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Il Teatro Comunale Claudio Abbado ha programmato una stagione di Prosa con grandi protagonisti |
Apertura nel nome di Franca Rame |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 05 Giugno 2023 |
FERRARA - Mattinata intensa quella trascorsa nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per la presentazione della stagione di Prosa 2023-2024. Assieme al direttore generale Moni Ovadia, c'erano il direttore artistico Marcello Corvino, il vicepresidente del teatro, Carlo Bergamasco, l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e tre ospiti speciali: Mattea Fo, nipote di Dario Fo e Franca Rame, Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Sono ben 24 gli spettacoli in cartellone che per la nuova stagione di Prosa del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, tra ottobre 2023 e maggio 2024, porteranno a Ferrara i volti più noti del teatro, tra i più amati dal pubblico. Oggi stesso, 5 giugno, si è aperta la campagna abbonamenti e dal 12 settembre partirà la vendita dei singoli biglietti serali. Aprendo la conferenza stampa il direttore artistico Marcello Corvino ha presentato i risultati della gestione post-Covid del Comunale Abbado che fanno registrare un aumento degli incassi da botteghino rispetto alle precedenti stagioni pre-Covid e il raggiungimento degli obiettivi fissati dal bilancio preventivo per quanto riguarda gli incassi. Ed ha espresso un pensiero già manifestato e ripreso sulla stampa locale, a proposito del "mestiere" dei teatranti: «Si chiede sempre ai lavoratori dello spettacolo - ha ribadito Corvino, accennando anche le polemiche sorte a proposito del recente concerto di Bruce Springsteen - di sospendere le attività in concomitanza con le calamità naturali, senza considerare che la realizzazione di uno spettacolo coinvolge decine e a volte centinaia di lavoratori tutti impegnati nella realizzazione dell'evento o degli eventi programmati. » Successivamente Corvino ha presentato i 24 spettacoli in cartellone nella prossima stagione di Prosa, che prenderà avvio il 6 ottobre 2023, terminando con l'ultima replica dell'ultimo spettacolo il 4 maggio 2024.

Nel suo messaggio di saluto a nome di tutto lo staff del teatro, il vicepresidente Carlo Bergamasco, ringraziando le maestranze per l'impegno e la professionalità, ha ricordato ai presenti che (dati del Ministero dello Spettacolo) il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara è collocato meritoriamente al secondo posto fra i teatri di tradizione italiani, per quanto riguarda la qualità artistica delle stagioni. L'assessore Marco Gulinelli ha espresso la soddisfazione dell'amministrazione comunale per i risultati conseguiti dal teatro cittadino e, nel ringraziare Tullio Solenghi e Massimo Lopez, nonché Mattea Fo, per la loro presenza in conferenza stampa, ha aggiunto: «... è una grande emozione vedere oggi questa numerosa presenza di pubblico. Perché il teatro è la piazza della comunità.» Anche il direttore generale Moni Ovadia ha messo in rilievo la professionalità e la passione delle maestranze del teatro ferrarese: «Il teatro è patrimonio del pubblico che lo frequenta - ha detto Ovadia - e nel nostro caso la scelta è stata quella di favorire l'incontro fra le generazioni, prestando attenzione ai giovani artisti ma coinvolgendo anche grandi personaggi di teatro come è nel caso del nostro presidente onorario, Leone Magiera, impegnato a preparare musicalmente giovani e giovanissimi che si esibiranno nelle nostre programmazioni operistiche.» Ovadia ha poi ringraziato per la loro presenza in sala, Tullio Solenghi e Massimo Lopez, citando anche la compiante Anna Marchesini, al che è scattato un applauso lunghissimo per Anna da parte dei presenti che gremivano il Ridotto del teatro in entrambe le sale. Mattea Fo dal canto suo ha detto che si sentiva felice e onorata che Ferrara, prima fra tutte le città, avesse deciso di «... onorare il decennale della scomparsa di Franca Rame ponendo in apertura della stagione di Prosa ben 3 eventi, frutto di un progetto coordinato con il Teatro Abbado (ndr. Com'è essere figlio di Dario Fo e Franca Rame, 6 ottobre ore 11, mattina; Coppia aperta quasi spalancata, 6-8 ottobre; Mistero buffo, parti femminili, 7 e 8 ottobre mattina).» Infine il microfono è passato a Tullio Solenghi e Massimo Lopez e la conferenza stampa è diventata... una improvvisazione scoppiettante come uno spettacolo pirotecnico, ricco di ironia, comicità, aneddotica, con grande divertimento del folto pubblico calorosamente impegnato a sottolineare con applausi la performance dei due celebri attori. Ecco in sintesi la stagione di prosa 2023-2024: apertura con una tripla dedica a Franca Rame, a 10 anni dalla sua scomparsa, e a Dario Fo. Tre saranno infatti gli spettacoli dedicati a una delle coppie più belle e importanti del Novecento italiano. Il 6 ottobre 20923 (alle 11) inaugura la stagione Jacopo Fo con Com’è essere figlio di Dario Fo e Franca Rame. Il testo, nato per essere un libro, è poi diventato uno spettacolo che raccoglie racconti e ricordi tendenti a rispondere alla domanda che in assoluto è stata fatta più volte allo stesso Jacopo nel corso della sua attività di scrittore, attore e regista. Dal 6 all’8 ottobre Chiara Francini e Alessandro Federico portano in scena Coppia aperta, quasi spalancata, indimenticabile favola tragicomica di Dario Fo e Franca Rame che racconta cosa vuol dire stare in coppia, e le differenze tra psicologia maschile e femminile. Il 7 e 8 ottobre, Ferrara ospita poi Mistero Buffo, parti femminili, sempre scritto dai due grandi artisti del teatro italiano. In scena un’attrice di grazia e spessore come Lucia Vasini, considerata, a ragione, una delle eredi naturali della storia teatrale di comicità, narrazione e impegno civile. Per questo omaggio a Franca Rame, messo in scena la prima volta in occasione dei 50 anni di Misero Buffo nel 2019, Jacopo Fo ha scritto ad hoc i prologhi che presentano il racconto della Nascita di Eva e lo storico monologo di Maria alla croce. La tre giorni ferrarese fa parte della rassegna di eventi "Un anno per Franca Rame" promossa dalla Fondazione Dario Fo e Franca Rame per i 10 anni dalla scomparsa di Franca che ricorre il 29 maggio 2023. Il 10 ottobre Vinicio Capossela porta al Teatro Abbado Con i tasti che ci abbiamo, che, come anticipa il cantautore, andrà «... nell’essenzialità della musica.» Con lui ci sarà una formazione di musicisti e musiciste, per un repertorio a scaletta libera incentrato sul perno di tredici canzoni. Dal 10 al 12 novembre il Teatro Abbado accoglie il debutto di Dove eravamo rimasti, il nuovo, attesissimo show di Tullio Solenghi e Massimo Lopez, scritto in collaborazione con Giorgio Cappozzo e con la partecipazione della Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio. Prodotto da International Music & Arts, lo spettacolo sarà ospitato in prima nazionale proprio a Ferrara. «Questo nostro nuovo spettacolo - hanno spiegato Lopez e Solenghi - proporrà numeri, sketch, brani musicali, contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo, l’inedito Renato Zero di Solenghi o il confronto Mattarella/Berlusconi, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello Show. La band del maestro Gabriele Comeglio sarà ancora una volta con noi sul palco, irrinunciabile "spalla" della cornice musicale. L'intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta quei meravigliosi "parenti" - ovvero il pubblico, che per loro è come se fosse parte della famiglia - seduti giù in platea.»

Dall’ 8 al 10 dicembre Simone Cristicchi è Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli. Scritto insieme a Simona Orlando. Tra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite, Simone Cristicchi indaga e racconta il "Santo di tutti": il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l'utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Dal 15 al 17 dicembre Alessandro Haber è protagonista di La coscienza di Zeno romanzo di Italo Svevo ironico e di affascinante complessità e attualità, per la regia di Paolo Valerio. Il capolavoro della letteratura del Novecento celebra nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione. Il 20 dicembre Andrea Pennacchi porta a Ferrara il suo Pojana, un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi. Il 27 dicembre 2023 è il momento di TUTTORIAL, la guida contromano alla contemporaneità proposto dagli Oblivion che, con il virtuosismo dei loro arrangiamenti e gli effetti sonori più avveniristici, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nello spazio-tempo con questo nuovo spettacolo: dalle tendenze musicali del momento alle serie TV più blasonate fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità, sarà un viaggio nelle follie e nelle stranezze legate alla civiltà digitale dove ritrovare a sorpresa anche grandi miti del passato in un imprevisto ritorno al futuro.
  
Dal 5 al 7 gennaio Monica Guerritore, che ha anche curato regia e adattamento, propone “Ginger e Fred”, capolavoro trasognante di Federico Fellini magistralmente interpretato al cinema da Giulietta Masina e Marcello Mastroianni. A trasporlo sul palcoscenico ci saranno Monica Guerritore e Claudio Casadio, che restituiranno al pubblico la riflessione dolce e malinconica di «due fantasmi che vengono dal buio e nel buio se ne vanno...» Dal 12 al 14 gennaio 2024 Giacomo Poretti (del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo) e Daniela Cristofori sono in scena con Funeral Home. Due anziani, un uomo e una donna, sono seduti nel salotto di una casa funeraria. Sono lì perché il loro migliore amico se ne è andato. L'uomo vorrebbe essere in qualsiasi luogo tranne che in quello e non sopporta l’idea di dover parlare della morte, mentre la donna tratta la cosa come un buon argomento di conversazione. Dal 19 al 21 gennaio è tempo di Il cacciatore di nazisti con Remo Girone, per la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione. A cavallo tra un avvincente thriller di spionaggio e l’indagine storica, rivissuta con umana partecipazione e un tocco di caustico umorismo ebraico, racconta l’avventurosa vita di Simon Wiesenthal, che dopo essere sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio dedica il resto della sua esistenza a dare la caccia ai responsabili dell’Olocausto. Dal 2 al 4 febbraio arriva Un curioso accidente di Carlo Goldoni: Gabriele Lavia torna al Teatro Abbado con la divertente commedia degli equivoci scritta nel 1760 e rapidamente diventata una delle più tradotte in lingua straniera. Racconta «... un fatto vero, verissimo, accaduto, molto tempo fa, in Olanda», avverte lo stesso autore, e «... che quantunque vero, parea inverisimile, e tutta la mia maggiore fatica fu di renderlo più credibile, e meno romanzesco.» Il 9 e 10 febbraio la regista Andrée Ruth Shammah torna a Ferrara, questa volta con lo spettacolo La Maria Brasca di Giovanni Testori, autore di personaggi femminili indimenticabili. Con quest’opera Testori grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso. In scena Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai. Il 20 febbraio va in scena Orlando Furioso, scritto e diretto da Roberto Mercadini, affabulatore, autore, attore, scrittore, divulgatore, "poeta parlante". L’opera di Ludovico Ariosto è per Mercadini «...un libro torrenziale, labirintico, cangiante, per certi versi, si potrebbe dire, impossibile da raccontare, ossia impossibile da intrappolare in una narrazione teatrale. Eppure la sfida mi attraeva in modo irresistibile.» Il 24 e 25 febbraio Geppi Cucciari è Perfetta. L’attrice, infatti, si confronta con l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, tra i drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana, recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. Perfetta è un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo. Il 29 febbraio arriva La milonga del fùtbol, intreccio di storie potenti, intrise di romanticismo e italianità, raccontate dalla voce di Federico Buffa. Da Renato Cesarini, funambolo del gol, che scoprì Omar Sivori, talentuoso e irriverente che incantava l’Argentina degli anni ’50 nel pieno del boom economico, a Diego Armando Maradona, el pibe de oro, il più grande di sempre. Dall’1 al 3 marzo è in cartellone un altro grande classico della letteratura, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand con l’adattamento e regia di Arturo Cirillo. Tutto parte da uno spettacolo visto a Napoli da ragazzino, con le musiche di Domenico Modugno. Cirillo riporta in scena la vicenda di Cyrano, trentacinque anni dopo, «... accentuandone - come egli racconta - più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Édith Piaf a Fiorenzo Carpi.» Dall’8 al 10 marzo è in scena Assassinio nella cattedrale di Thomas Stearns Eliot. Rappresentato nel 1935, ritrae l'uccisione dell'Arcivescovo Thomas Becket avvenuta dopo un alterco coi cavalieri reali nella Cattedrale di Canterbury nel 1170, durante il regno di Enrico II d’Inghilterra. L'autore si basò in gran parte sugli scritti di Edward Grim, un monaco testimone oculare dell'evento. Regia di Guglielmo Ferro con Moni Ovadia, Marianella Bargilli e cast in via di definizione. Dal 15 al 17 marzo arriva Amore di Pippo Delbono, un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna – oltre al Portogallo, l’Angola, Capo Verde – e una interna, quella delle corde dell’anima che vibrano al minimo colpo della vita. Dal 12 al 14 aprile è in scena La buona novella di Fabrizio De André con Neri Marcorè (drammaturgia e regia di Giorgio Gallione). Il progetto teatrale su La buona novella (primo concept-album dell’autore genovese che dà voce a molti personaggi) unisce prosa e musica, ed è pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni del cantautore con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato. Dal 26 al 28 aprile Claudio Bisio interpreta La mia vita raccontata male di Francesco Piccolo. Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell'allegria del vivere, lo spettacolo segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Il 3 e 4 maggio è un Delirio a due con il duo Nuzzo-Di Biase. Piccolo capolavoro del Teatro dell'Assurdo, irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, in questa commedia domina il paradosso e il grottesco e la perenne, futile, incessante lite tra Lui e Lei, ridicole marionette umane imprigionate nella ragnatela di un ménage familiare annoiato e ripetitivo. La cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide. Infine, dal 10 al 12 maggio 2024 Umberto Orsini torna al Teatro Abbado con Le memorie di Ivan Karamazov, regia di Luca Micheletti. Nella ricchezza d’un linguaggio penetrante quanto immediato e dell'avvicendarsi degli stati psicologici d’un personaggio amletico e imprendibile, Orsini è il grande protagonista di un inedito viaggio nell’umana coscienza che non teme di affrontare tabù antichi e moderni (la morte del padre, l’esasperato vitalismo, l’incontro con il diavolo…) Ivan Karamazov precipita nel suo personale "sottosuolo" dal quale egli compone delle allucinate eppure lucidissime memorie, quarant’anni dopo le vicende del romanzo di Dostoevskij.

La Biglietteria in Corso Martiri della Libertà 21 è aperta lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato (ore 10-13 e 16-19), giovedì mattina (ore 10-13) e domenica (ore 10-13 e 15-17). Nei giorni di programmazione è aperta fino all’inizio dello spettacolo. Per informazioni e vendite: biglietteria@teatrocomunaleferrara.it - tel. 0532.202675 Tutte le altre info su www.teatrocomunaleferrara.it
Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica Uncalm Nella miniatura in alto: Moni Ovadia, che sarà protagonista di Assassinio nella cattedrale l' 8, 9 e 10 marzo 2024 Sotto: il tavolo della conferenza stampa. Da sinistra: Carlo Bergamasco, Moni Ovadia, Marco Gulinelli, Marcello Corvino, Tullio Solenghi, Massimo Lopez e Mattea Fo Al centro: primo piano per Corvino, Solenghi, Lopez e Mattea Fo Sotto: ancora Solenghi e Lopez; Alessandro Federico e Chiara Francini; Mattea Fo In fondo: panoramica sul pubblico presente nel Ridotto
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Rigoletto adesso è un clown
intervento di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010. Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
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Opera dal Nord-Est
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Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
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Opera dal Centro-Nord
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Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
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Opera dal Nord-Est
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Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
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Echi dal Territorio
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Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
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Opera dal Nord-Est
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Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
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Opera dall Estero
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L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
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Opera dall Estero
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Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
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Opera dal Centro-Nord
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Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
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Eventi
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Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.
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Opera dal Nord-Ovest
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Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
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Opera dall Estero
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Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE
BERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
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Vocale
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La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
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Opera dal Centro-Nord
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Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
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Opera dal Nord-Est
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Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
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Classica
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Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
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Classica
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Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
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Nuove Musiche
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Torna miXXer
FREE
FERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025 presso Palazzo Naselli Crispi, Ridotto del Teatro Comunale, giardino di Palazzo Giulio D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e loggiato di Palazzo dei
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Eventi
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Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
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Opera dal Centro-Nord
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Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
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Echi dal Territorio
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Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
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Echi dal Territorio
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Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
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Opera dall Estero
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Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
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Personaggi
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Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
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Opera dall Estero
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Così fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
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Classica
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Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
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Opera dal Nord-Ovest
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Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
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Opera dal Nord-Ovest
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Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
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Nuove Musiche
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Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
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