|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Il Teatro Comunale Claudio Abbado ha mandato in scena l'opera terza di Giacomo Puccini |
Manon Lescaut cresciuta nel tempo |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 21 Gennaio 2023 |
FERRARA - L'opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini ha di fatto inaugurato la stagione lirica 2023 del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Le attese non sono andate deluse per quanto riguarda lo spettacolo in sé, ma sono andate deluse invece per quanto riguarda la partecipazione del pubblico: la sera di venerdì 20 gennaio il teatro era semivuoto (molto strano, per un'opera di Puccini...) e si potevano stimare non più di 350 - 380 spettatori, tra i quali - per fortuna - l'intera classe di una scuola della città, sistemata a metà della platea. Questa Manon Lescaut è una nuovissima produzione di più teatri di tradizione: l'allestimento aveva debuttato con successo al Teatro del Giglio di Lucca nel gennaio dell'anno scorso. Giunta a Ferrara un anno dopo, non ha evidentemente esercitato il richiamo di pubblico manifestatosi negli altri teatri coproduttori dove ha già circuitato. Ben oltre lo spettacolo, l'appuntamento ferrarese aveva un significato di solidarietà e attenzione alle manifestazioni delle donne iraniane in lotta per i loro diritti calpestati dal regime teocratico. «La scena del terzo atto vede un gruppo di giovani donne francesi martoriate oltre la loro pena, insieme a Manon Lescaut - ha spiegato Aldo Tarabella alla stampa presentando lo spettacolo di cui ha firmato la regia -; esse sono costrette a salire sul vascello verso l’esilio, destinazione "le Americhe"; questa scena è stata fonte di una mia sincera commozione, in riferimento alle recenti ed attuali insurrezioni in Iran a difesa del sacrosanto diritto delle donne di esistere: il gesto simbolico di rivolta delle iraniane è il taglio di una ciocca di capelli delle tante donne che manifestano. Così, dalla nostra scena, è giunto un umilissimo ma sentito segno di solidarietà nel compiere quello stesso gesto del taglio dei capelli, pur nella sua finzione teatrale, taglio dei capelli anche alle giovani donne della Manon Lescaut in partenza per l’esilio verso le Americhe.»

Gli elementi simbolici dell'allestimento sono anche altri. Per esempio, la scenografia: l'ambientazione, creata da Giuliano Spinelli insieme al regista, è scena unica, certamente poetica, ma anche molto mutevole, in modo da simboleggiare la vicenda umana di Manon: nel mezzo della scena è collocato un palazzo monumentale che, al pari dei sogni e delle ambizioni della protagonista dell’opera, subirà crolli e mutazioni, dal giocoso esterno del palazzo di posta del primo atto, agli interni maestosi del salone di Geronte, al desolante molo del porto dove vengono imbarcate le donne destinate all'esilio nel terzo atto, sino alla sua definitiva metamorfosi in una rupe del deserto nell’ultimo atto. E ancora, per Tarabella la protagonista non è la puttanella che si può immaginare viste le vicissitudini amorose che caratterizzano la sua figura, ma ha una propria dignità, impostata dalla pietas umana: «... sono ricorso al romanzo dell'abate Prévost da cui è tratto il libretto - spiega ancora il regista - e quella lettura mi è risultata necessaria per comprendere la complessa personalità della protagonista; anche perché da una prima lettura del libretto scritto a più mani, i versi potevano portare a una condanna senza appello, come fosse una donna senza scrupoli, avida e sfruttatrice. La musica di Puccini testimonia, invece, che la giovane donna ha amato profondamente, restituendo dignità alla disgraziata storia d’amore tra lei e il cavaliere Des Grieux, un uomo mite e di pace che per Manon ruberà, ucciderà e vorrà seguire il triste destino della sua donna verso il definitivo declino, nella speranza di trovare la via per la salvezza.» Questo fa dire che l'allestimento è tratto nel solco della tradizione, semplicemente spostato a fine Ottocento (costumi molto belli di Rosanna Monti) permanendo l'ambientazione settecentesca unicamente nel secondo atto, per la festa e le danze (coreografie di Luigia Frattaroli) in casa di Geronte, prima dell'incriminazione e condanna di Manon per sfruttamento e prostituzione. A questo clima prima allegro e spensierato e poi triste e cupo, si è adeguato il light-designer Marco Minghetti con delle appropriate luci di scena. Ultima notazione di cronaca, prima di passare alla parte musicale: non hanno funzionato i sovratitoli elettronici (previsti), per cui ad esempio il canto del coro e alcuni concertati vocali risultavano incomprensibili, per chi (pensiamo ai giovani studenti in platea) non conosce storia e libretto della Manon Lescaut a menadito. La parte musicale ha avuto fasi alterne: partita in maniera poco convincente nel primo atto, nonostante gli sforzi del maestro Marco Guidarini per far decollare canto e musica dal podio d'una corretta Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, si è poi riscattata negli atti successivi, arrivando al top della bellezza esecutiva e interpretativa nell' Intermezzo strumentale che precede il terzo atto: prova ne sia - dell'avvio "tiepido" - il fatto che i primi applausi a scena aperta sono arrivati solo per le arie e il duetto Manon/Des Grieux del finale del secondo atto. Insomma, una Manon Lescaut cresciuta nel tempo... Il cast che aveva raccolto il tripudio del pubblico al debutto dell'allestimento (così raccontano le cronache pervenute da Lucca) non è cambiato, rispetto a un anno fa: vantava e vanta un cast di ottimo livello, che ha visto nel ruolo del titolo il soprano Alessandra Di Giorgio, il tenore Paolo Lardizzone nei panni del Cavaliere Renato Des Grieux, mentre Lescaut è stato interpretato dal baritono Marcello Rosiello (il migliore in assoluto, a Ferrara). Per interpretare Geronte di Ravoir è stato scelto un decano del ruolo, Alberto Mastromarino che è baritono e non basso, per cui la parte cantata non ha convinto fino in fondo. Brava la giovane Irene Molinari nella parte "settecentesca" del Musico in scena del secondo atto. Completavano onorevolmente il cast Saverio Pugliese (Edmondo); Marco Innamorati (Oste / Sergente degli Arcieri); Cristiano Olivieri (Maestro di ballo / Lampionaio); Alessandro Ceccarini (Comandante di Marina). Bravo il Coro Archè istruito da Marco Bargagna. Applausi per tutti, anche calorosi, al termine dello spettacolo. (La recensione si riferisce alla recita di venerdì 20 gennaio 2023)
  

Crediti fotografici: Andrea Simi e Filippo Brancoli Pantera per l'Ufficio stampa del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara Nella miniatura in alto: il direttore Marco Guidarini Al centro: la protagonista Alessandra Di Giorgio (Manon Lescaut) Sotto, in sequenza: il regista Aldo Tarabella; Alberto Mastromarino (Geronte) e Marcello Rosiello (Lescaut) nel primo atto; ancora il direttore Marco Guidarini; Marcello Rosiello e Alessandra Di Giorgio; Paolo Lardizzone (Des Grieux) e Alessandra Di Giorgio
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Abbiamo la Turandot dei prossimi 20 anni
intervento di Athos Tromboni FREE
SPOLETO – Il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” ha messo in scena la Turandot di Giacomo Puccini come ultima opera della sua stagione lirica. Due le note salienti da mettere in rilievo: la prima, che l’allestimento ha scelto il finale di Luciano Berio rispetto a quello tradizionale di Franco Alfano; e la seconda, che nel ruolo della Principessa di Ghiaccio - la sera del 15 settembre al Teatro Nuovo - ha cantato la giovane Suada Gjergji e con essa il mondo del melodramma ha trovato la Turandot dei prossimi 15 – 20 anni, poi diremo perché. Ma partiamo dalla prima nota saliente: il finale di Berio. È talmente bello musicalmente che meriterebbe di essere “espunto” dall’opera per costituire un brano a sé, di Puccini-Berio se proprio lo si dovesse cointestare. Fior di musicologi hanno spiegato e scritto perché Berio abbia rispettato più di Alfano gli appunti lasciati da Puccini morto prima di concludere l’opera.
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Pigmalione cattura l'attenzione
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Il 16 ottobre 1714 il poeta e librettista veneto Francesco Passarini (da non confondere con l'omonimo compositore bolognese vissuto nel secolo precedente) scrisse una dedica al Podestà di Rovigo: «... Eccellenza, è un debito indispensabile del mio reverendissimo ossequio il consacrare alla grandezza di Vostra Eccellenza questo mio
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Le guerre di Ulisse raccontano
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" era gremito sabato 2 dicembre 2023, per l'opera contemporanea Le guerre di Ulisse, musica di Marco Somadossi, libretto di Patrizio Bianchi, ex rettore dell'Università di Ferrara ed ex Ministro della Pubblica Istruzione, oggi professore emerito di Economia Applicata, presso il "suo" ateneo.
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Eccola di nuovo: La bohčme
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino torna La bohème nella classica e tradizionale regia firmata da Bruno Ravella (già vista e recensita nel 2017 che potete leggere qui), in quest’occasione ripresa da Stefania Grazioli con ottima cura, e come allora si apprezzano le luci di D. M. Wood, qua riprese da Emanuele Agliati.
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La Turandot viene dall'oriente
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La nuova Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" si è inaugurata con la messa in scena della Turandot di Giacomo Puccini, coproduzione tra la coreana Daegu Opera House e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Tutto esaurito, sia per la "prima" che nella replica della domenica
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
La donna senz'ombra
servizio di Ramón Jacques FREE
LYON (Francia) - 25 ottobre 2023 Opera de Lyon. Nel 1911, otto anni prima della première dell’opera, Hugo von Hofmannsthal mostrò a Richard Strauss i primi schizzi di quello che sarebbe stato il libretto della sua nuova opera. Il lavoro creativo svolto tra il librettista e il compositore, iniziato alla fine del 1913 e conclusosi nell'agosto del 1916
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Des Grieux non dā l'acqua a Manon
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Verdi. La Manon Lescaut di Giacomo Puccini, in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste, avrebbe potuto essere rappresentata come concerto sinfonico, togliendo cantanti, coro, comparse e tenendo solo la musica. A ragione si afferma da parte degli autorevoli critici musicali che questa è un’opera “sinfonica”
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Bella Betulia Liberata
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un nuovo appassionante concerto per la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova - all’interno del ciclo “Mozart l’italiano” - ha visto l’esecuzione dell’oratorio sacro in due parti La Betulia liberata K.118 di Wolfgang Amadeus Mozart. La commissione di questo lavoro avvenne a Padova dove Mozart fece sosta dopo il successo di Mitridate
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ottimo Don Carlo
servizio di Nicola Barsanti FREE
MODENA - Reduce dal grande successo riscontrato nell’esecuzione in forma di concerto (avvenuta in epoca pandemica), torna vincente sul palcoscenico del Teatro Comunale di Modena l’opera monumentale di Giuseppe Verdi: Don Carlo. Eseguita nella versione di Milano (che esclude il primo atto nella foresta di Fontainebleau), l’opera mantiene
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Celebrando Corelli si lanciano i giovani
di Simone Tomei FREE
FORTE DEI MARMI (LU) – Premetto che questo scritto non è una recensione bensì il semplice resoconto di un pomeriggio musicale che si è tenuto a Forte dei Marmi nella splendida cornice del Giardino d’inverno di Villa Bertelli. L’Associazione Kreion Versilia di cui sono vice presidente ha organizzato domenica 29 ottobre 2023 - all’interno della sua
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Una Bohčme minimalista
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - La Bohème di Giacomo Puccini, comunque la si voglia interpretare, è una storia di morte già dal primo atto. La spensieratezza dei quattro spiantati giovani parigini ha il sapore amaro della povertà, delle ristrettezze e di una vita vissuta tra donnine allegre e un po’ d’amor in cui l’instabilità delle relazioni e degli affetti diventa un elemento
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Meraviglioso Sogno di una notte
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la stagione lirica 2023-2024 con il capolavoro di Benjamin Britten scritto nel 1960 con la collaborazione del librettista e suo compagno di vita Peter Pears tratto dall’omonima commedia shakesperiana: A Midsummer Night’s Dream. Non è sicuramente il primo compositore a tradurre in musica quel
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
I Lombardi alla prima crociata
servizio di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Nell’ottica di uno spettatore contemporaneo, I Lombardi alla prima crociata è (insieme alla sua versione francese, Jérusalem) il titolo verdiano forse più problematico da mettere in scena, dal momento che è impossibile ignorare due dati chiave: la nostra concezione delle Crociate è radicalmente cambiata (per quanto il libretto di Temistocle
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
La Creazione dello stupore
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La creazione del mondo attraverso la musica: ecco l’idea di Franz Joseph Haydn di mettere nero su bianco sullo spartito musicale il monumentale capolavoro Die Schöpfung (La Creazione). È così che ha preso il via la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova con un concerto inaugurale dal quale sono uscito mentalmente e
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Una Fedora di gran lusso
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Umberto Giordano rimase folgorato sia da Victorien Sardou - drammaturgo francese - sia da Sarah Bernhardt quando nel 1889 ebbe modo di assistere al Teatro Bellini di Napoli alla rappresentazione di "Fedora". Alla richiesta di Giordano al commediografo francese di poter musicare il suo capolavoro, la risposta sembra sia stata «Si
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Archos Quartet suona D'Ambrosio
nota di Gianluca La Villa FREE
TORINO - Infine giunse a Torino, nella bella sala ricca di spettatori di Palazzo Barolo, domenica 8 ottobre 2023 alle 17, il debutto torinese sia del Quartetto Archos sia della bella pagina di Alfredo D'Ambrosio per il suo Quartetto in Do minore op.42: un debutto in Italia, può dirsi, per questo Quartetto op.42 dato che la sua ultima esecuzione
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Lombardi coinvolgenti con bella regia
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Bianco e nero sono due facce della stessa medaglia e ne assumono significati antitetici: bene e male, buoni e cattivi, vincitori e vinti e così via... È in questo modo che il regista Pier Luigi Pizzi - curatore di regia, scene, costumi e video - ha inteso mettere in scena al Festival Verdi di Parma I Lombardi alla prima crociata, opera giovanile
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Commovente Nabucco a Fidenza
servizio di Simone Tomei FREE
FIDENZA (Pr) - Anche quest’anno il Festival Verdi esce dalle mura storiche del Teatro Regio di Parma e sposta alcune delle produzioni nei Comuni limitrofi della città nell’intento di coinvolgere altre realtà monumentali come il Teatro Magnani di Fidenza, un piccolo gioiello incastonato nella cittadina parmense che, nonostante l’esigua capienza, vanta
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Trovatore non al top
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - L’ennesima distorsione di uno dei massimi capolavori del Cigno di Busseto che in quest’occasione vede la prima rappresentazione di Il Trovatore nell’ambito del XXIII Festival Verdi di Parma potrebbe essere riassunta con due sentimenti: amarezza e delusione. Se l’amarezza è dovuta ad una rappresentazione
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il Torrione del jazz riparte
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 25.ma edizione della stagione del Jazz Club Ferrara si aprirà nel Torrione San Giovanni di Corso Porta Mare 112 venerdì 6 ottobre 2023 e si protrarrà fino al 30 aprile 2024. Oggi è stato reso noto dal presidente Federico D’Anneo e dal direttore artistico Francesco Bettini alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Ottime voci per il Verdi sacro
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Terrore e dubbio: i caratteri salienti della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. La direzione di questo capolavoro sinfonico-corale è affidata al direttore ucraino Oksana Lyniv che nella prima parte, fino al terzetto Quid sum miser trasmette ad hoc l’intensità drammatica della partitura, mentre assume un carattere meno intenso e quasi
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ares Tavolazzi riceve il premio Tutte le Direzioni
redatto da Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - «Seduto in quel caffè io non pensavo a te e tutta la città…» è una parafrasi in questo caso; ma qui, questa, che è una delle più belle canzoni di Lucio Battisti e Mogol ci può stare, perché proprio il 29 settembre torna al Ristorante Spirito di Vigarano Mainarda la grande musica dal vivo: prende il via infatti la nuova stagione di
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Ottimo recital di Lise Davidsen
servizio di Ramón Jacques FREE
SANTA MONICA, California 17 settembre 2023 - Il giovane soprano norvegese Lise Davidsen ha debuttato a Los Angeles sul palco del Teatro Broadstage, situato nel sobborgo di Santa Monica, il cui ciclo intitolato 'Celebrity Opera Recital Series' si è consolidato negli anni come tappa imprescindibile, quasi obbligata, per la presentazione,
...prosegui la lettura
|
|
Pagina Aperta
|
La ricca stagione del Bonci
redatto da Edoardo Farina FREE
CESENA - Conferenza stampa del Teatro Comunale “Alessandro Bonci“ in data 7 settembre 2023: è stata definita la programmazione della stagione invernale 2023/2024 caratterizzata da un’ ampia scelta intesa come luogo di confronto, esplorazione e dialogo, ovvero filtro e racconto del nostro vivere, offrendo ancora una volta una visione
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Tre donne tre stelle: Pirozzi, Grigorian, Stikhina
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Ho frequentato il Festival "Arena 100" della città scaligera solo verso il concludersi della stagione estiva 2023. Sono arrivato a Verona agli inizi di settembre ed in questo scritto vi do conto delle mie tre serate areniane.
TOSCA – Venerdì 1 settembre 2023 Il consueto allestimento del regista Hugo de Ana
...prosegui la lettura
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|