|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Los Angeles Opera ha proposto il titolo pucciniano nell'allestimento del Teatro Real di Madrid |
Madama Butterfly ciak si gira |
servizio di Ramón Jacques |
Pubblicato il 18 Novembre 2024 |
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Il mese di settembre segna l'inizio di quasi tutte le stagioni dei teatri d'opera americani, e la Los Angeles Opera, uno dei teatri più importanti del Paese, che propone un'interessante offerta di titoli, ha inaugurato il proprio ciclo con la già celebrata e apprezzata Madama Butterfly di Giacomo Puccini (1858-1924) nel momento in cui si avvicina l'epilogo e la conclusione dell'anno commemorativo del centenario della morte del celebre operista.
 Una domanda che si sente spesso è: perché continuiamo a ricorrere a un titolo visto e rivisto? E la risposta semplice è nella musica, e nella capacità del compositore di toccare le corde più profonde dell’anima di un pubblico che continua a chiederla, continua ad vederla e continua sempre a goderne. Qui sta la grandezza di un compositore che consciamente, o forse inconsciamente, ha creato un modo per far emergere i sentimenti e comunicarli al pubblico in teatro in ogni riproposta del titolo. Non ci sono dubbi su quanto detto sopra, e ogni rappresentazione a cui assisto, anche se si potrebbe sostenere che sia dovuta a una routine non necessaria, mi dimostra l'universalità dell'arte di Puccini che ottiene sempre lo stesso effetto sul pubblico del teatro, in ogni paese o città dove viene ascoltato. Ma è qui che inizia il lavoro dei teatri. Come proporre questo titolo con una visione rinnovata o con un'angolazione diversa? Il soggetto è già noto, il risultato può variare a seconda del cast, del regista e dell'orchestra; il problema sta nel modo di allestirlo, nel packaging, per dirla in modo colloquiale. Per questo l'Opera di Los Angeles ha cercato oltre i suoi confini per trovare una nuova produzione scovandola al Teatro Real di Madrid, anche se il concetto e l'idea non sono così nuovi e sono già stati visti altre volte, e cioè l'idea hollywoodiana che colloca l'azione e la trama in un film ambientato negli anni ’30 del secolo scorso. In genere si parla del concetto di teatro nel teatro, in questo sarebbe quello del cinema nel teatro. La recita si è svolta sul palco aperto, e prima dell’inizio il pubblico poteva osservare ciò che accadeva in palcoscenico, come la presenza di vecchie cineprese, il personale addetto alle riprese che si muoveva sistemando gli ultimi preparativi, i tecnici, i truccatori, la troupe e le comparse vestite con costumi d'epoca. Un dettaglio che mi è piaciuto, prima dell'inizio, è stato vedere il maaestro James Conlon salire sul palco e salutare il cameraman e il regista, come se fosse lui stesso a supervisionare la scena. Pochi minuti dopo Conlon è sceso dal palco e, dopo l'esecuzione dell'inno americano da parte dell'orchestra, usanza molto comune all'inizio di qualsiasi stagione musicale, sinfonica, operistica o anche sportiva, ha dato inizio allo spettacolo. Allo stesso modo, menzionerò che le scenografie erano costituite da un enorme cubo rotante, con enormi colonne e porte scorrevoli, che ogni volta giravano per cambiare la prospettiva scenica, senza elementi a vista e con una semplicità e un minimalismo alla giapponese. La scena si realizzava all'interno di quel cubo e di quelle colonne. Con toni scuri e dorati, si è visto un allestimento semplice ma attraente ed estetico. Sullo sfondo c'era uno schermo dove venivano trasmesse alcune immagini e proiezioni, come i cambiamenti di colore nel cielo. Scene e idee erano di Ezio Frigerio, con gli appropriati abiti d'epoca e orientali ben disegnati da Franca Squarciapino, e le luci concepite da Vinicio Cheli, e qui realizzate dal tecnico delle luci messicano Pablo Santiago. La regia era del regista uruguaiano-catalano Mario Gas, che ha avuto il merito di soffermarsi particolarmente sul personaggio di Cio Cio San, sulla sua evoluzione, sui suoi comportamenti, sulla sua drammaticità e disperazione che la portava quasi a livelli di follia, per la sofferenza che provava, così come per il suo disprezzo per la cultura giapponese a cui apparteneva adottando un modo di recitare e di vestire “alla americana”. La regia di Gas è stata diretta e fluida, piena di forza ed emozione e capace di catturare l’attenzione.

Un altro pregio era che le comparse e la troupe, incaricate della realizzazione del film, non sono mai intervenute sulla scena né l'hanno ostacolata, rimanendo ai lati, e sebbene fossero visibili al pubblico, non costituivano una distrazione, né lo erano le cineprese. Da notare infine il dettaglio che tutta l'opera poteva essere vista integralmente, comprese le scene all'interno del cubo scenico, in bianco e nero, sull'enorme schermo posto in alto, mentre in basso si potevano leggere i sottotitoli e le traduzioni. Lo spettacolo è stato visto da persone anche al di fuori del teatro, come ad esempio sul molo della vicina città di Santa Monica, dove si è radunata una folla che lo ha guardato come se fosse un film in bianco e nero. In sintesi, l’obiettivo di un teatro situato vicino a Hollywood e al mondo cinematografico è stata pienamente raggiunto, e rientra in una lunga lista di collaborazioni con gli studi cinematografici. Un esempio, tra gli altri, è stato il fortunato e celebrato Trittico di Puccini che qualche anno fa riuscì a far incontrare Woody Allen con William Friedkin, il regista del film L'Esorcista. Dal punto di vista vocale e del disimpegno attoriale, l'attenzione si è concentrata sull'interpretazione del soprano coreano Karah Son nel ruolo di Cio Cio San, artista che ho scoperto cantare lo stesso personaggio a metà dello scorso anno a San Francisco, e anche se è prematuro parlare prevedendo il futuro di un artista - la sua padronanza del ruolo era totale nella recitazione e nel canto - si può affermare che quello di Butterfly è già un suo cavallo di battaglia, visto il numero di teatri in cui lo ha cantato. Quel che si è visto sul palco a proposito della Son è stato sorprendente, ammirevole e convincente. Il livello di drammaticità che ha dato alla sua caratterizzazione l'ha resa una donna, o una giovane donna come indica il ruolo, determinata, inequivocabile, che esprimeva il dramma, l'emozione e la sensibilità necessarie. La sua voce era ampia e aveva brio, colore e metallo. Ma il suo canto non si basa solo sulle note della partitura, perché le ha saputo trasmettere sfumature, chiarezza, una toccante fragilità, con la dolcezza dei pianissimo quasi sussurrati e commoventi, che poi è il modo appropriato per cantare questo ruolo. Ha sorpreso per la sua presenza scenica e per la fragorosa standing ovation che ha ricevuto alla fine, ricompensa minima per il suo lavoro.


Al suo fianco c’era la Suzuki del mezzosoprano coreano Hyona Kim, che si alternava anche a San Francisco con la Son, e per la sua recitazione perentoria e la sua prestazione vocale ha fatto risaltare il personaggio di Suzuki, che di solito è un personaggio sullo sfondo; e forse sono state proprio le recite dei due ruoli sostenute a San Francisco il motivo per cui Los Angeles le ha ingaggiate entrambe. Molto bravo il Pinkerton del tenore Jonathan Tetelman che, al suo debutto locale come protagonista; questo tenore ha mostrato ottima presenza e attitudine in palco. La sua voce era robusta, energica, omogenea, con un fraseggio elegante, e ha commosso per lo splendido uso del registro più acuto. Michael Sumuel, baritono americano di carriera in ascesa, nel ruolo del console Sharpless, ha mostrato buone qualità vocali, ha una voce importante e vigorosa, anche se nei movimenti e nell'aspetto scenico sembrava un po' rigido e distaccato dalla storia. Un cantante che sicuramente maturerà e il cui nome sarà sentito più spesso. Attivo e malizioso era il Goro del tenore Rodell Aure Rosell, così come determinato è stato il basso Wei Wu nei panni dello Zio Bonzo. Il resto del cast era composto da cantanti appartenenti al programma dei giovani artisti del teatro, i quali hanno contribuito con il proprio impegno: il soprano Gabrielle Turgeon nel ruolo di Kate Pinkerton, il basso baritono brasiliano Vinícius Costa nel ruolo di Commissario imperiale, il baritono Hyungjin Son nel ruolo del Principe Yamadori, il baritono Ryan Wolfe come Cancelliere ufficiale e il bambino Enzo Ma come Dolore. Il Coro dell'Opera di Los Angeles, diretto dal Maestro Jeremy Frank, si è dimostrato molto professionale e sicuro di sé, soprattutto nel "Coro a bocca chiusa" cantato da entrambi i lati del palco. È difficile immaginare che dopo vent'anni alla direzione musicale del teatro, James Conlon lascerà l'incarico alla fine della prossima stagione: l'esperto maestro americano ha lasciato la propria impronta su questa orchestra che interpreta ogni partitura con entusiasmo contagioso, passione e spirito, attenzione ai dettagli e una profonda ricerca delle sfumature orchestrali e musicali. Il contributo dato dal Maestro Conlon al teatro di Los Angeles sarà difficile da dimenticare. (La recensione si riferisce alla recita di sabato 21 settembre 2024 )
Crediti fotografici: Cory Weaver / Los Angeles Opera Nella miniatura in alto e a destra: il soprano Karah Son (Cio Cio San) Al centro: foto di scena della Madama butterfly "cinematografica" Sotto: ancora Karah Son con il tenore Jonathan Tetelman (Pinkerton)
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Il matto Nanof e l'altro
intervento di Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Morbus sine materia. È una forma letterale medica per definire quelle patologie che non manifestano degenerazioni organiche di una parte del corpo colpito dalla malattia. La pazzia, per esempio, è un morbo senza materia: non ci sono riversamenti di sangue, gonfiori, purulenze, catarri, eccetera. Il corpo rimane intonso; la mente no, va per conto proprio "deviando" il comportamento da quello stato che viene definito "normale" verso momenti e anche movimenti a volte inconsueti; e può indurre il corpo a gesti e posture che modellano il "disagio" al punto che esso si ripercuote visivamente negli atteggiamenti. Proprio di questo è stata specchio l'opera in un atto Nanof, l'altro con la quale il Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" ha inaugurato, venerdì 8 agosto la propria settantanovesima stagione lirica nel Teatro Caio Melisso di Piazza del Duomo: musica di Antonio Agostini, libretto di Chiara Serani con la collaborazione di Davide Toschi. Si è trattato di una prima esecuzione assoluta e l'opera è stata presentata alla stampa
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE
PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.
I numeri che contano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui . La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohème disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nabucco Carmen La traviata
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Anna Netrebko, Anita Rachvelishvili e Rosa Feola, ovvero Abigaille, Carmen e Violetta Valéry. Sono loro le tre grazie musicali che, dal 17 al 19 luglio 2025, hanno acceso l’Arena, rendendo ciascuna rappresentazione meritevole di grande interesse in virtù della propria peculiarità. Per il soprano russo si trattava del debutto italiano come figlia
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Verdi e il jazz un dialogo
servizio di Simone Tomei FREE
FABBIANO, Borgonovo Val Tidone (PC) - Nella serata di sabato 26 luglio 2025, un angolo a me ancora misconosciuto della Val Tidone, la suggestiva piazzetta di Fabbiano, frazione di Borgonovo Val Tidone, si è trasformato in un crocevia di sublime audacia musicale. Il Valtidone Festival, giunto alla sua 27ª edizione e promosso dalla
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ecco la Bohème che ti aspetti
servizio di Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Un po' meno pubblico per La bohème rispetto alla Tosca della sera precedente, nel Gran Teatro all'aperto sul Lago di Massaciuccoli. Comunque una buona presenza (diciamo a spanne, oltre 2 mila spettatori?) per un ritorno, quello della regia "cinematografica" di Ettore Scola del 2014 ripresa da
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un magico Elisir
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti è un capolavoro senza tempo che, a quasi due secoli dalla sua prima rappresentazione, continua a incantare e commuovere. Definito "melodramma giocoso", fonde mirabilmente la profondità patetica con l'arguzia dell'opera buffa italiana, creando una "commedia agrodolce" capace di strappare
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
79 anni di emozioni
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) - Partirà il 7 agosto 2025 per concludersi il 24 settembre la nuova Stagione lirica del Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" giunta al lodevole traguardo della 79.ma edizione. Gli spettacoli, oltre che nella città spoletina, andranno in scena anche nei principali teatri dell'Umbria: «79 anni di emozioni, una stagione da vivere!» è lo slogan
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
La notte degli Oscar
servizio di Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - La "Notte degli Oscar" del Gruppo dei 10 idea uscita dalla testa di Alessandro Mistri (così come Pallade Atena uscì dalla testa di Zeus, ci racconta il poeta greco Esiodo) ha visto una nutrita partecipazione di pubblico allo Spirito di Vigarano Mainarda. Non poteva essere altrimenti
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
De Silva amore che vieni amore che vai
servizio di Athos Tromboni FREE
COMACCHIO (FE) - Ha preso il via ieri sera con una nutrita partecipazione di pubblico il ciclo di sei concerti del "Gruppo dei 10" versione estiva: Tutte le direzioni in summer time 2025. Ospite per l'apertura era il Trio Malinconico formato da Diego De Silva (voce e chitarra acustica), Stefano Giuliano (sax alto) e Aldo Vigorito (contrabbasso). Prima della
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Opera tra tradizione e novità
redatto da Simone Tomei FREE
GENOVA - È un viaggio simbolico e culturale quello che il Teatro Carlo Felice di Genova propone per la stagione 2025-2026, presentata ufficialmente alla stampa lo scorso 2 luglio. Un viaggio che coinvolge artisti e pubblico come naviganti di una stessa rotta, guidati da una bussola che punta al repertorio lirico più amato, ma non rinuncia a
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
L'Aida di cristallo è tornata
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Quando l’Aida di Giuseppe Verdi risuona all’Arena di Verona non si tratta di una semplice replica, è un rito collettivo, un appuntamento simbolico che scandisce il calendario della lirica estiva. Questa nuova ripresa dell’allestimento firmato da Stefano Poda, definito “di cristallo” per le sue trasparenze e gli inediti giochi di luce, ha riaperto il sipario
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Idomeneo a San Francisco
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA) War Memorial Opera House - Sebbene Idomeneo, l’opera seria in tre atti di Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791), abbia avuto la sua prima americana il 4 agosto 1947 al Berkshire Music Festival di Tanglewood, nel Massachusetts (ora sede estiva della Boston Symphony Orchestra), fu la San Francisco Opera a
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Aida nella palestra
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE – Opera emblema del grande repertorio verdiano, Aida è spesso associata all’idea di spettacolarità, grandi masse corali, scene sontuose e sontuosi costumi esotici. Tuttavia, dietro la patina dell’epico e del monumentale, si cela un’anima intimista, quasi cameristica: Aida è, in fondo, una tragedia dell'amore e del potere, fatta di sguardi, silenzi,
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale è iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|