|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Accolta con calore a Ferrara la compagnia dell' Ukrainian Classical Ballet |
Giselle della solidarietā |
intervento di Athos Tromboni |
Pubblicato il 06 Aprile 2022 |
FERRARA - La solidarietà fra i popoli si può attivare in tanti modi: con la raccolta e donazione di cibo, medicinali e vestiario da inviare, con il sostegno popolare più caloroso, con l'accoglienza di profughi, eccetera. Le espressioni del vivere sociale, le loro organizzazioni civili e religiose possono anche fare qualcosa di più specifico e dedicato, per manifestare la solidarietà: il teatro ospitare i teatranti, le chiese accogliere e unire i fedeli con un abbraccio interconfessionale, gli stadi ospitare le squadre per gare da tenersi in amichevole confronto. E anche altro, con lo spirito di aiutare il debole, l'aggredito, l'ingiustamente soccombente. Quello che ha fatto, per quanto di sua competenza, il Teatro Comunale di Ferrara "Claudio Abbado" è da ricordare perché la storia lo possa raccontare fra dieci, o cento, o mille anni: ha ospitato, partendo per primo in Italia, quattro spettacoli fuori abbonamento (e, dunque, per le logiche del teatro, spettacoli del tutto "aggiunti" ad una stagione già ricca di per sé) di compagnie di danza e balletto dell'Ucraina, esuli nonostante le loro volontà, in queste settimane di guerra in atto fra quella terra e la Russia di Putin. Un gesto nobile, quello del Teatro Abbado, estremamente partigiano (anche a dispetto dei malpancisti di sinistra e di destra del "né con... e né con...") per dare un segno di vicinanza al popolo ucraino e alle istituzioni di quel Paese, che in questo preciso momento storico sono assurti a simbolo di difesa della democrazia occidentale contro l'assolutismo oligarchico di sistemi para-pseudo-democratici.
Loro, gli ucraini, forse non lo sanno ancora, o non lo sanno fino in fondo, di essere diventati - per l'occidente - i paladini delle nostre libertà; che sono l'opposto di sistemi in cui non vorremmo mai vivere; è un ruolo che forse loro, gli ucraini, non volevano neanche avere, ma è un compito (a dispetto dei malpancisti di sinistra e di destra del "né con... e né con...") che ha affidato loro questo Terzo Decennio del Terzo Millennio. E va sostenuto. Detto questo, raccontiamo quel che ha fatto il Teatro Abbado: manda in scena tre spettacoli di danza per sostenere gli artisti ucraini che per un mese, tra aprile e maggio, saranno sulle tavole dell’Abbado con due compagnie ucraine coinvolte: la compagnie del Circus-Theatre Elysium di Kiev con la danza acrobatica, e la Ukrainian Classical Ballet con il balletto; tre i titoli: Giselle (musica di Adam) il 5 aprile (ieri sera); Il lago dei cigni (musica di Chajkovskij) sabato 9 aprile; e Alice in Wonderland giovedì 5 maggio che ritorna a Ferrara dopo il successo dello show che ha incantato il pubblico lo scorso 8 marzo 2022 (e di cui abbiamo riferito con la recensione che si può leggere qui ). Quattro serate, dunque, dedicate all'Ucraina: serate di spettacolo per la solidarietà con le compagnie le quali, oltre a Ferrara, gireranno molti altri teatri italiani che nel frattempo si sono attivati per l'accoglienza.
Ecco le storie che abbiamo raccolto dalla viva testimonianza di ospiti e ospitati: il direttore del corpo di ballo dell' Ukrainian Classical Ballet, Ivan Zhuravlov, è in tour con la sua bimba, di appena 6 mesi. È originario di Bucha (negli ultimi giorni sono state centinaia le vittime scoperte nella città vicino a Kiev, in quello che al momento è considerato il massacro più grave dall'inizio della guerra; un delitto contro l'umanità): «Quando è iniziato il conflitto - ha detto Zhuravlov - eravamo in tournée, non sapevamo cosa potesse succedere. Al corpo di ballo iniziale si sono riuniti tanti altri ballerini provenienti dai principali teatri nazionali. Abbiamo trovato alloggio da amici, molti di noi hanno chiesto asilo politico in Francia e in Germania. Organizzare gli spettacoli ora è difficile, tutto diventa difficile, anche riunire in un solo posto i ballerini o trasportare le scene. Abbiamo bisogno di lavorare per poter mantenere le nostre famiglie. Nei giorni scorsi siamo stati ospitati a Cracovia, in Polonia, dove abbiamo potuto allenarci. Ora dobbiamo trovare un alloggio e una sala prove per continuare a svolgere il nostro lavoro. C’è chi come noi deve uscire dal Paese per continuare a vivere, ma ci sono anche molti che non vogliono andare via, e sperano che questa guerra finisca presto.» «Ogni ucraino, ora, cerca di aiutare il proprio popolo e noi artisti possiamo, attraverso il linguaggio universale della danza, parlare della nostra arte e riferire quello che succede nelle nostre città»: così ha detto Olga Golitsya, pluripremiata étoile dell'Opera Nazionale dell'Ucraina ‘Tara Shevchenko’: «Le prime due settimane di conflitto mi trovavo a Kiev, dove vivo con mio figlio di 11 anni - continua la ballerina - eravamo nascosti in bagno, poi ci siamo spostati in un parcheggio sotterraneo. Ma era una situazione che non potevo far vedere a mio figlio, così ho deciso di lasciare il Paese. Ho chiuso tutta la nostra vita in uno zainetto e siamo partiti.» Ora vivono a Francoforte, in Germania, ospiti dai parenti: «Mio figlio sta continuando a studiare danza grazie alla DAD.» Quanto a quello che ha vissuto, Olga Golitsya ricorda le ultime immagini diffuse: «Tutto quello che è successo a Bucha avveniva vicino a dove abitano i miei genitori, che sono di Vynohradar, quartiere storico della capitale ucraina. I miei genitori non hanno voluto uscire dal Paese, mia madre necessita di cure mediche e ho molta paura per lei.» Iurii Kekalo, solista dell’Ukrainian Classical Ballet, ballerino dell’Hungarian State Opera dal 2012 e in passato solista dell’Opera Nazionale dell'Ucraina, racconta come sta vivendo: «La situazione è molto tragica, anche per chi fa parte del mondo dell’arte. Questa tournée non era pianificata, di solito è tutto programmato da mesi. In questa situazione non ci resta che unirci e far sentire quello che stiamo vivendo attraverso la danza. Non si può tacere rispetto a quanto sta succedendo. Siamo molto grati a Ferrara e all’Italia per l’accoglienza dimostrata. Grazie a tutta l’Europa che sta sostenendo l'Ucraina e gli artisti ucraini.» Con loro anche Natalia Iordanov, responsabile della tournée in Europa. La compagnia sarebbe dovuta ritornare alla fine del tour di febbraio in Francia. Il direttore artistico del teatro di Ferrara, Marcello Corvino, ha ricordato le difficoltà nel portare la compagnia in Italia: «C’è stata un’esplosione di una bomba vicinissima al furgone che doveva trasportare parte della scenografia. Ma dare a questi artisti di caratura internazionale la possibilità di continuare a lavorare vuole essere il segno più tangibile della nostra solidarietà e del nostro sostegno.» Moni Ovadia, direttore generale del teatro Abbado, in queste settimane sta ospitando una famiglia di ucraini (nonna, figlia e nipote): «Far sentire a casa il popolo ucraino è il nostro obiettivo; non solo dobbiamo sostenere quel popolo durante questa guerra terrificante, ma in futuro dobbiamo permettere all’Ucraina di rinascere con ancora più splendore. La cultura ucraina è preziosa anche per quella europea, salvaguardarla è fondamentale.» E adesso veniamo a Giselle, il balletto andato in scena a Ferrara ieri sera, 5 aprile 2022, accolto da tanti applausi calorosi del pubblico a scena aperta e dalle ovazioni finali quando tutta la compagnia si è presentata sorreggendo la bandiera gialla e azzurra dell'Ucraina: poco da aggiungere sulla versione di questo capolavoro musicato da Adolphe-Charles Adam e ideato da Théophile Gautier nel 1844: è la versione che riassume e unisce il lavoro delle coreografie originali di Jean Coralli e Jules Perrot, con quellapiù frequentata e leggermente diversa di Marius Petipa. I due protagonisti principali, Olga Golitsya (Giselle) e Iurii Kekalo (Albrecht) si sono imposti per la grazia di lei (ed anche per la suggestiva mimica facciale, ornamento delle emozioni e dell'espressione ora gioiosa, ora drammatica), e per il vigore della danza di lui, prestante e armonioso. Ma bravi anche gli altri interpreti, non citati in locandina, per i ruoli del cacciatore Hilarion, della regina delle Villi, Myrtha, della madre di Giselle, Bathilde, e dello chaffeur di Albrecht, Wilfried.
Adesso si attende il prossimo spettacolo dell' Ukrainian Classical Ballet: Il lago dei cigni, sabato 9 aprile 2022. E sarà sicuramente un successo di partecipazione di pubblico, come per Giselle, e di calore e solidarietà per gli artisti ucraini, come per Giselle e per Alice in Wonderland.
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara Nella miniatura in alto: l'étoile ucraina Olga Golitsya Sotto, in sequenza: tre momenti delle prove sul palcoscenico del Teatro Abbado; e i protagonisti durante la conferenza stampa di presentazione dei due balletti: ancora la Golitsya con Iurii Kekalo e Moni Ovadia con Ivan Zhuravlov Al centro: un bel primo piano della Golitsya nelle vesti di Giselle: e una bella panoramica sulle ballerine della compagnia durante una coreografia d'assieme
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
...prosegui la lettura
|
|
|
Personaggi
|
A Felicia Bongiovanni il Premio Callas
servizio di Silvia Iacono FREE
PALERMO - L’attività artistica del soprano Felicia Bongiovanni prosegue dopo aver ricevuto il Callas Tribute Prize. Il 5 maggio 2024, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in occasione del primo concerto per il Gubileo rosaliano a Palermo, che celebra i quattrocento anni dal ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, patrona amata
...prosegui la lettura
|
|
Approfondimenti
|
Sul set di Fanciulla...
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Scrivo, con imperdonabile ritardo, della mia presenza al Teatro Regio di Torino per l’opera “americana” di Giacomo Puccini e ne chiedo scusa a coloro che mi hanno ospitato ed ai lettori della rivista. Quando si entra nel magico mondo di La fanciulla del west non si può non essere rapiti dalla meravigliosa
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Ottima la Cenerentola
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Come ben racconta Francesco Bernasconi la nascita della Cenerentola di Gioachino Rossini fu avventurosa: “Il soggetto previsto era ‘Ninetta alla corte’, tratto da una commedia francese leggera e satirica, considerato immorale e assolutamente inadatto a essere rappresentato nella
...prosegui la lettura
|
|
Nuove Musiche
|
Beatles Day nel Teatro Abbado
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - È stato un successo di pubblico e artistico che era prevedibile: così si è svolta e conclusa la serata (una prima nazionale) dedicata all'oratorio di Paul McCartney, Ecce cor meum, e ad alcuni successi internazionali dei Beatles stavolta non più ad appannaggio delle chitarre elettriche e batteria, ma dentro la musica di un'orchestra e un
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Morire di Bohčme č un gioco
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Si rimane a bocca aperta entrando nella sala del Teatro Carlo Felice di Genova in attesa di assistere alla rappresentazione de La Bohème di Giacomo Puccini: il pannello che rimpiazza il sipario ci offre un’anticipazione visiva di quello che saranno i quattro quadri dell’opera. Lo stile è quello inconfondibile di Francesco Musante (autore
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Una Tempesta molto gradevole
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Difficile assistere oggi a qualche masque messo in scena nei nostri teatri, nonostante la freschezza musicale e la bellezza di questi veri capisaldi della più radicata cultura musicale britannica; il masque era in auge prima dello "spodestamento" operato anche in Gran Bretagna dall'opera settecentesca italiana o in stile italiano. Ebbene
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
J.J. Orliński come un istrione
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (California USA) - Da quando Philippe Jaroussky si è fatto conoscere, circa 20 anni fa, con registrazioni come Un concert pour Mazarin (Virgin Classics, 2004) o Vivaldi, virtuoso cantatas (Erato, 2005), e con apparizioni su importanti palcoscenici concertistici e operistici, nessun altro controtenore è stato così apprezzato e conosciuto come Jakub Józef Orliński, il giovane cantante polacco, che nelle sue tournée ha tenuto numerosi concerti e recital sui palcoscenici di tutto il mondo.
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
...prosegui la lettura
|
|
Pagina Aperta
|
How About Now non c'č danza
servizio di Edoardo Farina FREE
CESENA - Prosegue il programma invernale al Teatro “Alessandro Bonci” di Cesena attraverso il cartellone che ERT Fondazione propone nel suo storico e prestigioso spazio ove l’8 marzo 2024 in prima assoluta e successivamente il 10 al Teatro Arena del Sole di Bologna, nell’ambito della rassegna Carne a cura di Michela Lucenti, Emilia Romagna Teatro
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|