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Ottimo successo di pubblico a Torino per l'opera-operetta di Giacomo Puccini |
La Rondine applaudita al Regio |
servizio di Simone Tomei |
| Pubblicato il 20 Novembre 2023 |
Torino - «... Ho ricevuto un sacco di telegrammi ma sono stato sorpreso di non averne trovato nessuno da parte di Angeli o di Ricordi - Lui disse che avevo scritto un'opera senza futuro, e che era del cattivo Lehár. Ho insistito troppo perché la prendesse col risultato di umiliarmi nei suoi confronti. Ma lui non vuole averci niente a che fare - e ora sono spiacente perché La Rondine è un'opera piena di vita e di melodia - che ti attrarrà moltissimo. La partitura non è ancora pronta - ma quando lo sarà ti spedirò una copia...». Questo estratto di una lettera scritta da Giacomo Puccini a Sybil Seligman - tratta da “ V. Seligman, Puccini among Friends, London, MacMillan & Co Ltd., 1938 - dopo l’esecuzione della prima rappresentazione al teatro de l’Opera di Monte-Carlo il 27 marzo 1917 ci fa capire un po’ il clima in cui quest’opera ha la sua genesi; anche la scelta del campo neutro monegasco per la prima esecuzione è indice di eventi storici che hanno modificato le originarie scelte. L’albore dei fatti ci fa risalire al 1913 quando al maturo Puccini, desideroso di affrontare il genere operettistico alla viennese - con dialoghi recitati e pezzi cantati - viene offerta una consistente somma di denaro dalla direzione del Karltheater di Vienna. L’interesse dimostrato fu molto scarso, ma a seguito dell’inasprirsi dei rapporti con il suo editore Tito Ricordi - che era succeduto al padre Giulio, morto nel 1912, nella direzione dell’azienda familiare - il musicista mutò poi d'avviso. Il primo soggetto ricevuto fu rifiutato dal compositore a causa dell’avvertire una sostanziale estraneità nei confronti del genere operettistico, al quale preferiva nettamente quello della commedia. Il nuovo soggetto ottenuto in forma di canovaccio a firma di Willner-Reichert, divenne materiale per il letterato veronese Giuseppe Adami che fu incaricato di stendere un libretto che non contenesse dialoghi parlati, in lingua italiana (il contratto prevedeva che la prima esecuzione dovesse avvenire a Vienna, in lingua tedesca), rinunciando quindi, con il beneplacito di Vienna, al progetto originario. L’aprile dell’anno successivo fu il momento della firma del nuovo accordo ma Tito Ricordi, probabilmente insoddisfatto della clausola contrattuale che riservava i diritti per i paesi di lingua tedesca, Spagna e Sud America agli impresari viennesi, rifiutò di acquistare la partitura. Alla fine dell'anno i primi due atti dell'opera erano già composti, ma lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e i conseguenti disagi determinati dall'entrata in guerra dell'Italia, spinsero Puccini, che nel frattempo aveva messo mano alle prima battute di Il Tabarro, a richiedere, inutilmente, la risoluzione del contratto. La composizione dell’opera vede il suo epilogo solamente nell'aprile del 1916 e fu poi acquistata da Sonzogno. La prima rappresentazione, a Monte-Carlo, con Gilda Dalla Rizza e Tito Schipa nei ruoli dei protagonisti e Ines Ferraris e Francesco Dominici in quelli di Lisette e di Prunier, registrò un esito trionfale.


La "prima" italiana (Bologna, Teatro Comunale, 2 giugno 1917), con Aureliano Pertile e Toti Dal Monte nei ruoli di Ruggero e Magda, segnò l'inizio delle prime incomprensioni da parte della critica, disorientata dalla natura ambigua dell'opera e sostanzialmente incapace di intenderne lo spirito ed il significato. La Rondine apparve più che altro frivola e presto si diffuse l'opinione, ancora oggi non del tutto tramontata, che Puccini avesse composto un'operetta; in ogni caso, il lavoro apparve scarsamente riconosciuto, ed è a tutt'oggi tra i meno popolari tra quelli del musicista toscano. Puccini stesso, non convinto del finale originario, ritoccò più di una volta la partitura, studiando con Adami soluzioni diverse: una prima, più o meno conforme all'edizione viennese del 1920, Magda approfittando dell'assenza di Ruggero, partiva per Parigi ritornando alla vita di sempre; una successiva che risale al 1921-22, ma che solo nel 1994 è stata messa in scena proprio a Torino, Ruggero, informato da una lettera anonima del passato di Magda, la affrontava con durezza e quindi la abbandonava nelle braccia di Rambaldo. Con il senno di poi vi è unanimità nel decretare che queste revisioni alla lunga non si sono rivelate né più convincenti né più vitali di quella ideata per Monte-Carlo. La vicenda originaria è ambientata nel Secondo Impero e Puccini, riesce a trovare una tinta sonora per dipingere il mondo fatuo che circonda i protagonisti e la loro gioia di vivere; egli infatti impiega con generosità e particolare originalità creativa balli alla moda del suo tempo one-step, slow-fox di derivazione nordamericana, (il racconto di Ruggero a Magda "Così timida e sola" e per il loro duetto "Perché mai cercate", entrambi nel secondo atto ), il tango che accompagna la figura di Prunier ed infine il tempo di valzer che domina su tutti gli altri; è qui che possiamo scorgere un parallelismo delicato con la festa della Fledermaus - opera buffa di Strauss - che viene ulteriormente sollecitato, anche dal comportamento Lisette, serva e “compagna” della protagonista che va al ballo indossando gli abiti della padrona. Il linguaggio, che sostanzialmente prende le mosse dall'esperienza della Fanciulla del West, utilizza molti tratti distintivi connaturati allo stile pucciniano: modalità e scale pentafoniche, quinte parallele, dissonanze impiegate con libertà e molto spesso non risolte, cambi improvvisi di tonalità e di tempi, passaggi cromatici ed addirittura bitonali (si pensi all'ingresso di Lisette in scena), oltre al consueto e frequente impiego di motivi ricorrenti legati ad alcuni personaggi tali da definirne la loro psicologia e le loro aspettative. Un’oper(etta) quindi tutt’altro che frivola e retrò, come fu definita dalla critica di inizio ventesimo secolo - basti pensare a quanto scrisse il critico-compositore Giannotto Bastianelli sulle pagine de “La Nazione": «il ritorno alle origini di un buon toscano, che ha l’aria di sfamarsi a un tratto di cibi paesani, stufatini, stracotti, ecc., dopo essersi gustato lo stomaco con dei cibi esotici e artefatti.» Al Teatro Regio di Torino prende vita una produzione di questo capolavoro pucciniano con un mix di interpreti variamente assortito. Olga Peretyatko è una Magda di alto livello in quanto, almeno scenicamente, riesce a centrare appieno il ruolo; vocalmente non ha problemi con la partitura pucciniana anche se talvolta “azzanna” le note con una vis, a mio giudizio, troppo drammatica - almeno nei primi due atti - perdendo un po’ quel senso di leggerezza e frivolezza che sono proprie del personaggio.

Il tenore messicano Mario Rojas (Ruggero Lastouc) fa il suo ingresso con l’aria Parigi è la città dei desideri sfoggiando un timbro nitido e cristallino; è meno preciso nello stare al passo con l’orchestra, rispetto alla quale - soprattutto nel terzo atto - ha fatto fatica a seguire il passo anticipando sovente il ritmo battuto dal direttore. Valentina Farcas è una Lisette di altissimo livello e nella sua goffaggine, mai macchiettistica, offre un ottimo quadro musicale; la voce è limpida, gli acuti ben piazzati e nel duetto con l’altrettanto bravo - sia in recitazione e dizione che in emissione vocale - Santiago Ballerini (Prunier) trova uno dei momenti migliori della serata. Un lusso per il teatro avere il baritono Vladmir Stoyanov nei panni di Rambaldo; sebbene il ruolo non offra grandi soddisfazioni, nei suoi interventi non viene mai meno l’eleganza di porgere il suono ed un fraseggio perfetto. Eccellenti anche gli interpreti di fianco: Irina Bogdanova (Bianca e Lolette), Kenia Chubunova (Susy e Gabriella), Amélie Hois (Yvette e Georgette), Rocco Lia (Crébillon e Un maggiordomo), Pavel Zak (Gobin e Adolfo). La direzione del M° Francesco Lanzillotta entra nelle viscere della partitura che ritengo tutt’altro che semplice ed immediata. Puccini compone un’opera, ma strizza l’occhio all’operetta ed il canto - tranne ovvie eccezioni - non è legato alle zone più impervie del rigo musicale nonostante una ricca orchestrazione; non è dunque facile trovare l’equilibrio tra le sonorità della buca e le voci in palcoscenico, ma ciò è stato possibile grazie ad un’attenta agogica del concertatore cui l’Orchestra del Regio ha risposto in maniera molto precisa. Ottimo anche il Coro preparato e diretto dal M° Ulisse Trabacchin che si amalgama bene sia da un punto di vista musicale che scenico.

A Torino, la vicenda prende vita nel 1973, momento scelto dal regista Pierre-Emmanuel Rousseau; è questo infatti l’anno dell’apertura del Nuovo Teatro Regio a cinquant’anni esatti dall’evento. Vuole essere un omaggio all’architetto della ricostruzione Carlo Mollino e proprio nel secondo atto le scenografie riprendono quasi in toto lo stile e gli arredi del foyer del Teatro composti da divani, scalinate, lampadari rispettando - mi hanno detto - fedelmente le cromie. Non manca in questo quadro il contesto più lussurioso che viene risolto con l’inserimento di un tocco carnascialesco: troviamo comparse e coristi abbigliati in maniera sgargiante con richiami a drag queen, camerieri in tacco alto con stivali a coscia alta atti a dar vita ad un vogueing senza soluzione di continuità nel quale si apprezzano le accattivanti coreografie di Carmine De Amicis. Più sobri gli altri atti, ma sempre di gran gusto. Teatro affollato e applausi per tutti. (la recensione si riferisce alla recita di Domenica 19 novembre 2023)
Crediti fotografici: Andrea Macchia per il Teatro Regio di Torino Nella miniatura in alto: il direttore Francesco Lanzillotta Al centro e sotto, in sequenza: panoramiche su scene e costumi di La Rondine
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Parliamone
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Otello l'incoerenza è di scena
intervento di Simone Tomei FREE
PARMA - Esiste un patto segreto, antico e nobilissimo, tra il palcoscenico e la platea. È un atto di fede: lo spettatore si affida alla visione degli artisti, promettendo in cambio sospensione dell'incredulità e apertura del cuore. Aprire il sipario sull' Otello al Teatro Regio di Parma, nel cuore del Festival Verdi 2025, avrebbe dovuto significare rinnovare questo patto, immergendosi nel gorgo della più compiuta tragedia shakespeariana in musica. E, in effetti, la partitura di Verdi ha mantenuto fede al suo compito: un fiume in piena, potente e inesorabile, che dal golfo mistico ha continuato a scorrere, travolgente e commovente. Il problema, ahimè, è sorto quando ho alzato gli occhi perché ciò che si vedeva apparteneva a un altro pianeta drammaturgico, a un universo visivo che con il fiume verdiano dialogava poco o punto. Le note di regia di Federico Tiezzi, un denso manifesto intriso di Freud, Welles, Dostoevskij e Pasolini, promettevano una discesa negli inferi della psiche.
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Classica
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Taverna per Prokofiev
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il corpus dei cinque concerti per pianoforte e orchestra e delle nove sonate per pianoforte, oltre a vari pezzi minori, testimonia l'impegno di Sergej Prokofiev per i tasti bianconeri. Tutti i più grandi pianisti si sono cimentati (e continuano a cimentarsi) nei concerti per pianoforte di Prokofiev, con assoluta predominanza - almeno
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Ballo and Bello
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Centenario di Dietrich Fischer-Dieskau
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - In occasione del centenario della nascita di Dietrich Fischer-Dieskau, prestigioso baritono e raffinato interprete della grande tradizione Liederistica e operistica internazionale, Rovigo ha dedicato una masterclass presso il conservatorio cittadino e una giornata speciale al suo lascito musicale e intellettuale, con eventi di altissimo profilo
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Eventi
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Donizetti Opera apre il sipario
redatto da Athos Tromboni FREE
BERGAMO - Quella che qui presentiamo è la prima edizione del Donizetti Opera 2025 firmata dal direttore d'orchestra Riccardo Frizza, nella doppia veste di direttore artistico e musicale. È un festival da tempo riconosciuto a livello internazionale come irrinunciabille appuntamento annuale dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano
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Opera dal Centro-Nord
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Macbeth ancestrale e misterico
servizio di Angela Bosetto FREE
BUSSETO (PR) – «Penso che l’attrazione di Verdi per Shakespeare fosse legata più alla sua convinzione di poter trasformare in musica la grande letteratura che non ad affinità personali. Sicuramente aveva un istinto formidabile per l’Arte con la a maiuscola. Ma se oggi, come allora, nessuno sa nulla della vita di Shakespeare, è innegabile che Verdi
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Eventi
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Bologna va 'Verso Itaca'
redatto da Athos Tromboni FREE
ROMA - La stagione di Opera, Danza e Concerti 2006 firmata dalla nuova sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Elisabetta Riva e dal direttore artistico Pierangelo Conte si chiama “Verso Itaca”: è un appellativo che racconta metaforicamente l’ultima tappa del viaggio della fondazione lirico-sinfonica felsinea verso il rientro
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Opera dal Nord-Ovest
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Francesca da Rimini tra forza e fragilità
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - C’è un destino che sembra non conoscere oblio: quello di Francesca da Rimini, eroina sospesa tra colpa e innocenza, tra desiderio e condanna, che continua a esercitare il suo fascino attraverso i secoli e i linguaggi. Quando il sipario del Teatro Regio di Torino si alza sull’opera di Riccardo Zandonai, aprendo la stagione lirica 2025/2026, non
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Opera dal Nord-Est
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Così fan tutte di successo
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Zeus e le sue metamorfosi alla caccia delle femmine: così lo scenografo e costumista Milo Manara (al suo debutto sulle scene dell'opera) ha illustrato Così fa tutte di Wolfgang Amadeus Mozart per l'inaugurazione della 210.ma stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo, venerdì 17 ottobre 2025. L'allestimento si è rivelato giocoso,
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Dischi in Redazione
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Disco che celebra un grande Autore
recensione di Simone Tomei FREE
Ennio Porrino I Canti dell'esilio (Songs of Exile) Angela Nisi soprano - Enrica Ruggiero pianoforte Brilliant Classics 2025 Il compositore sardo Ennio Porrino (1910-1959) appare oggi come un autore al tempo stesso elegante e complesso, il cui percorso creativo è segnato dalla tensione fra la ricerca delle radici identitarie
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Giovanni claustrofobico
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - C’è qualcosa di emblematico nel vedere il Don Giovanni di W.A. Mozart intrappolato in un labirinto di pareti rotanti; forse è il destino stesso di certe regie nate come provocazione e finite per diventare autocitazione. Al Teatro Carlo Felice di Genova, l’allestimento firmato da Damiano Michieletto (produzione della Fenice di Venezia datata
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Classica
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Gibboni e Mariotti bella accoppiata
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Brahms presentato (le sue Sinfonie), Brahms eseguito (la Sinfonia n.4): così si è aperta lunedì 6 ottobre la stagione 2025/2026 di Ferrara Musica nel Teatro Comunale "Claudio Abbado", dopo l'anteprima del 14 settembre scorso dell'Ensemble Nova Ars Cantandi presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti. Per approfondire la
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Jazz Pop Rock Etno
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Ferrara in Jazz primo week-end
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il 3 ottobre scorso il Jazz Club Ferrara ha dato avvio alla prima parte dei concerti della nuova stagione "Ferrara in Jazz" che si svolgerà ogni fine settimana (il venerdì, il sabato e la domenica) fino al 21 dicembre 2025. L'appuntamento d'apertura, nel Torrione San Giovanni, ha visto in pedana il sassofonista Piero Bittolo Bon con Alessandro
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Eventi
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Partenza con le canzoni di Guccini
servizio di Francesco Franchella FREE
FERRARA - Alla volta dei primi freddi (o freschi) settembrini, il mondo si divide: chi si dà già ai pranzi autunnali vestendosi come se fosse il 1° di gennaio; chi ogni weekend, nostalgico del caldo, chiede al coniuge di fare “l’ultima” gita al mare; chi guarda in continuazione le mail, per sapere quando inizieranno le prime serate della stagione
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Personaggi
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Porto in scena le parole che non scrisse
servizio di Ludovica Zambelli FREE
FERRARA - Al Teatro Abbado andrà in scena lo spettacolo Concerto a due per Puccini, con Alessio Boni e Alessandro Quarta, regia di Boni stesso e Francesco Niccolini ("prima" lunedì 29 settembre, replica sabato 30 settembre 2025 ore 20,30); è uno spettacolo con parole e musica, che si incontrano per restituire la complessità di un compositore che
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Echi dal Territorio
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Ferrara in Jazz si parte!
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - È giunta alla 27.esima edizione la stagione del Jazz Club Ferrara, presso il Torrione San Giovanni di via Rampari di Belfiore incrocio di via Porta Mare: a partire da venerdì 3 ottobre 2025, proprio il Torrione riapre le porte di Ferrara in Jazz con il programma della prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2025), dove sono in calendario
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Classica
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Saccon-Genot e fanno tre
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e presieduto da Gianluca La Villa ha organizzato un concerto cameristico a Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti di Ferrara, in memoria del prof. Luigi Costato: protagonisti del concerto sono stati due musicisti già noti e molto apprezzati nella città estense, il violinista Christian Joseph
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Ballo and Bello
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Ecco le Stanze della Danza
FREE
ROVIGO - Per due giorni, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, Rovigo diventa una finestra sul panorama della danza contemporanea. È stato presentato il 19 settembre scorso allo spazio Fs del Censer, in conferenza stampa, la prima edizione del festival Le stanze della Danza, un itinerario di performance che si inaugurerà alle ore 17,00 di
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Opera dal Centro-Nord
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Una perla i Pescatori di perle
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - La perfezione, si sa, non è di questo mondo. Eppure l’arte, nei suoi momenti più ispirati, ci consente di sfiorarne il mistero, in quella rara alchimia che fa dialogare la forza arcana della musica, la purezza del canto e la poesia della scena. È questa, precisamente, la sensazione che ho provato uscendo dal Teatro del Maggio Musicale
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Pagina Aperta
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Un luogo dove il cuore rimane giovane
redatto da Athos Tromboni FREE
ROVIGO - La platea del Teatro Sociale per la prima volta si è trasferita in piazza Giuseppe Garibaldi: l’evento dal titolo Sotto il cielo di Rovigo – Cult dove il cuore rimane giovane, a cura della regista Anna Cuocolo, ha voluto essere un incontro speciale della autorità locali e del management del teatro con il pubblico, per celebrare insieme a tutta la città,
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Echi dal Territorio
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Lucca nuova stagione d'Opera
redatto da Simone Tomei FREE
LUCCA - È stata presentata il 17 settembre 2025, nel Ridotto del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini", la Stagione lirica 2025-2026 della quale vi portiamo a conoscenza attraverso il comunicato stampa dell’ente lucchese. La Stagione Lirica del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" si presenta, per il 2025-2026, come un’autentica celebrazione del
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Vocale
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Concerto degli allievi di Magiera
FREE
FERRARA - La presentazione della Stagione di Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" - avvenuta nella mattinata di martedì 16 settembre - ha avuto il suo epilogo alle ore 20,00 con un concerto lirico nel Ridotto del teatro, dove si sono esibiti i giovani allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera
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Eventi
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Ferrara nuova stagione d'Opera e Danza
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Un "Concerto a due per Puccini" e dodici spettacoli di opera, danza, musical, sono la dote della Stagione d'Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" che si aprirà il prossimo 29 settembre per concludersi il 24 maggio del prossimo anno.
La conferenza-stampa
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Opera dal Centro-Nord
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L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
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Personaggi
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Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE
Massimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
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Echi dal Territorio
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Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE
FERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica" ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
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Vocale
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Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE
PONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
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Opera dall Estero
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Una Traviata trasposta nel Novecento
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÀ (Colombia) - 24 agosto 2025, Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo. In occasione della quindicesima stagione del Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo, attualmente il palcoscenico più importante della Colombia, si è tenuta una nuova rappresentazione di La traviata. L’opera,
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Opera dal Centro-Nord
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Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
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Eventi
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ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE
PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.
I numeri che contano
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
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Classica
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SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
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Vocale
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Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
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Opera dal Centro-Nord
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Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui . La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
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Eventi
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Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
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Opera dal Centro-Nord
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Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
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Opera dal Nord-Est
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Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
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Opera dal Centro-Nord
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Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
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Opera dal Centro-Nord
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La bohème disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
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Jazz Pop Rock Etno
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Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
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Opera dal Centro-Nord
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Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco Carmen La traviata
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Anna Netrebko, Anita Rachvelishvili e Rosa Feola, ovvero Abigaille, Carmen e Violetta Valéry. Sono loro le tre grazie musicali che, dal 17 al 19 luglio 2025, hanno acceso l’Arena, rendendo ciascuna rappresentazione meritevole di grande interesse in virtù della propria peculiarità. Per il soprano russo si trattava del debutto italiano come figlia
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Jazz Pop Rock Etno
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Verdi e il jazz un dialogo
servizio di Simone Tomei FREE
FABBIANO, Borgonovo Val Tidone (PC) - Nella serata di sabato 26 luglio 2025, un angolo a me ancora misconosciuto della Val Tidone, la suggestiva piazzetta di Fabbiano, frazione di Borgonovo Val Tidone, si è trasformato in un crocevia di sublime audacia musicale. Il Valtidone Festival, giunto alla sua 27ª edizione e promosso dalla
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Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
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