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Concluso il ciclo 2021 di Fresh & Bold organizzato dai corsi jazz del Conservatorio Frescobaldi |
Jazzofilia tra classico e antico |
intervento di Athos Tromboni |
Pubblicato il 29 Ottobre 2021 |
FERRARA - Quinta e ultima tappa di Fresh & Bold al Torrione San Giovanni del Jazz Club Ferrara, venerdì 28 ottobre... quinta e ultima puntata della prima edizione, anno 2021, perché sia per volontà del management del Jazz Club, sia per disponibilità del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" la rassegna è destinata ad avere continuità nelle prossime stagioni di "Ferrara in jazz" organizzate proprio nel Torrione. Nel corso dell'ultima tappa 2021 è andato in pedana un progetto originale: quello di offrire ai jazzofili ferraresi due momenti dove sono state protagoniste le jazz-band, assemblate per l'occasione, del Conservatorio Frescobaldi, sotto la direzione musicale di Roberto Manuzzi. Il primo set intitolato The Flute Orchestra consisteva in un progetto (nato all'interno dei corsi jazz di Musica di insieme e di Flauto) che ha proposto inedite sonorità di un gruppo costituito in prevalenza da flautisti e da altri fiati raramente usati, come il flauto contralto e il flauto basso. Le musiche di Gil Evanz, George Gershwin e Geoff Warren sono state arrangiate e adattate da Manuzzi ed eseguite dalla jazz-band a cui, nelle tre composizioni finali s' è aggiunto lo stesso Warren. Meritano citazione i protagonisti della session: la ritmica era affidata a Pasquale Morgante (pianoforte), Raffaele Guandalini (contrabbasso), Stefano Guarisco (batteria); i flauti erano soffiati da Lucia Paccamiccio, Ambra Bianchi, Serena Semprini, Vanessa Candela, Lucia Carleschi, Daniele Rocchetta, Roberta Fogli, Iseppe Cavalieri e, come detto, anche da Geoff Warren. Direzione musicale di Manuzzi. I brani eseguiti sono stati il celebre Boplicity di Gil Evans, poi But not for me di Gershwin e infine le tre composizioni di Warren (Winter flutes, Rondo e Prologue and Chorale). Non era difficile identificare, nello stile e nella levità del suono della band, quel sapore west-coast (sì, insomma, il jazz californiano) che ha avuto fortuna negli Stati Uniti d'America e in Europa a partire dagli anni '60 del Novecento. In particolare l'ultimo brano, il "Prologo con Corale" di Warren, ha felicemente condensato nel tempo contemporaneo l'estetica che fu dei cosiddetti jazzisti "contaminati dalla musica classica" a partire proprio da Gil Evans e, anche attraverso il Modern Jazz Quartet di John Lewis, giungere alla grande notorietà grazie a Gershwin.
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Più complesso, forse meno jazzistico e perciò più intrigante, il secondo set del concerto, che ha proposto musiche di Roberto Manuzzi: «Il mio è un esperimento musicale - ha detto Manuzzi - dedicato ai testi di un precursore illustre di Dante Alighieri, il siciliano Giacomo da Lentini. Le musiche originali, in bilico tra jazz, folk e world music, sono eseguite da un ensemble formato da allievi del nostro Conservatorio di musica con alcune partecipazioni speciali. Tutti ricordano Dante Alighieri come il padre della lingua italiana - ha proseguito il jazzman ferrarese - dimenticando che nella prima parte del XIII secolo Federico II di Svevia istituì alla sua corte una scuola poetica, chiamata "Scuola siciliana", ispirata ai modelli provenzali, la cui produzione era in volgare siciliano. Di essa fecero parte Cielo (o Clullo) d'Alcamo, Giacomo da Lentini, Guido delle Colonne, Pier delle Vigne, Stefano Protonotaro ed altri. Io ha approfondito in particolare lo studio dei testi di Giacomo (Jacopo) da Lentini, indicato dagli storici come l'inventore della forma poetica del sonetto. La straordinarietà di queste liriche, che contengono riferimenti sia al volgare siciliano che ad altre lingue del Mediterraneo, ne rendono possibile una lettura contemporanea e attuale che mi ha stimolato nella scrittura di musiche originali. Le melodie sono affidate alla voce di Rachele Amore che con il poeta del XIII secolo condivide la città di nascita.» Dopo la presentazione del set sono salite in pedana proprio la cantante Rachele Amore con la pianista Paola Tagliani dove il canto e pianoforte dei Sonetti barbarici non ha mancato di far risaltare la bella e già matura vocalità della Amore e la perizia di un'eccellente pianista classica come la Tagliani: qui le atmosfere veramente affini ai carmina burana filologicamente intesi (non cioè quelli della celebre riscrittura di Carl Orff) hanno affascinato il pubblico dei jazzofili che gremiva il Torrione. Bravissima la Amore, degnamente sostenuta dal pianismo pulito e preciso della Tagliani.
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La stessa Rachele Amore si è poi ripetuta quando in pedana è salita la neonata Ars Antiqua World Jazz Orchestra del Conservatorio Frescobaldi "con alcune partecipazioni speciali" come aveva annunciato Manuzzi, destinate alle percussioni, alla viola da gamba, al mandolino, al flauto a becco. Ecco tutti i nomi: Erica Ruggero (pianoforte), Raffaele Guandalini (basso elettrico e contrabbasso), Stefano Guarisco (batteria), Davide La Rosa e Pietro Boarini (chitarre), Antonio Stragapede (mandolino), Alessandro Onorato (vibrafono e percussioni), Guido Querci (percussioni), Davide Zabbari (viola da gamba) e Stefano Melloni (clarinetto e flauti a becco). Vocalist Rachele Amore, direzione musicale Roberto Manuzzi. Cito anche i titoli dei pezzi, per necessità di cronaca: Al'aire claro; Quand'om ha un bon amico; Chi non avesse mai veduto foco (su testi di Giacomo da Lentini, tredicesimo secolo); Ondas de ma do Vigo (su testo e melodia di Martin Codax, tredicesimo secolo); Santa Maria strela do dia (su testo e melodia di Alfonso X, tredicesimo secolo). Tutto sommato si è ascoltata una musica nuova e originale, capace di porsi oltre la contaminazione jazz west-coast: ben oltre, perché stimola e fa nascere un gusto particolare negli appassionati di musica: quello della jazzofilia all'italiana tra classico e antico. Infine, non c'è dubbio che le suggestioni suscitate da quest'ultima parte del secondo set nel Torrione San Giovanni ha insinuato in molti dei presenti, e anche in chi scrive, il desiderio del riascolto se non dal vivo, almeno in una incisione consegnata alle tracce di un compact-disc o (ancor meglio) ai solchi di un vinile molto più affidabile e duraturo dei files digitalizzati.
Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica.Net Nella miniatura in alto: il flautista Geoff Warren Sotto in sequenza: Roberto Manuzzi, ancora Geoff Warren, Rachele Amore con Paola Tagliani Al centro: l'ensemble The Flute Orchestra In fondo: l'ensemble Ars Antiqua World Jazz Orchestra
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Abbiamo la Turandot dei prossimi 20 anni
intervento di Athos Tromboni FREE
SPOLETO – Il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” ha messo in scena la Turandot di Giacomo Puccini come ultima opera della sua stagione lirica. Due le note salienti da mettere in rilievo: la prima, che l’allestimento ha scelto il finale di Luciano Berio rispetto a quello tradizionale di Franco Alfano; e la seconda, che nel ruolo della Principessa di Ghiaccio - la sera del 15 settembre al Teatro Nuovo - ha cantato la giovane Suada Gjergji e con essa il mondo del melodramma ha trovato la Turandot dei prossimi 15 – 20 anni, poi diremo perché. Ma partiamo dalla prima nota saliente: il finale di Berio. È talmente bello musicalmente che meriterebbe di essere “espunto” dall’opera per costituire un brano a sé, di Puccini-Berio se proprio lo si dovesse cointestare. Fior di musicologi hanno spiegato e scritto perché Berio abbia rispettato più di Alfano gli appunti lasciati da Puccini morto prima di concludere l’opera.
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Opera dal Nord-Est
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Pigmalione cattura l'attenzione
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Il 16 ottobre 1714 il poeta e librettista veneto Francesco Passarini (da non confondere con l'omonimo compositore bolognese vissuto nel secolo precedente) scrisse una dedica al Podestà di Rovigo: «... Eccellenza, è un debito indispensabile del mio reverendissimo ossequio il consacrare alla grandezza di Vostra Eccellenza questo mio
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Opera dal Centro-Nord
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Le guerre di Ulisse raccontano
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" era gremito sabato 2 dicembre 2023, per l'opera contemporanea Le guerre di Ulisse, musica di Marco Somadossi, libretto di Patrizio Bianchi, ex rettore dell'Università di Ferrara ed ex Ministro della Pubblica Istruzione, oggi professore emerito di Economia Applicata, presso il "suo" ateneo.
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Opera dal Centro-Nord
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Eccola di nuovo: La bohčme
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino torna La bohème nella classica e tradizionale regia firmata da Bruno Ravella (già vista e recensita nel 2017 che potete leggere qui), in quest’occasione ripresa da Stefania Grazioli con ottima cura, e come allora si apprezzano le luci di D. M. Wood, qua riprese da Emanuele Agliati.
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Opera dal Centro-Nord
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La Turandot viene dall'oriente
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La nuova Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" si è inaugurata con la messa in scena della Turandot di Giacomo Puccini, coproduzione tra la coreana Daegu Opera House e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Tutto esaurito, sia per la "prima" che nella replica della domenica
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Opera dall Estero
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La donna senz'ombra
servizio di Ramón Jacques FREE
LYON (Francia) - 25 ottobre 2023 Opera de Lyon. Nel 1911, otto anni prima della première dell’opera, Hugo von Hofmannsthal mostrò a Richard Strauss i primi schizzi di quello che sarebbe stato il libretto della sua nuova opera. Il lavoro creativo svolto tra il librettista e il compositore, iniziato alla fine del 1913 e conclusosi nell'agosto del 1916
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Opera dal Nord-Est
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Des Grieux non dā l'acqua a Manon
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Verdi. La Manon Lescaut di Giacomo Puccini, in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste, avrebbe potuto essere rappresentata come concerto sinfonico, togliendo cantanti, coro, comparse e tenendo solo la musica. A ragione si afferma da parte degli autorevoli critici musicali che questa è un’opera “sinfonica”
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Vocale
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Bella Betulia Liberata
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un nuovo appassionante concerto per la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova - all’interno del ciclo “Mozart l’italiano” - ha visto l’esecuzione dell’oratorio sacro in due parti La Betulia liberata K.118 di Wolfgang Amadeus Mozart. La commissione di questo lavoro avvenne a Padova dove Mozart fece sosta dopo il successo di Mitridate
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Opera dal Centro-Nord
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Ottimo Don Carlo
servizio di Nicola Barsanti FREE
MODENA - Reduce dal grande successo riscontrato nell’esecuzione in forma di concerto (avvenuta in epoca pandemica), torna vincente sul palcoscenico del Teatro Comunale di Modena l’opera monumentale di Giuseppe Verdi: Don Carlo. Eseguita nella versione di Milano (che esclude il primo atto nella foresta di Fontainebleau), l’opera mantiene
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Personaggi
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Celebrando Corelli si lanciano i giovani
di Simone Tomei FREE
FORTE DEI MARMI (LU) – Premetto che questo scritto non è una recensione bensì il semplice resoconto di un pomeriggio musicale che si è tenuto a Forte dei Marmi nella splendida cornice del Giardino d’inverno di Villa Bertelli. L’Associazione Kreion Versilia di cui sono vice presidente ha organizzato domenica 29 ottobre 2023 - all’interno della sua
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Opera dal Centro-Nord
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Una Bohčme minimalista
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - La Bohème di Giacomo Puccini, comunque la si voglia interpretare, è una storia di morte già dal primo atto. La spensieratezza dei quattro spiantati giovani parigini ha il sapore amaro della povertà, delle ristrettezze e di una vita vissuta tra donnine allegre e un po’ d’amor in cui l’instabilità delle relazioni e degli affetti diventa un elemento
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Opera dal Nord-Ovest
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Meraviglioso Sogno di una notte
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la stagione lirica 2023-2024 con il capolavoro di Benjamin Britten scritto nel 1960 con la collaborazione del librettista e suo compagno di vita Peter Pears tratto dall’omonima commedia shakesperiana: A Midsummer Night’s Dream. Non è sicuramente il primo compositore a tradurre in musica quel
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Opera dal Centro-Nord
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I Lombardi alla prima crociata
servizio di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Nell’ottica di uno spettatore contemporaneo, I Lombardi alla prima crociata è (insieme alla sua versione francese, Jérusalem) il titolo verdiano forse più problematico da mettere in scena, dal momento che è impossibile ignorare due dati chiave: la nostra concezione delle Crociate è radicalmente cambiata (per quanto il libretto di Temistocle
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Classica
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La Creazione dello stupore
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La creazione del mondo attraverso la musica: ecco l’idea di Franz Joseph Haydn di mettere nero su bianco sullo spartito musicale il monumentale capolavoro Die Schöpfung (La Creazione). È così che ha preso il via la stagione sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova con un concerto inaugurale dal quale sono uscito mentalmente e
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Opera dal Centro-Nord
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Una Fedora di gran lusso
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Umberto Giordano rimase folgorato sia da Victorien Sardou - drammaturgo francese - sia da Sarah Bernhardt quando nel 1889 ebbe modo di assistere al Teatro Bellini di Napoli alla rappresentazione di "Fedora". Alla richiesta di Giordano al commediografo francese di poter musicare il suo capolavoro, la risposta sembra sia stata «Si
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Echi dal Territorio
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Archos Quartet suona D'Ambrosio
nota di Gianluca La Villa FREE
TORINO - Infine giunse a Torino, nella bella sala ricca di spettatori di Palazzo Barolo, domenica 8 ottobre 2023 alle 17, il debutto torinese sia del Quartetto Archos sia della bella pagina di Alfredo D'Ambrosio per il suo Quartetto in Do minore op.42: un debutto in Italia, può dirsi, per questo Quartetto op.42 dato che la sua ultima esecuzione
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Opera dal Centro-Nord
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Lombardi coinvolgenti con bella regia
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Bianco e nero sono due facce della stessa medaglia e ne assumono significati antitetici: bene e male, buoni e cattivi, vincitori e vinti e così via... È in questo modo che il regista Pier Luigi Pizzi - curatore di regia, scene, costumi e video - ha inteso mettere in scena al Festival Verdi di Parma I Lombardi alla prima crociata, opera giovanile
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Vocale
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Commovente Nabucco a Fidenza
servizio di Simone Tomei FREE
FIDENZA (Pr) - Anche quest’anno il Festival Verdi esce dalle mura storiche del Teatro Regio di Parma e sposta alcune delle produzioni nei Comuni limitrofi della città nell’intento di coinvolgere altre realtà monumentali come il Teatro Magnani di Fidenza, un piccolo gioiello incastonato nella cittadina parmense che, nonostante l’esigua capienza, vanta
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Opera dal Centro-Nord
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Trovatore non al top
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - L’ennesima distorsione di uno dei massimi capolavori del Cigno di Busseto che in quest’occasione vede la prima rappresentazione di Il Trovatore nell’ambito del XXIII Festival Verdi di Parma potrebbe essere riassunta con due sentimenti: amarezza e delusione. Se l’amarezza è dovuta ad una rappresentazione
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Eventi
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Il Torrione del jazz riparte
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 25.ma edizione della stagione del Jazz Club Ferrara si aprirà nel Torrione San Giovanni di Corso Porta Mare 112 venerdì 6 ottobre 2023 e si protrarrà fino al 30 aprile 2024. Oggi è stato reso noto dal presidente Federico D’Anneo e dal direttore artistico Francesco Bettini alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
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Classica
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Ottime voci per il Verdi sacro
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Terrore e dubbio: i caratteri salienti della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. La direzione di questo capolavoro sinfonico-corale è affidata al direttore ucraino Oksana Lyniv che nella prima parte, fino al terzetto Quid sum miser trasmette ad hoc l’intensità drammatica della partitura, mentre assume un carattere meno intenso e quasi
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Jazz Pop Rock Etno
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Ares Tavolazzi riceve il premio Tutte le Direzioni
redatto da Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - «Seduto in quel caffè io non pensavo a te e tutta la città…» è una parafrasi in questo caso; ma qui, questa, che è una delle più belle canzoni di Lucio Battisti e Mogol ci può stare, perché proprio il 29 settembre torna al Ristorante Spirito di Vigarano Mainarda la grande musica dal vivo: prende il via infatti la nuova stagione di
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Vocale
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Ottimo recital di Lise Davidsen
servizio di Ramón Jacques FREE
SANTA MONICA, California 17 settembre 2023 - Il giovane soprano norvegese Lise Davidsen ha debuttato a Los Angeles sul palco del Teatro Broadstage, situato nel sobborgo di Santa Monica, il cui ciclo intitolato 'Celebrity Opera Recital Series' si è consolidato negli anni come tappa imprescindibile, quasi obbligata, per la presentazione,
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Pagina Aperta
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La ricca stagione del Bonci
redatto da Edoardo Farina FREE
CESENA - Conferenza stampa del Teatro Comunale “Alessandro Bonci“ in data 7 settembre 2023: è stata definita la programmazione della stagione invernale 2023/2024 caratterizzata da un’ ampia scelta intesa come luogo di confronto, esplorazione e dialogo, ovvero filtro e racconto del nostro vivere, offrendo ancora una volta una visione
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Opera dal Nord-Est
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Tre donne tre stelle: Pirozzi, Grigorian, Stikhina
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Ho frequentato il Festival "Arena 100" della città scaligera solo verso il concludersi della stagione estiva 2023. Sono arrivato a Verona agli inizi di settembre ed in questo scritto vi do conto delle mie tre serate areniane.
TOSCA – Venerdì 1 settembre 2023 Il consueto allestimento del regista Hugo de Ana
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