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Messa Arcaica e Canzoni Mistiche hanno intrattenuto per due ore e mezza un caloroso pubblico |
Omaggio a Franco Battiato |
servizio di Attilia Tartagni |
Pubblicato il 04 Luglio 2022 |
RAVENNA - Al Pala De Andrè il 2 luglio 2022 si è compiuto un riuscito “Omaggio a Franco Battiato” con l’evocazione di una delle sue tante anime spese nella Musica, quella più intima e profonda dell’artista siciliano nato nel 1945 e scomparso nel 2021. Come ha dichiarato fra una canzone e l’altra il poliedrico Simone Cristicchi che se ne ritiene discepolo «Questa sera si sente la carezza di Franco Battiato.» Anche se spesso scriveva parole e musica delle sue creazioni, Battiato è stato essenzialmente un ricercatore senza limitazioni geografiche, storiche o tematiche. Le sue canzoni, dotate di formule originali e nate da slancio interiore, spalancano mondi inusuali e obbediscono a uno spirito refrattario alle leggi del mercato discografico. Battiato ha sempre cercato nella Musica percorsi originali con l’intento di dare un senso alla propria e altrui esistenza e spesso ha incontrato il gusto del pubblico con concetti e sonorità lontanissimi dalla banalità quotidiana. Canzoni come Centro di gravità permanente, La stagione dell’amore, La cura, sono classici che appartengono a tutti. L’omaggio a Franco Battiato, fra gli ispiratori di questo Ravenna Festival di cui peraltro fu ospite nell’edizione del 1992, contempla il periodo di ricerca definito “mistico e classico” fra il 1987 e il 1994 quando, deluso dall’esperienza ventennale di vita milanese, si rifugiò nella sua Sicilia perseguendo una certa sua vena mistica e misteriosa non corrispondente ad alcun credo religioso. Di questo periodo è la Messa Arcaica commissionatagli nel 1992 dalla Sagra Musicale Umbra, rappresentata nel 1993 nella Basilica Superiore del Santo di Assisi, e vi appartengono le “Canzoni Mistiche” che riflettono un approccio originale alla Natura, alla Filosofia, alla Cultura, cercando l’essenza dell’esistenza oltre al concetto di transito a termine. Certo non è “transitato” invano chi, come Battiato, ha lasciato alla gente tante testimonianze artistiche per riflettere ed emozionarsi e ha inciso tracce indelebili nei suoi collaboratori. Il pregio del concerto ravennate è proprio questo: avere riuniti sul palco artisti che sono stati al suo fianco, che l’hanno ispirato o se ne sono stati ispirati e che dunque hanno saputo esprimere in scena qualcosa di autentico dell’artista scomparso. Incipit con la Messa Arcaica che ha generato nel pubblico una certa perplessità soprattutto per il lungo e ripetitivo sottofondo elettronico spezzato solo da qualche nota di pianoforte, un clima che si prefigge di favorire la concentrazione e il silenzio interiore, salvo recuperare tutta l’attenzione nei brani cantati, nominativamente ispirati alla liturgia cattolica, come il Kyrie che i suoni di harmonium e di pianoforte e gli interventi orchestrali e corali rendono dilatato e fluido, e l’Agnus Dei. «La mia Messa è “Arcaica” - spiegò Battiato - in quanto primigenia nel significato... Per la prima volta in una Messa la parola compare come sonorità, la preghiera è interna al suono.»
L’esecuzione al Pala De Andrè è stata pregevole, con le voci soliste di Juri Camisasca, facente le veci di Battiato, di Cristina Baggio, apprezzata mezzosoprano e del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” istruito da Lorenzo Donati, direttore Guido Corti. La seconda parte della serata, dedicata alle “Canzoni Mistiche”, stessa Orchestra "Bruno Maderna" schierata sul palco, ancora Carlo Guaitoli al pianoforte e qui anche direttore d’orchestra, Angelo Privitera alle tastiere, si è subito colorata di una tinta più colloquiale ed empatica, grazie anche alle belle interpretazioni di Juri Camisasca, di Simone Cristicchi e di quella che forse è stata la principale “Musa” di Battiato, Alice, accolta con ovazioni di affetto oltre che con lo stupore di ritrovare intatta quella sua voce intensa e avvolgente con cui ha proposto, fra le altre, L’oceano di silenzio insieme alla Baggio, voce pop e lirica a confronto, e La cura con testo del filosofo Manlio Sgalambro, una delle più significative e note creazioni musicali di Battiato. Gli interpreti hanno sfoderato la massima intensità in queste canzoni, che riflettono il cammino spirituale dell’autore e che, seppure meno conosciute di altre, esercitano sui sensi una bellezza arcana e misteriosa con arrangiamenti orchestrali degni di brani sinfonici e testi che scavano in profondità nell’animo umano. Qui gli appassionati di Battiato si sono davvero scatenati, sussurrando i testi delle canzoni e invocando il bis con una vera standing-ovation. Allora tutti i cantanti sono tornati in scena includendo altre canzoni del repertorio, come il notorio Il cinghiale bianco, mentre il pubblico chiedeva a gran voce Per Elisa, purtroppo non concessa, e comunque il concerto si è chiuso in bellezza dopo due ore e mezzo di grande musica; la serata è stata coprodotta dal Ravenna Festival con la Sagra Musicale Malatestiana, ripetuta domenica 3 luglio al Teatro Galli di Rimini.
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Ravenna Festival Nella miniatura in alto: Franco Battiato in un celebre disegno di Nicola Cisternino Sotto, tre protagonisti del concerto, da sinistra: Simone Cristicchi, Juri Camisasca e Alice
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Un Flauto davvero magico
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ci vuole coraggio per aprire una stagione lirica di buon prestigio quale quella del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un capolavoro come Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Mozart affidando i ruoli principali a giovani cantanti, allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera proprio a Ferrara: vero è che si tratta di promettenti artisti, selezionati a suo tempo dopo un vasto giro di audizioni, e inseriti in un’attività triennale che è stata sia di formazione che di produzione; il risultato lo si è visto venerdì sera, 6 dicembre 2024: un risultato che ha confermato una notevole crescita professionale di questi giovani. La testimonianza più probatoria del risultato è data dagli applausi a scena aperta e dalle ovazioni finali che tutti si sono meritati; un'accoglienza calorosissima del pubblico che gremiva il Teatro Abbado fino all'esaurito (sold out, si dice oggi con un inglesismo entrato nella prassi). Il che significa che il coraggio può essere addotto quando la sostanza ha fondamento dentro delle potenzialità fondamentali.
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Personaggi
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E il Regio si prende Battistoni
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - «Il Teatro Regio di Torino è lieto di annunciare la nomina di Andrea Battistoni a Direttore musicale, un momento fondamentale per il Teatro e il suo futuro. Battistoni, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, entrerà in carica ufficialmente dal 1° gennaio 2025, con un mandato che abbraccerà le prossime due Stagioni.» È la
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Echi dal Territorio
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Torna il Comitato per i Grandi Maestri
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto dal prof. Gianluca La Villa, dopo un periodo di pausa, riprenderà nel 2025 l'attività con una serie di appuntamenti musicali principalmente a Ferrara, nel salone nobile di Palazzo Roverella (Circolo dei Negozianti), ma anche a Lucca, nella Chiesa dei Servi. Si tratta di cinque concerti
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Vocale
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Vissi d'arte. Vissi per Maria
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non è facile evocare il mito di Maria Callas portando in scena uno spettacolo che la racconta, senza sporcare o comunque pasticciare impropriamente i contenuti di quella che fu la vita turbinosa e la virtù artistica della grande cantante. Ci hanno provato i componenti del trio Ensemble Musica Civica con Dino De Palma (violino), Luciano
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Eventi
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La stagione sinfonica 2025 dei felsinei
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal
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Opera dal Nord-Est
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La Traviata dello sballo
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. La Traviata, che ha aperto la stagione lirica del Verdi, denota subito un tratto lampante della regia di Arnaud Bernard: l’evidenziare in maniera sguaiata la licenziosità dei costumi. Di fatto parliamo di una mantenuta che, se anche moralmente riscattata nel finale da Alfredo, come pure dal padre di lui,
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale è un vaudeville
servizio di Athos Tromboni FREE
BERGAMO - La sorpresa più lieta, arrivando a teatro per la "prima" del Don Pasquale del Festival Donizetti 2024, è stata che abbiam trovato disponibile un libretto (anzi, un libro) a stampa come succedeva nei migliori anni del secondo Novecento e come non succede quasi più in nessun teatro, specie se di provincia. Il libretto (anzi, il libro) contiene
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Opera dall Estero
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Madama Butterfly ciak si gira
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Il mese di settembre segna l'inizio di quasi tutte le stagioni dei teatri d'opera americani, e la Los Angeles Opera, uno dei teatri più importanti del Paese, che propone un'interessante offerta di titoli, ha inaugurato il proprio ciclo con la già celebrata e apprezzata Madama Butterfly di Giacomo Puccini
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Vocale
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Requiem salvato dalle voci
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Rappresenta un debutto assoluto per il Teatro Goldoni e più in generale per i teatri livornesi l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi e sentiti capolavori del Cigno di Busseto, che fino ad oggi aveva avuto un'unica esecuzione nella città labronica nel 1986 a Villa Mimbelli. È con questo concerto inaugurale
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Opera dal Centro-Nord
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Il paradigma è un cavallo
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Nel 1849 Giuseppe Verdi presenta a Roma La Battaglia di Legnano, un'opera in quattro atti con libretto di Salvatore Cammarano. Ambientata nel 1176, durante la celebre battaglia in cui la Lega Lombarda sconfisse l'imperatore Federico Barbarossa, l'opera va oltre la semplice rievocazione storica, riflettendo profondamente
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Echi dal Territorio
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Miracolo al soglio di sor Giacomo
FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - È l’avvocato Fabrizio Miracolo il nuovo presidente della Fondazione Festival Pucciniano nominato dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla guida della stessa Fondazione; il neo presidente si dice «... profondamente onorato per la fiducia ricevuta dal primo cittadino. È un incarico – ha poi proseguito – che rappresenta
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Opera dal Centro-Nord
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Appunti dal Festival Verdi
servizi di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Era il 10 ottobre 1813 quando, alle Roncole di Busseto, Luigia Uttini diede alla luce Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, colui che, citando Gabriele D’Annunzio, avrebbe dato voce alla speranza e ai lutti, pianto e amato per tutti. Tradizione vuole dunque che, nell’ambito del Festival Verdi di Parma e Busseto, il decimo giorno del
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Opera dall Estero
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Ballo in maschera di stelle
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA), War Memorial Opera House - Ci sono alcune opere liriche che hanno un legame o un significato speciale con alcuni teatri, e una di queste è Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi con la San Francisco Opera, titolo scelto dalla compagnia per avviare la nuova stagione, la 102 ̊ della propria storia. Quest'opera verdiana ebbe
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Opera dal Nord-Ovest
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Giro di vite diversamente fatto
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Due teatri genovesi, il Nazionale ed il Carlo Felice, hanno avuto un’idea innovativa e affascinante per l’apertura della nuova stagione 2024-2025, proponendo un duplice spettacolo che unisce prosa e opera, presentato al Teatro Ivo Chiesa. È la prima volta in Italia che il pubblico può assistere a un dittico in cui viene messo in scena lo
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Eventi
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Spiegato il cartellone col concertone
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - È stata presentata ieri la nuova stagione 2024/2025 di Opera e Danza del Teatro Comunale "Claudio Abbado": sono 14 i titoli in programma al via il 19 novembre prossimo con lo spettacolo performativo Vissi d'arte. Vissi per Maria dedicato e incentrato sulla figura della divina Maria Callas. Otto spettacoli saranno realizzati dal Teatro
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Opera dal Centro-Nord
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Schicchi nelle Stanze dell'Opera
servizio di Simone Tomei FREE
AREZZO - Si è “consumata” nel Teatro Petrarca della città toscana una lodevole iniziativa locale che ha portato alla messinscena di un capolavoro pucciniano facente parte del celeberrimo Trittico: il Gianni Schicchi. L’iniziativa ha annoverato due aspetti interessanti e particolari. In primis nel cast erano presenti molti talenti del progetto di
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Echi dal Territorio
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Tutte le direzioni in Fall
servizio di Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - La programmazione autunno-vernina del Gruppo dei 10 riparte dallo Spirito di Vigarano Mainarda con l'ormai classico appuntamento di Tutte le direzioni in Fall. Gli otto eventi, che si svolgeranno da venerdì 11 ottobre a giovedì 26 dicembre 2024, sono stati presentati alla stampa e ai soci del Gruppo dei 10 oggi
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Eventi
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Il Filarmonico 2025 inizia con Salieri
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Il giornalista e critico musicale Alberto Mattioli è stato il mattatore della presentazione della stagione lirica e sinfonica 2025 del Teatro Filarmonico, Arena di Verona. La conferenza stampa, aperta al pubblico, si è tenuta oggi nella Sala Maffeiana dello stesso teatro veronese e Mattioli ha raccontato storia e aneddoti legati ai titoli d'opera
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Jazz Pop Rock Etno
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Ferrara in Jazz si comincia...
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 26.esima edizione di Ferrara in Jazz è stata presentata oggi nella Sala dell'Arengo del Municipio dal presidente del Jazz Club, Federico D'Anneo, dal direttore artistico Francesco Bettini, dall'Assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e dalla direttrice del Conservatorio di Musica "Girolamo Frescobaldi", Annamaria
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Vocale
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Donne nelle arie di Puccini
FREE
FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" ha inaugurato il Festival di danza contemporanea con una prima esecuzione mondiale dello spettacolo Puccini's Opera - Voci di donne realizzato dalla coreografa e regista Monica Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza di Parma. Nell'ambito della giornata dedicata a
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Opera dal Centro-Nord
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La solita bella Cenerentola
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - È tornata in scena al Teatro del Maggio Fiorentino La Cenerentola di Gioachino Rossini nell’ormai storico allestimento della regista Manu Lalli, scene di Roberta Lazzeri, costumi di Gianna Poli e luci di Vincenzo Apicella riprese da Valerio Tiberi. Ho parlato di questa mise-en-scene in due precedenti visioni del 2017 e 2018 alle quali vi rimando
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Opera dal Centro-Nord
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Cavalleria e Schicchi buon cast mala regia
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Festival Mascagni di Livorno 2024 si è chiuso con la rappresentazione delle opere Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi, portando sul palco due compositori toscani di spicco: Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Per quale motivo si è scelto di accostare due opere così distanti tra loro? Lo spiega il direttore artistico del Festival, Marco Voleri
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