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Presentato il Festival di Danza Contemporanea 2020 del Teatro Comunale 'Claudio Abbado' |
Tredici danze sul mutamento |
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Pubblicato il 20 Settembre 2020 |
FERRARA - Mutevolmente in atto. Incertezze, perdita di punti di riferimento, nuovi modi di comunicare e di connettersi al mondo. Il 2020 è l’anno in cui tutto è cambiato. Come recepisce questo mutamento il mondo della danza contemporanea? La nuova Stagione di danza si apre, come di consueto, con il Festival di Danza Contemporanea, a cura del direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Marino Pedroni. Il Festival è realizzato con il sostegno e la collaborazione di Mibact, Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara. Fino al 19 dicembre 2020, saranno 13 gli appuntamenti all’interno dello storico Festival, apprezzato da critica e pubblico in tutta Italia (e non solo) e punto di riferimento per i coreografi internazionali. Il filo che più di altri sembra connettere le singole date in cartellone, quest’anno, è quello della metamorfosi. L'intervento di Marino Pedroni, Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara: «La danza contemporanea ha sempre respirato e vissuto le esperienze dei soggetti e le relazioni che si stabiliscono e mutano all’interno di una comunità e tra le generazioni, facendo saltare i confini tra linguaggi e forme. Al centro di tale assunto sta il corpo inteso anatomicamente, ma anche nel suo pregnante segno sociale. La condizione che si è determinata con la pandemia da coronavirus ha evidenziato ancor di più questa posizione. Nel periodo di lockdown, infatti, coreografi, dramaturg e danzatori si sono interrogati circa il senso e il futuro dell’arte coreografica e questa riflessione ‘artistica’ è ben presente nel progetto del Festival di Danza Contemporanea 2020.» L'intervento di Mario Resca, Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara: «In tempi record il Teatro Comunale Claudio Abbado è stato tra i primi in Italia a riaprire, già il 15 giugno. È rimasto attivo anche d’estate, proponendo molte attività fuori dal Teatro. Ora, inauguriamo le Stagioni 2020/21 di Danza, Prosa e Lirica con il Festival di Danza Contemporanea, con modalità diverse dagli anni precedenti, dettate dall’emergenza sanitaria e dalle conseguenti disposizioni normative vigenti nel nostro Paese. Non ci sarà, infatti, la disponibilità di tutti i posti presenti in sala (attualmente circa 350 su 946). Per questo non sarà possibile strutturare le Stagioni con i tradizionali turni di abbonamento. Abbiamo però voluto premiare chi da tempo segue il Teatro, riservando per gli abbonati della precedente Stagione una scontistica agevolata, in un periodo di prelazione, con l’apertura della biglietteria per l'acquisto di biglietti dei singoli spettacoli di Danza. Lo stesso sarà per gli spettacoli di Prosa e Lirica.» L'intervento di Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara: «Trattasi del corpo, ovvero il primo strumento che impariamo ad usare nella vita. All’inizio è una scoperta individuale, ma poi diventa un esperienza sociale e di partecipazione collettiva esattamente come la Danza. Un modello di espressione e di comunicazione attraverso il corpo, quindi di pensiero e sentimenti. Il Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado” ha da sempre legato nel nome della danza Stagioni spettacolari di altissimo livello qualitativo documentati, nei decenni, dagli scatti del fotografo Marco Caselli Nirmal detentore dell’Archivio documentale più importante del nostro Teatro. Così sarà per la stagione 2020/2021, una stagione particolare ancora caratterizzata dall’emergenza epidemica. Sarà una sfida in più attraverso un’arte bellissima, avremo così modo, come diceva Pina Bausch, di scoprire anche qualcosa in più di noi stessi.»

QUATTRO PRIME ASSOLUTE. Quattro saranno le prime assolute, tra cui il 9 ottobre “Don Juan” di Aterballetto, con la coreografia di Johan Inger che ritorna a Ferrara dopo alcuni anni con i danzatori di Aterballetto. Questa anteprima internazionale – per la quale un ringraziamento particolare va a Maria Luisa ‘Lisi’ Vaccari – è anche il primo spettacolo della Stagione in cartellone dopo l’anteprima di settembre del Collettivo Cinetico. Altra prima assoluta è quella che il 30 ottobre riporta a Ferrara il grande coreografo e danzatore fiammingo Wim Vandekeybus con “Hands don’t touch your precious Me. A dialogue between the universes of Wim Vandekeybus, Olivier de Sagazan and Charo Calvo”. Vandekeybus torna a Ferrara, dopo aver lasciato una traccia assai significativa negli anni novanta e nei primi anni del nuovo secolo. Il coreografo, tra quelli che più hanno segnato la danza di questi ultimi decenni, propone un colloquio denso con il performer e artista visivo Olivier de Sagazan e la compositrice Charo Calvo. Un altro incontro molto atteso del Festival di Danza Contemporanea 2020 è quello del 4 novembre, con il coreografo Emio Greco che insieme a Pieter C. Scholten ha creato “Blasphemy Rhapsody”, maturato proprio durante il lockdown vissuto dal mondo quest’anno, e ne riporta in scena tutti i segni. Un altro elemento di novità sarà l’anteprima di “Manifesto cannibale” dal titolo “PALPEBRA”, messo in scena dal Collettivo Cinetico, compagnia residente nel nostro teatro. Palpebra (in programma il 2 dicembre) è lo sviluppo di un lavoro presentato nell’edizione 2019 del Festival, in cui la compagnia si intrattiene sul mondo vegetale e sulle musiche di Franz Schubert. IL PROGRAMMA CONTINUA... Il Festival si compone altresì del lavoro di Giorgio Barberio Corsetti, “La Gaia Scienza. La rivolta degli oggetti”, tratto da Vladimir Majakovskij, spettacolo del 1976 riallestito all’interno del Progetto RIC.CI. curato da Marinella Guatterini, con tutta la sua abituale carica di vitalità e intelligenza formidabile (il 14 ottobre). In programma anche Cenerentola in cui per la prima volta il Nuovo Balletto di Toscana si lascia guidare al capolavoro di Prokof’ev dal coreografo praghese Jiri Bubenicek (14 novembre) e “Metamorphosis” di Virgilio Sieni (28 novembre) in cui l’artista si nutre della poesia e del pensiero di autori che si sono interrogati sul mutare delle cose secondo un’idea originale di spazio tattile. Di quest’ultimo autore si presenta anche “Danza cieca”, una produzione in cui Virgilio Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono protagonisti di un duetto sulla tattilità (26 novembre).

Il Festival si è aperto (8 e 9 settembre) e si chiuderà (17 e 19 dicembre) con quattro puntate di “Cinetico Voodoo”, un dispositivo live streaming, una sorta di ‘gioco di società digitale’, che permetterà di seguire e intervenire a distanza su eventi performativi che accadono negli spazi del teatro a cura della compagnia Collettivo Cinetico, guidata da Francesca Pennini. Questi ultimi appuntamenti costituiscono un’originale restituzione delle riflessioni che in questi ultimi mesi di pandemia si sono fatte all’interno del mondo della danza rimettendo in questione il ruolo del coreografo, del danzatore, dello spettatore rispetto alla presenza dal vivo o in remoto e alla possibilità di intervenire sull’accadimento artistico. FUORI DAL TEATRO: in un palazzo storico e in relazione attiva con lo spazio cittadino, il 18, 20 e 21 novembre verrà presentato “Dialogo terzo: IN A LANDSCAPE” della compagnia Collettivo Cinetico con la coreografia di Alessandro Sciarroni (Leone d’Oro per la Danza 2019). FUORISTRADA: come accade da molti anni, non mancherà nemmeno Fuoristrada, la rassegna dedicata alle compagnie emergenti, con due appuntamenti sul palcoscenico del Teatro con pubblico in gradinata. Sabato 5 dicembre ore 21 con “Beat” della Compagnia Igor x Moreno e con la direzione di Igor Urzelai & Moreno Solinas, interprete Margherita Elliot, e domenica 6 dicembre ore 21 con un altro spettacolo in via di definizione.

ATTIVITÀ COLLATERALI: il Festival presenterà una ricca proposta di attività collaterali di approfondimento: incontri con gli artisti condotti da critici ed esperti del settore, proiezione di film, presentazione di libri a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, workshop fotografici e coreografici. DUE NOVITÀ. Agli abbonati della scorsa Stagione è riservata una scontistica particolare valida il 19, 21, 22 e 23 settembre 2020. L’acquisto agevolato può essere effettuato esclusivamente in biglietteria nei consueti giorni e orari di apertura, mentre la prenotazione può essere effettuata sia telefonicamente al numero 0532.202675, che via email all’indirizzo biglietteria.teatro@comune.fe.it. Da giovedì 24 settembre avrà inizio la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Inoltre, da quest’anno saranno presenti in sala Posti PRIME in platea e nei palchi centrali. CONTATTI e ORARI BIGLIETTERIA Telefono 0532.202675 / Mail: biglietteria.teatro@comune.fe.it lunedì-venerdì 15.30-19 / sabato 10-12.30 / 15.30-19 / domenica e festivi riposo Info e acquisto biglietti online www.teatrocomunaleferrara.it PREZZI e RIDUZIONI: la fascia di prezzo varia a seconda degli spettacoli in programma. Info in biglietteria e sul sito. Altre riduzioni sui biglietti per under 30 anni, over 65 anni e gruppi. IL PROGETTO GRAFICO DELLA NUOVA STAGIONE: per la Stagione di Danza, il progetto grafico gioca sul concetto di acqua e aria, elementi che raccontano mondi liquidi, in trasformazione. Proposto da Creativite, la nuova scelta grafica del Teatro Comunale di Ferrara interpreta i tempi, mai come quest’anno entrati in contatto con il cambiamento, il mutamento. Per mutare, però, bisogna conoscere le proprie origini, la nostra natura essenziale. Parte da qui il coinvolgimento degli elementi naturali, associati alle nuove Stagioni del Teatro, che verranno declinati su tutti i canali comunicativi. La volontà è quella di utilizzare e reinterpretare il logo, che richiama la Rotonda Foschini simbolo della Fondazione, ma anche sinonimo di evoluzione e trasformazione. (a.t.)
Crediti fotografici: Nadir Bonazzi, Paolo Porto e Fototeca gli Amici della Musica.Net Nella miniatura in alto: il direttore del Teatro Abbado, Marino Pedroni Sotto in sequenza: foto di scerna da Don Juan (Aterballetto), Hands do not touch precious me (Vim Vandekeybus), Danza cieca (Virgilio Sieni) e Blasphemy rhapsody (Emio Greco)
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Il matto Nanof e l'altro
intervento di Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Morbus sine materia. È una forma letterale medica per definire quelle patologie che non manifestano degenerazioni organiche di una parte del corpo colpito dalla malattia. La pazzia, per esempio, è un morbo senza materia: non ci sono riversamenti di sangue, gonfiori, purulenze, catarri, eccetera. Il corpo rimane intonso; la mente no, va per conto proprio "deviando" il comportamento da quello stato che viene definito "normale" verso momenti e anche movimenti a volte inconsueti; e può indurre il corpo a gesti e posture che modellano il "disagio" al punto che esso si ripercuote visivamente negli atteggiamenti. Proprio di questo è stata specchio l'opera in un atto Nanof, l'altro con la quale il Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" ha inaugurato, venerdì 8 agosto la propria settantanovesima stagione lirica nel Teatro Caio Melisso di Piazza del Duomo: musica di Antonio Agostini, libretto di Chiara Serani con la collaborazione di Davide Toschi. Si è trattato di una prima esecuzione assoluta e l'opera è stata presentata alla stampa
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Opera dal Centro-Nord
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L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
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Personaggi
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Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE
Massimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
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Echi dal Territorio
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Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE
FERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica" ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
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Vocale
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Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE
PONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
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Opera dal Centro-Nord
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Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
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Eventi
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ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE
PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.
I numeri che contano
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
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Classica
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SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
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Vocale
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Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
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Opera dal Centro-Nord
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Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui . La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
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Eventi
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Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
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Opera dal Centro-Nord
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Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
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Opera dal Nord-Est
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Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
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Opera dal Centro-Nord
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Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
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Opera dal Centro-Nord
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La bohème disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
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Jazz Pop Rock Etno
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Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
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Opera dal Centro-Nord
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Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco Carmen La traviata
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Anna Netrebko, Anita Rachvelishvili e Rosa Feola, ovvero Abigaille, Carmen e Violetta Valéry. Sono loro le tre grazie musicali che, dal 17 al 19 luglio 2025, hanno acceso l’Arena, rendendo ciascuna rappresentazione meritevole di grande interesse in virtù della propria peculiarità. Per il soprano russo si trattava del debutto italiano come figlia
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Jazz Pop Rock Etno
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Verdi e il jazz un dialogo
servizio di Simone Tomei FREE
FABBIANO, Borgonovo Val Tidone (PC) - Nella serata di sabato 26 luglio 2025, un angolo a me ancora misconosciuto della Val Tidone, la suggestiva piazzetta di Fabbiano, frazione di Borgonovo Val Tidone, si è trasformato in un crocevia di sublime audacia musicale. Il Valtidone Festival, giunto alla sua 27ª edizione e promosso dalla
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Bohème che ti aspetti
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Un po' meno pubblico per La bohème rispetto alla Tosca della sera precedente, nel Gran Teatro all'aperto sul Lago di Massaciuccoli. Comunque una buona presenza (diciamo a spanne, oltre 2 mila spettatori?) per un ritorno, quello della regia "cinematografica" di Ettore Scola del 2014 ripresa da
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Opera dal Centro-Nord
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Un magico Elisir
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti è un capolavoro senza tempo che, a quasi due secoli dalla sua prima rappresentazione, continua a incantare e commuovere. Definito "melodramma giocoso", fonde mirabilmente la profondità patetica con l'arguzia dell'opera buffa italiana, creando una "commedia agrodolce" capace di strappare
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Echi dal Territorio
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79 anni di emozioni
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) - Partirà il 7 agosto 2025 per concludersi il 24 settembre la nuova Stagione lirica del Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" giunta al lodevole traguardo della 79.ma edizione. Gli spettacoli, oltre che nella città spoletina, andranno in scena anche nei principali teatri dell'Umbria: «79 anni di emozioni, una stagione da vivere!» è lo slogan
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Jazz Pop Rock Etno
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La notte degli Oscar
servizio di Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - La "Notte degli Oscar" del Gruppo dei 10 idea uscita dalla testa di Alessandro Mistri (così come Pallade Atena uscì dalla testa di Zeus, ci racconta il poeta greco Esiodo) ha visto una nutrita partecipazione di pubblico allo Spirito di Vigarano Mainarda. Non poteva essere altrimenti
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Jazz Pop Rock Etno
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De Silva amore che vieni amore che vai
servizio di Athos Tromboni FREE
COMACCHIO (FE) - Ha preso il via ieri sera con una nutrita partecipazione di pubblico il ciclo di sei concerti del "Gruppo dei 10" versione estiva: Tutte le direzioni in summer time 2025. Ospite per l'apertura era il Trio Malinconico formato da Diego De Silva (voce e chitarra acustica), Stefano Giuliano (sax alto) e Aldo Vigorito (contrabbasso). Prima della
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Eventi
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Opera tra tradizione e novità
redatto da Simone Tomei FREE
GENOVA - È un viaggio simbolico e culturale quello che il Teatro Carlo Felice di Genova propone per la stagione 2025-2026, presentata ufficialmente alla stampa lo scorso 2 luglio. Un viaggio che coinvolge artisti e pubblico come naviganti di una stessa rotta, guidati da una bussola che punta al repertorio lirico più amato, ma non rinuncia a
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Opera dal Nord-Est
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L'Aida di cristallo è tornata
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Quando l’Aida di Giuseppe Verdi risuona all’Arena di Verona non si tratta di una semplice replica, è un rito collettivo, un appuntamento simbolico che scandisce il calendario della lirica estiva. Questa nuova ripresa dell’allestimento firmato da Stefano Poda, definito “di cristallo” per le sue trasparenze e gli inediti giochi di luce, ha riaperto il sipario
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Opera dall Estero
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Idomeneo a San Francisco
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA) War Memorial Opera House - Sebbene Idomeneo, l’opera seria in tre atti di Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791), abbia avuto la sua prima americana il 4 agosto 1947 al Berkshire Music Festival di Tanglewood, nel Massachusetts (ora sede estiva della Boston Symphony Orchestra), fu la San Francisco Opera a
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Opera dal Nord-Est
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Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
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Opera dal Centro-Nord
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Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
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Opera dal Nord-Est
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Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
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Opera dal Centro-Nord
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Aida nella palestra
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE – Opera emblema del grande repertorio verdiano, Aida è spesso associata all’idea di spettacolarità, grandi masse corali, scene sontuose e sontuosi costumi esotici. Tuttavia, dietro la patina dell’epico e del monumentale, si cela un’anima intimista, quasi cameristica: Aida è, in fondo, una tragedia dell'amore e del potere, fatta di sguardi, silenzi,
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Echi dal Territorio
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Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
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Opera dal Nord-Est
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Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
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