|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
I lavori di Fiorenzo Carpi e di Béla Bartók chiudono nel segno del Novecento la stagione del Verdi |
Il dittico delle Porte |
servizio di Rossana Poletti |
Pubblicato il 16 Giugno 2024 |
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Si conclude con un dittico la stagione lirica del Teatro Verdi: in scena La Porta divisoria di Fiorenzo Carpi e Il Castello del Duca Barbablù di Béla Bartók. Di La Porta divisoria le notizie sono legate ai documenti conservati nell’Archivio del Piccolo Teatro di Milano, perché all’opera è legata la figura del triestino Giorgio Strehler quale librettista. Anzi a questo atto unico sono legati due personaggi della città giuliana, Viktor de Sabata, che commissionò l’opera quando fu direttore artistico della Scala di Milano e il noto regista del Piccolo, che nonostante avesse abbandonato la città all’età di sei anni, mantenne per tutta la vita la cadenza del dialetto triestino. Fiorenzo Carpi non concluse mai l’opera, dei cinque quadri previsti ne compose quattro, lasciando così incompiuto il lavoro. Le motivazioni portate a spiegazione del fatto sono varie, ma visto lo spettacolo convincono molto le affermazioni di Alessandro Solbiati che, nel metter mano alla composizione del finale, ha osservato che probabilmente Carpi fu ostacolato dal testo di Strehler, «... che però ho parzialmente rivisitato - scrive - eliminando alcune formule che appaiono datate, un poco prolisse e più adatte ad un ‘teatro di parola’ cui Strehler era certo più avvezzo, che non al teatro musicale, soprattutto di oggi.» Gli artisti cantano poco, declamano, recitano sulla musica, vera singolarità; Gregorio, il protagonista, si affaccia ad uno dei palchetti del teatro e si esprime distante dalla scena. L’opera si ispira alla Metamorfosi di Kafka, è indubbiamente un omaggio al grande scrittore praghese, ma se ne discosta per un fatto innegabile nella messinscena. Lo scarafaggio, in cui Gregorio si tramuta improvvisamente, non viene mai mostrato al pubblico. Lo vedono i familiari, le cameriere e gli ospiti, ne rappresentano l’orrore, ma mai si vedrà l’animale che invece lo scrittore descrive con minuzia. Franz Kafka aveva vissuto per un breve periodo, impiegato alle Assicurazioni Generali di Trieste, al tempo facente parte dell’Impero Austro-Ungarico, fu proprio questa sua presenza nella sua città natale a convincere Strehler a sceglierne il lavoro più noto, del Gregor Samsa, divenuto scarafaggio, ma nell’intimo ancora un uomo che non riesce più a comunicare con il mondo.
   
La scena di Andrea Stanisci è l’interno piccolo borghese, ambiente considerato luogo di emarginazione, gretto e conformista, secondo il pensiero dominante degli anni Cinquanta, più che elemento di incomunicabilità, più vicino al mondo di Kafka. Un velo divide la scena dal pubblico, velo su cui si apre una porta, che deve rimanere chiusa e Gregorio non deve varcarla. Ma accadrà proprio questo e sarà la sua fine. Gregorio è Davide Romeo, suo padre è Alfonso Michele Ciulla, la madre è Simone van Seumeren, la sorella è Antonia Salzano, il gerente di Gregorio è Davide Peroni e poi ancora i pensionanti Oronzo D’Urso e Giordano Farina, le domestiche Federica Tuccillo e Claudia Floris. Dirige l’Orchestra del Verdi il maestro Marco Angius, la regia è di Giorgio Bongiovanni. Le luci di Eva Bruno danno vitalità allo spettacolo e alla musica di Carpi e Solbiati che racconta di un Novecento difficile, doloroso e inquieto. Il pubblico ha applaudito l’allestimento del 2022 del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, unica volta in cui è stato possibile vedere l’opera, oltre a Trieste, perché mai andata in scena precedentemente.

Il secondo atto unico è dedicato al famoso Barbablù, la cui leggenda si snoda con molte varianti da secoli. Le opere liriche, tra cui quella famosissima di Debussy del 1902, ma anche le operette di Offenbach e Suppè, differiscono dalla scelta di Béla Bartók e del librettista Béla Balász nel raccontare la leggenda del crudele duca. I due trasformano Barbablù in un mostro buono. Henning Brockhaus, regista dello spettacolo, lo definisce un mondo di emozioni senza logica, surreale: «Barbablù parla di torture che non vengono fatte, orrori che non si vedono, donne che si credono morte e che a sorpresa poi sono vive. Il mostro buono le ammazza metaforicamente, è uno che ha finito con la vita.» Nel suo saggio Enrico Giraldi scrive: «... Tutto ciò - organizzazione strutturale, linguaggio musicale piegato alla descrizione dei contenuti simbolici - conferisce all’opera di Bartók un grado altissimo di teatralità ma non spiega perché il compositore magiaro fosse stato così attratto dal soggetto propostogli da Balász. Certo è soggetto attualissimo in quegli anni di vivo, profondo interesse per l’animo umano e per la passione e le perversioni che lo percorrono. Tra le diverse interpretazioni possibili della vicenda di Barbabù, oltre all’omosessualità e all’impotenza, sembra suggestiva quella che motiva il desiderio di lasciare una distanza tra sé e il proprio completamento femminile.» I costumi di Giancarlo Colis sono stupefacenti, i quattro colori delle donne, tenui e pastello quelli di coloro che rappresentano l’alba, il mezzogiorno e la sera, infuocato di rosso della protagonista Judith, che diventerà al fine la donna della notte, con tutti i sottintesi che si possono immaginare. Il Duca veste un cappotto di pelle, che sottolinea il suo tetro personaggio, anche imponente nella fisicità. Le scene rappresentano il castello dell’orrore, così come la musica lo descrive: i fasci di luce, le proiezioni, le immagini, il sangue che cola dalle pareti, l’acqua che scende, i diamanti e i suoni di fondo prodotti dall’orchestra, in un insieme di drammaticità incalzante. Il Duca di Andrea Silvestrelli e Judith interpretata da Isabel De Paoli sono straordinari, le loro vocalità sono calzanti per le parti che sono chiamati a evocare, lui rude ma non brutale, lei passionale e curiosa. Non aprire le sette porte, chiede il Duca, ma la donna andrà fino in fondo. Ogni porta aperta è uno sviluppo musicale a se stante, dalla sala delle torture a quella degli orrori, ma anche dei fiori e del tesoro, fino all’ultima in cui sono rinchiuse le donne della vita del mostro, a cui Judith, volente o nolente a quel punto si aggiungerà.

Al mesto inizio segue un crescendo che vede un rinforzo di fiati fuori della buca, la musica non finisce mai di essere drammatica e inquietante. Anche qui direttore è il maestro Marco Angius, che esalta pienamente, con un’orchestra in grande forma, l’opera di Béla Bartók. Apre l’atto unico la presenza in scena di un bardo, interpretato da Maurizio Zacchigna: «... ahi, storie segrete, dove, dove trovarle? C’era una volta: dentro o fuori? Antica storia che significherà, uomini e donne?...» Il pubblico applaude alla fine convintamente i due interpreti, ma anche l’impianto complessivo dello spettacolo. (la recensione si riferisce alla recita di venerdì 14 giugno 2024)
Crediti fotografici: Fabio Parenzan, Ludovica Gelpi e Riccardo Spinella per il Teatro Verdi di Trieste Nella miniatura in alto: il direttore Marco Angius Sotto, in sequenza: immagini da La Porta divisoria di Fiorenzo Carpi Al centro e sotto: Isabel De Paoli (Judith) e Andrea Silvestrelli (il Duca) nell'opera di Béla Bartók
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Otello l'incoerenza è di scena
intervento di Simone Tomei FREE
PARMA - Esiste un patto segreto, antico e nobilissimo, tra il palcoscenico e la platea. È un atto di fede: lo spettatore si affida alla visione degli artisti, promettendo in cambio sospensione dell'incredulità e apertura del cuore. Aprire il sipario sull' Otello al Teatro Regio di Parma, nel cuore del Festival Verdi 2025, avrebbe dovuto significare rinnovare questo patto, immergendosi nel gorgo della più compiuta tragedia shakespeariana in musica. E, in effetti, la partitura di Verdi ha mantenuto fede al suo compito: un fiume in piena, potente e inesorabile, che dal golfo mistico ha continuato a scorrere, travolgente e commovente. Il problema, ahimè, è sorto quando ho alzato gli occhi perché ciò che si vedeva apparteneva a un altro pianeta drammaturgico, a un universo visivo che con il fiume verdiano dialogava poco o punto. Le note di regia di Federico Tiezzi, un denso manifesto intriso di Freud, Welles, Dostoevskij e Pasolini, promettevano una discesa negli inferi della psiche.
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Don Giovanni claustrofobico
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - C’è qualcosa di emblematico nel vedere il Don Giovanni di W.A. Mozart intrappolato in un labirinto di pareti rotanti; forse è il destino stesso di certe regie nate come provocazione e finite per diventare autocitazione. Al Teatro Carlo Felice di Genova, l’allestimento firmato da Damiano Michieletto (produzione della Fenice di Venezia datata
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Gibboni e Mariotti bella accoppiata
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Brahms presentato (le sue Sinfonie), Brahms eseguito (la Sinfonia n.4): così si è aperta lunedì 6 ottobre la stagione 2025/2026 di Ferrara Musica nel Teatro Comunale "Claudio Abbado", dopo l'anteprima del 14 settembre scorso dell'Ensemble Nova Ars Cantandi presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti. Per approfondire la
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara in Jazz primo week-end
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il 3 ottobre scorso il Jazz Club Ferrara ha dato avvio alla prima parte dei concerti della nuova stagione "Ferrara in Jazz" che si svolgerà ogni fine settimana (il venerdì, il sabato e la domenica) fino al 21 dicembre 2025. L'appuntamento d'apertura, nel Torrione San Giovanni, ha visto in pedana il sassofonista Piero Bittolo Bon con Alessandro
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Partenza con le canzoni di Guccini
servizio di Francesco Franchella FREE
FERRARA - Alla volta dei primi freddi (o freschi) settembrini, il mondo si divide: chi si dà già ai pranzi autunnali vestendosi come se fosse il 1° di gennaio; chi ogni weekend, nostalgico del caldo, chiede al coniuge di fare “l’ultima” gita al mare; chi guarda in continuazione le mail, per sapere quando inizieranno le prime serate della stagione
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Porto in scena le parole che non scrisse
servizio di Ludovica Zambelli FREE
FERRARA - Al Teatro Abbado andrà in scena lo spettacolo Concerto a due per Puccini, con Alessio Boni e Alessandro Quarta, regia di Boni stesso e Francesco Niccolini ("prima" lunedì 29 settembre, replica sabato 30 settembre 2025 ore 20,30); è uno spettacolo con parole e musica, che si incontrano per restituire la complessità di un compositore che
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Ferrara in Jazz si parte!
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - È giunta alla 27.esima edizione la stagione del Jazz Club Ferrara, presso il Torrione San Giovanni di via Rampari di Belfiore incrocio di via Porta Mare: a partire da venerdì 3 ottobre 2025, proprio il Torrione riapre le porte di Ferrara in Jazz con il programma della prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2025), dove sono in calendario
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Saccon-Genot e fanno tre
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e presieduto da Gianluca La Villa ha organizzato un concerto cameristico a Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti di Ferrara, in memoria del prof. Luigi Costato: protagonisti del concerto sono stati due musicisti già noti e molto apprezzati nella città estense, il violinista Christian Joseph
...prosegui la lettura
|
|
Ballo and Bello
|
Ecco le Stanze della Danza
FREE
ROVIGO - Per due giorni, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, Rovigo diventa una finestra sul panorama della danza contemporanea. È stato presentato il 19 settembre scorso allo spazio Fs del Censer, in conferenza stampa, la prima edizione del festival Le stanze della Danza, un itinerario di performance che si inaugurerà alle ore 17,00 di
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Una perla i Pescatori di perle
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - La perfezione, si sa, non è di questo mondo. Eppure l’arte, nei suoi momenti più ispirati, ci consente di sfiorarne il mistero, in quella rara alchimia che fa dialogare la forza arcana della musica, la purezza del canto e la poesia della scena. È questa, precisamente, la sensazione che ho provato uscendo dal Teatro del Maggio Musicale
...prosegui la lettura
|
|
Pagina Aperta
|
Un luogo dove il cuore rimane giovane
redatto da Athos Tromboni FREE
ROVIGO - La platea del Teatro Sociale per la prima volta si è trasferita in piazza Giuseppe Garibaldi: l’evento dal titolo Sotto il cielo di Rovigo – Cult dove il cuore rimane giovane, a cura della regista Anna Cuocolo, ha voluto essere un incontro speciale della autorità locali e del management del teatro con il pubblico, per celebrare insieme a tutta la città,
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Lucca nuova stagione d'Opera
redatto da Simone Tomei FREE
LUCCA - È stata presentata il 17 settembre 2025, nel Ridotto del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini", la Stagione lirica 2025-2026 della quale vi portiamo a conoscenza attraverso il comunicato stampa dell’ente lucchese. La Stagione Lirica del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" si presenta, per il 2025-2026, come un’autentica celebrazione del
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Concerto degli allievi di Magiera
FREE
FERRARA - La presentazione della Stagione di Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" - avvenuta nella mattinata di martedì 16 settembre - ha avuto il suo epilogo alle ore 20,00 con un concerto lirico nel Ridotto del teatro, dove si sono esibiti i giovani allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Ferrara nuova stagione d'Opera e Danza
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Un "Concerto a due per Puccini" e dodici spettacoli di opera, danza, musical, sono la dote della Stagione d'Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" che si aprirà il prossimo 29 settembre per concludersi il 24 maggio del prossimo anno.
La conferenza-stampa
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE
Massimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE
FERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica" ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE
PONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Una Traviata trasposta nel Novecento
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÀ (Colombia) - 24 agosto 2025, Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo. In occasione della quindicesima stagione del Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo, attualmente il palcoscenico più importante della Colombia, si è tenuta una nuova rappresentazione di La traviata. L’opera,
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE
PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.
I numeri che contano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui . La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohème disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nabucco Carmen La traviata
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Anna Netrebko, Anita Rachvelishvili e Rosa Feola, ovvero Abigaille, Carmen e Violetta Valéry. Sono loro le tre grazie musicali che, dal 17 al 19 luglio 2025, hanno acceso l’Arena, rendendo ciascuna rappresentazione meritevole di grande interesse in virtù della propria peculiarità. Per il soprano russo si trattava del debutto italiano come figlia
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Verdi e il jazz un dialogo
servizio di Simone Tomei FREE
FABBIANO, Borgonovo Val Tidone (PC) - Nella serata di sabato 26 luglio 2025, un angolo a me ancora misconosciuto della Val Tidone, la suggestiva piazzetta di Fabbiano, frazione di Borgonovo Val Tidone, si è trasformato in un crocevia di sublime audacia musicale. Il Valtidone Festival, giunto alla sua 27ª edizione e promosso dalla
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ecco la Bohème che ti aspetti
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Un po' meno pubblico per La bohème rispetto alla Tosca della sera precedente, nel Gran Teatro all'aperto sul Lago di Massaciuccoli. Comunque una buona presenza (diciamo a spanne, oltre 2 mila spettatori?) per un ritorno, quello della regia "cinematografica" di Ettore Scola del 2014 ripresa da
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un magico Elisir
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti è un capolavoro senza tempo che, a quasi due secoli dalla sua prima rappresentazione, continua a incantare e commuovere. Definito "melodramma giocoso", fonde mirabilmente la profondità patetica con l'arguzia dell'opera buffa italiana, creando una "commedia agrodolce" capace di strappare
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
79 anni di emozioni
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) - Partirà il 7 agosto 2025 per concludersi il 24 settembre la nuova Stagione lirica del Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" giunta al lodevole traguardo della 79.ma edizione. Gli spettacoli, oltre che nella città spoletina, andranno in scena anche nei principali teatri dell'Umbria: «79 anni di emozioni, una stagione da vivere!» è lo slogan
...prosegui la lettura
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale è iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|