ha da passà 'a nuttata. Un cambiamento sostanziale che porta la vicenda verso un pessimismo generale. Il rapporto adulterino fra Amalia ed Enrico, l'amore di Maria Rosaria per un soldato americano che è in procinto di ritornare in America da sua moglie e dai suoi 3 figli lasciando Maria Rosaria in attesa di un figlio che lui non conoscerà mai, ma soprattutto l'uccisione durante un conflitto con la polizia del figlio Amedeo che porterà Amalia disperandosi sul corpo del figlio a chiedersi perché tutti sono cambiati così tanto e a interrogarsi sul senso della vita. Gennaro Jovine è tornato lacero e sporco, fuggito da un campo di concentramento, e si aggira spaesato per la casa piena di persone radunate per festeggiare il compleanno di Enrico Settebellezze, alle quali vorrebbe raccontare gli orrori della guerra che ha vissuto, ma nessuno lo ascolta, tutti inneggiano a Enrico e alla fine della guerra, ma Gennaro, rendendosi conto di come la guerra ha distrutto la sua famiglia, mormora continuamente tra sé un cupo e pessimistico pensiero generato dai suoi vividi ricordi, che sono un rumore assordante di esperienze vissute; il tema delle sue parole "fuoco, fiamme e polvere pianti e stilli" che saranno il motivo dominante e da esso pronunciate fino alla fine dell'opera come un'incessante, funerea litania: la guerra non è finita, non è finito niente.


Scenografia e regia curate rispettivamente da Alessandra Torella e Fabio Sparvoli incarnano fedelmente il sapore dolceamaro di questa vicenda cui si uniscono i costumi di Alessandra Torella ripresi da Rosanna Monti e le luci di Marco Minghetti. Si apre il sipario sulla sinfonia iniziale e appare una casa fatiscente dei sobborghi di Napoli. Gli arredi sono miseri, un letto alla francese sulla sinistra, un tavolo centrale ed uno specchio sulla destra; le pareti sono sudice e sullo sfondo la porta d'ingresso si apre sulla via dove si scorge un vecchio cartello pubblicitario. È il 1942, siamo in piena guerra e in casa Iovine si consumano traffici illeciti, la cosiddetta "borsa nera”. Ecco che nel secondo atto tutti si trasforma magicamente (con un semplice drappeggio color arancio sulla parete di fondo e con un arredamento decisamente più elegante) in un salotto borghese per poi ritornare, nelle ultime battute dell'opera con un effetto scenografico molto efficace alla situazione iniziale di povertà e trascuratezza.



Il tema centrale della guerra attraversa tutta l'opera dando la parvenza nel secondo atto di essere finalmente terminata (la musica del boogie woogie danzato con allegria e spensieratezza dai soldati americani e dalle "segnorine" al seguito) per poi riaffacciarsi con tutta la sua crudeltà nel terzo atto al ritorno dalla deportazione di Don Gennà, diminutivo di Don Gennaro Iovine, proprietario di casa e marito inconsapevolmente tradito dalla moglie Amalia con il faccendiere Enrico Settebellezze, con il quale ha intrapreso una storia passionale che ha la sua origine nel primo atto. Curata e densa di sfumature la lettura musicale fornita dal giovane direttore d’orchestra Jonathan Brandani che ha dato un ulteriore contributo ad una revisione critica della partitura. Egli infatti dopo aver individuato alcune discrepanze nelle versioni attualmente disponibili del materiale a stampa dell’opera, ha avviato un percorso di ricerca che lo ha portato a scoprire, per alcune scene dell’opera, una versione musicale alternativa che con molta probabilità rappresenta la fase di revisione avvenuta successivamente al primo ciclo di rappresentazioni e proprio in vista di un secondo allestimento purtroppo mai concretizzatosi. Queste modifiche, oltre ad essere testimoniate da pagine manoscritte autografe conservate nell’archivio Rota presso la Fondazione Cini, sono anche confluite in una versione a stampa dello spartito per canto e pianoforte attualmente di proprietà dell’editore Schott. Questo approfondimento musicologico è stato senza dubbio un elemento importante per poter restituire in maniera direi impeccabile quel già citato sapore dolceamaro che si è profuso durante tutta l’esecuzione e che l’Orchestra Giovanile Italiana - sita nella parte della platea prospiciente il palcoscenico - ha saputo ben tradurre con sonorità nitide lasciandosi cullare dal gesto morbido e sicuro del maestro concertante. Ne ha giovato senza dubbio anche la compagnia di canto che, nonostante fosse formata da artisti giovani, ha saputo affrontare con buona preparazione vocale e scenica una scrittura vocalmente impegnativa che disegna personaggi a tutto tondo, giocando con vitali contaminazioni linguistiche italiane, napoletane, americane a rendere il caos e lo sbandamento della vita appena conclusa la guerra. Su tutti ha prevalso la prova vocale e attoriale di Salvatore Grigoli nel ruolo di Gennaro Iovine; la sua vocalità nitida e salda ha saputo affrontare con il giusto piglio un primo atto più interlocutorio per il personaggio per concludere con il terzo quadro in maniera veramente esemplare esprimendo con le giuste inflessioni vocali il tormentato epilogo drammatico della vicenda e rispecchiando in quel senso di smarrimento ed incredulità una eccezionale ecletticità e padronanza del ruolo e del palcoscenico. Di spessore anche l’Amalia interpretata da Elena Menoli che incarna quel senso di domina mater apparentemente forte di sé, ma sotto sotto dominata da un profondo senso di insicurezza mista a spavalderia; la voce corre e svetta in acuto sapendo conferire il giusto senso drammatico all’ambiguo personaggio che rappresenta alla fine il deus ex machina di tutta la vicenda. Elegante nell’emissione vocale anche Gesua Gallifoco nel ruolo di Maria Rosaria - figlia di Gennaro e Amalia - che agli albori fu interpretato da Mariella Devia nella prima rappresentazione di Spoleto Si difende bene anche Alessandro Fantoni nei panni di Errico Settebellezze riuscendo a superare le impervie note della partitura e trovando un giusto equilibrio nei concertati. Di pregio tutti gli altri interpreti: Andrea Galli (Amedeo), Yuri Miscante Guerra (Peppe ‘o cricco), Lorenzo Liberali (Riccardo Spasiano, ragioniere), Niccolò Casi (Federico), Alessandro Ceccarini (’O miezzo Prevete), Mauro Secci (Pascalino ‘o pittore), Gianluca Tumino (Il Brigadiere Ciappa) - per il quale mi sento di esprimere grande stupore per una vocalità solida ed imponente degna di ricoprire ruoli più impegnativi -, Aran Matsuda (Johnny, sergente americano), Antonia Fino (Adelaide Schiano), Rebecca Pieri (Assunta, sua nipote), Adina Vilichi (Donna Peppenella), Maria Chiara Vigoriti (Donna Vincenza), Emma Carlotti (Rituccia, l’ultima figlia di Gennaro). Ottimi anche gli interventi dell’ensemble vocale del progetto LTL Opera Studio diretti dal M°Riccardo Mascia. (La recensione si riferisce alla recita del 26 settembre 2021)
Crediti fotografici: Andrea Simi per il Teatro del Giglio di Lucca Nella miniatura in alto: il direttore Jonathan Brandani Sotto in sequenza: panoramiche di Andrea Simi su costumi e allestimento
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Rigoletto adesso č un clown
intervento di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010. Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
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Opera dal Nord-Est
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Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
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Opera dal Centro-Nord
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Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
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Opera dal Nord-Est
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Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
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Echi dal Territorio
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Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
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Opera dal Nord-Est
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Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
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Opera dall Estero
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L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
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Opera dall Estero
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Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
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Opera dal Centro-Nord
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Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
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Eventi
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Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.
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Opera dal Nord-Ovest
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Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
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Opera dall Estero
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Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE
BERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
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Vocale
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La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
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Opera dal Centro-Nord
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Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
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Opera dal Nord-Est
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Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
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Classica
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Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
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Classica
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Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
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Nuove Musiche
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Torna miXXer
FREE
FERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025 presso Palazzo Naselli Crispi, Ridotto del Teatro Comunale, giardino di Palazzo Giulio D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e loggiato di Palazzo dei
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Eventi
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Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
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Opera dal Centro-Nord
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Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
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Echi dal Territorio
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Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
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Echi dal Territorio
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Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
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Opera dall Estero
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Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
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Personaggi
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Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
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Opera dall Estero
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Cosė fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
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Classica
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Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
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Opera dal Nord-Ovest
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Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
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Opera dal Nord-Ovest
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Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
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Nuove Musiche
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Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
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